L’ex Olbia ha impressionato tutti all’esordio con la maglia rossoblù. Ma meglio stare a guardare a Cagliari o fare un anno in prestito tra i cadetti?
È stato uno dei migliori in campo nel terzo turno di Coppa Italia contro il Chievo. Acclamato a furor di popolo al momento della sua sostituzione. La notte da sogno di Simone Pinna ha messo il Cagliari davanti a un quesito: il ragazzo è pronto per restare in Serie A. Sentendo le voci dei tifosi sui social (e non solo) la risposta sembra una sola: sì.
PERCORSO DI CRESCITA – Non bisogna però farsi prendere dalla frenesia. Il ragazzo, arrivato dopo due anni e mezzo a Olbia, in ritiro è stato circondato da scetticismo e a dirla tutta anche contro il Leeds alla prima alla Sardegna Arena non ha entusiasmato. Forse anche per il carico di lavoro a livello atletico che su un giocatore di corsa come lui si fa sentire maggiormente. Poi però alla prima occasione davvero importante contro il Chievo il ragazzo ha risposto presente. E sia Maran che la società ora stanno aspettando e riflettendo prima di mandarlo in prestito in Serie B, dove ha molte richieste. Il motivo principale della candidatura di Pinna sulla fascia destra rossoblù non è data solo dalla sua prestazione nel turno di Coppa Italia ma soprattutto dalle condizioni fisiche delle altre pedine sulla corsia. Mattiello ha fatto due visite mediche prima di arrivare alla firma con il Cagliari, ma ancora la sua forma è tutta da valutare. Cacciatore ha esperienza per essere la prima scelta ma anche lui ha diversi acciacchi che potrebbero minare il suo minutaggio. Ecco allora che Pinna potrebbe diventare l’alternativa che piace anche ai tifosi, e che strizza l’occhio al territorio e alla lista della Serie A.
QUALE FUTURO PER L’EX OLBIA? – Nonostante tutto questo però al ragazzo al momento sembra servire un passaggio in Serie B. Alla facilità di corsa e alla buona copertura difensiva infatti deve unire un migliore senso dell’anticipo e una naturale esperienza a certi livelli. Per Pinna dunque un anno di B forse sarebbe la soluzione migliore ma la situazione infortuni tra i terzini del Cagliari potrebbe non permetterlo.
Roberto Pinna