La ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza regionale regala una perla agli appassionati di calcio sardo. Sul campo sportivo Monteponi si disputa la gara Iglesias-Ilvamaddalena, seppur non il confronto più importante di questo torneo. I maddalenini occupano la prima piazza della classifica con 48 punti, seguiti da Tempio e Ossese, ben distaccate dalla testa. L’Iglesias occupa la settima posizione, distaccato di ben 17 lunghezze.
Nonostante le premesse, la partita ha un fascino tutto suo, Iglesias e Ilva infatti sono due delle squadre che tra le prime hanno disputato il campionato sardo. Il loro primo incontro ufficiale risale al campionato di III Divisione sarda 1928-29. Fu una stagione molto travagliata, con sei compagini pronte a contendersi lo scudetto sardo: Avanguardia Fascista Cagliari, Ilvamaddalena, Monteponi, Terranova, Torres, Turritano. Torres e Terranova di fatto non parteciparono al torneo e il Turritano, pur iscritta, non si presentò mai in campo. Il raggruppamento sardo quindi si era ridotto a tre sole compagini: Avanguardia, Ilva e Monteponi.
La Monteponi partì male cedendo a Cagliari i due punti all’Avanguardia. Il 3 marzo 1929, sul campo “Monteponi” di via Cattaneo, a Iglesias, oggi non più esistente, Monteponi e Ilva scesero in campo davanti a un numerosissimo pubblico. Queste le due formazioni:
MONTEPONI: Favaron, Guerra, Ganzaroli II, Wuert, Caroti, Borgogno, Fradelloni, Ganzaroli I, Crovi, Nateri, Carta.
ILVA: Balata, Bargone, Grana, Mazzullo, Amato, Padua, Cappai, Castelli, Baffigo, Arigoni, Pocobelli.
Arb. sig. Gandolfo di Cagliari.
I rossoblù iglesienti schierano diversi calciatori ingaggiati da squadre di II Divisione e mirano a vincere il torneo. Tra gli altri figura anche Raffaele Fradelloni, fratello di Antonio e Aldo, ormai titolari nel Cagliari di Winkler e Crovi, padre dell’indimenticato Sergio Crovi, calciatore di lungo corso tra gli anni ’50 e ’60 e poi esperto allenatore di club importanti. Il terzino della Monteponi Guerra giocherà in seguito proprio nell’Ilva e alcuni di questi calciatori arcipelaghini saranno artefici della vittoria del campionato sardo 1934-35.
La Monteponi parte forte e già al 3’ è in vantaggio con una rete imparabile di Nateri. Seguono veementi attacchi delle due squadre. Al 30’ Nateri calcia alto un rigore per la Monteponi. Nella ripresa i biancocelesti attaccano con maggiore intensità e in una mischia riescono a pareggiare. La partita riprende con varie fasi in favore delle due squadre, finché al 77’ Nateri infila nuovamente la rete di Balata. L’Ilva ci prova ancora, ma a cinque minuti dal termine Raffaele Fradelloni fissa il definitivo punteggio sul 3 a 1. Al fischio del direttore di gara, le due squadre fraternizzano. La gara di ritorno, attesissima a La Maddalena, non poté aver luogo e il Direttorio Regionale dichiara la Monteponi Campione regionale. Sono passati 95 anni da quella prima gara e da allora le due decane si sono incrociate numerose volte, spesso divise da una fiera rivalità. Due squadre che oggi sono vanto della storia del calcio isolano oggi si contenderanno ancora una volta la vittoria.
Mario Fadda
