Primo punto. Primo mattoncino di una scalinata ancora molto lunga da costruire per la Torres. In attesa della prima vittoria nel girone G della Serie D la squadra sassarese vuole mettere nelle prossime settimane, a disposizione di mister Gardini, una squadra più completa.
I rossoblù stanno pensando a una serie di colpi per reparto, dopo l’arrivo negli ultimi giorni dell’esterno difensivo Melli. Che bene ha fatto nello 0-0 contro la Vis Artena. “A breve annunceremo un centrocampista di qualità e quantità per rafforzare la squadra nelle due fasi di gioco e stiamo cercando un giocatore offensivo da aggiungere al gruppo”. Parole del nuovo direttore sportivo dei sassaresi Alessandro Degli Esposti dopo il pari con la squadra laziale di Perrotti.
L’idea che piace in attacco è quella che porta al duttile Giuseppe Ponsat. Il classe ’95 già con un passato in Sardegna all’Arzachena. Per lui l’ultima esperienza è quella al Campodarsego nel girone C della quarta serie. Per quanto riguarda il centrocampista il profilo individuato dalla società è già a Sassari da qualche giorno e si sta allenando con la squadra. Ma per ora resta top secret il suo nome, anche se diversi indizi porterebbero a Maicol Origlio. L’esterno sinistro e mezzala classe 1993 è cresciuto nella Primavera del Torino e vanta esperienze in Serie C con le maglie di Monza, Giana Erminio e Rende; l’ultima esperienza nella scorsa stagione proprio con i calabresi in Serie C dove ha collezionato 24 presenze e segnato 1 gol.
La Torres comunque sta lavorando sottotraccia perché sono tanti i profili che piacciono: tra questi ci sono l’ex Nuorese Gerardo Strumbo e il somalo-italiano Abel Gigli. In casa Arzachena si guarda anche a Ungaro, che interessa per rinforzare il pacchetto di centrali. Con Congiu che a breve dovrebbe fare il percorso inverso e raggiungere gli smeraldini. In mezzo al campo i sogni erano due: Demontis, già chiacchierato in città da quest’estate, e Minincleri. Con l’ex Mantova che per motivi familiari non ha accettato la proposta rossoblù come confessato dallo stesso Degli Esposti ieri al Vanni Sanna.
Roberto Pinna
