Col Ninja ormai vicinissimo allo sbarco in Sardegna, il tecnico del Cagliari è alla ricerca della formula tattica migliore per esaltare le doti del carismatico numero 4 belga.
Un matrimonio che verrà presto formalizzato. Nainggolan e il Cagliari, uno di quegli amori che, fanno un – altro – giro immenso e poi ritornano. Dopo il secondo sbarco in Sardegna della scorsa estate, il Ninja è ora pronto per dare ufficialmente il via alla sua terza avventura nell’isola. Un nuovo ed importante capitolo nel libro della sua lunga storia in rossoblù, cominciata nel 2010 con l’esordio in Serie A contro l’Inter e momentaneamente chiusasi con la sfida col Lecce del luglio scorso. A Cagliari, ad attenderlo, c’è proprio quel Di Francesco con cui Nainggolan ha condiviso le emozioni dell’incredibile cavalcata Champions nella stagione 2017-2018. Un cammino arrestatosi soltanto in semifinale contro il Liverpool di Jurgen Klopp.
Collocazione in campo – “Questa squadra va migliorata sotto il punto di vista della personalità e della presenza in campo. Anche della voce, per avere una sorta di allenatore in campo“, aveva dichiarato Di Francesco poco dopo la sconfitta casalinga con la Lazio. Detto, fatto. A pochi giorni dalla chiusura del mercato, il tecnico ex Sampdoria, Roma e Sassuolo potrà sicuramente riabbracciare quel Radja Nainggolan che del leader e del trascinatore incarna perfettamente le doti. Nella scorsa stagione, dopo un avvio di campionato nel ruolo di regista, l’ex tecnico Maran decise di spostarlo dietro le punte, avvicinando maggiormente il raggio d’azione del Ninja alla porta avversaria. Una scelta rivelatasi più che mai azzeccata, con l’ex giocatore della Roma che chiuse il suo campionato con 6 reti e 6 assist.
E adesso? Profeta di un 4-3-3 largamente proposto nel corso delle sue gestioni in Serie A, Di Francesco potrebbe tuttavia variare il suo modulo tattico ideale per esaltare al massimo le qualità tecniche di Nainggolan. Il centrocampista belga potrebbe dunque ricoprire il ruolo di mezzala o, più probabilmente, quello di trequartista in un 4-3-1-2 già ammirato nell’ultima mezz’ora di gioco contro la Lazio. Una mossa che comporterebbe l’avanzamento di Joao Pedro nel tandem d’attacco con Simeone. Il numero 10 di Ipatinga – vero e proprio jolly offensivo in casa rossoblù – e il neo acquisto Sottil potrebbero inoltre supportare all’occorrenza il Ninja in un ipotetico trio di qualità alle spalle del Cholito, per un 4-2-3-1 a trazione anteriore e spregiudicato. Quando manca ormai poco alla chiusura di una delle sessioni di mercato più anomale degli ultimi anni, Di Francesco si prepara a cucire l’abito perfetto per il suo futuro leader in campo.
Alessio Caria