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Raimond | Testa e orgoglio: le chiavi per la bella scudetto contro Fasano

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Non è stata di certo la risposta che ci si aspettava dalla Raimond Sassari, quella data in gara 2 contro Fasano, dopo la bella vittoria di grinta e orgoglio ottenuta nel match del PalaSantoru. La squadra di coach Equisoain, in un PalaZizzi caldissimo, dopo essere andata sotto di 3 reti nei primi minuti non è mai riuscita a mettere la testa avanti nel risultato rimandando così il sogno scudetto a sabato 20 maggio, terzo e ultimo atto della finale playoff di pallamano.

Prestazione

C’è mancata cattiveria e voglia di vincere lo scudetto. Non si può venire a Fasano così morbidi e leggeri” così Umberto Bronzo ha commentato la prestazione della sua squadra a margine della sfida persa contro Fasano per 32-26. Parole dure quelle del numero 11 dei sassaresi che però descrivono perfettamente il tipo di prestazione fatta dalla sua squadra. Sin dall’inizio la gara della Raimond è iniziata in salita ma i rossoblù, a differenza di quanto accaduto nella sfida del PalaSantoru con un Nardin in stato di grazia, non solo non sono riusciti a ribaltare lo svantaggio, ma non hanno mai messo in discussione il risultato. Lo stesso Nardin che in gara 2 ha faticato a trovare la via del gol riuscendo a mettere a segno solamente 4 reti a differenza delle 15 realizzate nella sfida di Sassari. C’è anche da sottolineare che se da un lato la prestazione dei ragazzi di Equisoain non è stata delle migliori, dall’altro quella di Fasano è stata di altissimo livello con i biancoblù letteralmente trascinati da Angiolini, Jaristam e Ostling. I tre giocatori pugliesi nell’area sassarese hanno fatto il bello e il cattivo tempo con il duo svedese che in fase di tiro è stato glaciale.

Verso gara 3

Nulla però è perduto, ci sono ancora 60′ da giocare. C’è ancora una gara 3 da affrontare in cui vincere sarà obbligatorio per portare a casa lo scudetto. C’è di buono che Bronzo e compagni in queste fasi finali hanno dimostrato che il fattore campo avverso non spaventa. In casa di Brixen, durante le semifinali playoff, la Raimond ha compiuto una vera e propria impresa riuscendo a ribaltare la serie e strappando il pass per le finali scudetto. In vista di gara 3 i sassaresi dovranno ripartire dall’ottima prestazione di Hamouda, vero e proprio baluardo dei rossoblù che a suon di reti e assist è riuscito a tenere viva la fiamma degli isolani fino alla fine. Grinta, cuore e sacrificio, sono stati questi i temi toccati da Bronzo nelle dichiarazioni rilasciate al termine della gara. Una sorta di chiamata alle armi da parte del numero 11 di Equisoain in vista dell’ultima e decisiva gara della serie: “Sabato si ricomincia da zero, ci vorrà molta più cattiveria di oggi, c’è uno scudetto in palio”. Ogni gara, in particolare in una finale scudetto, fa storia a sé e ora più che mai, per portare lo scudetto a Sassari ed entrare nella storia, bisognerà rimboccarsi le maniche e dimostrare che i sogni possono diventare realtà.

Andrea Olmeo

TAG:  Altri Sport
 
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