I nostri voti e giudizi sull’Olbia dopo il 2-1 alla Virtus Entella.
Marson 6.5 – Non brillantissimo come tutta la difesa sul gol del pareggio, decisivo su Mancosu in avvio di ripresa, poi non sbaglia più nulla.
Pisano 6 – Tanta grinta e qualche disimpegno sofferto, esce all’intervallo. (dal 46′ Pinna 6 – Combatte come tutti, rimanendo più sulla difensiva che altro)
Bellodi 6.5 – Ottima prova contro clienti esperti e temibili, rasenta la perfezione.
Iotti 6.5 – Trascina la squadra con interventi senza fronzoli e con il coltello tra i denti.
Cotali 7 – Ara la fascia per tutto il match, nel finale è puntuale in alcune chiusure contro l’assalto ligure. LE SUE PAROLE DOPO IL MATCH
Vallocchia 6.5 – Non molto qualitativo ma sempre intenso nel difendere, sradicare e provare a ripartire. (67′ Biancu 6 – Porta il suo mattoncino alla trincea bianca)
Muroni 6.5 – Primo tempo in sordina, secondo da protagonista con tante giocate di alto livello nelle vesti di incontrista che tampona e rilancia.
Pennington 7 – Inesauribile, a lungo primo sostegno del trio offensivo.
Ragatzu 6.5 – Si accende a intermittenza ma firma due assist, un quasi-gol da urlo e tante potenziali opportunità frutto del notevole spazio che gli avversari gli concedono.
Ceter 7.5 – Continua a sbagliare molto palla al piede, tra controlli e appoggi. Hai sempre la sensazione che possa esplodere, ma è ancora lontano dall’essere un crack. Segna due gol di importanza capitale che vanno al di là della prestazione complessiva.
Ogunseye 6.5 – Non calcia in porta ma è sempre il primo appoggio per i compagni, aiutando Ragatzu e Ceter a fare il lavoro più appariscente. Sta bene e si vede.
Allenatore: Michele Filippi 6.5 – Olbia che si mette sul terreno dell’agonismo e rimane sul pezzo dal primo all’ultimo minuto, rispondendo colpo su colpo ad un grande rivale e spesso mettendolo alle corde. Museruola su Mancosu e Mota Carvalho, qualche rischio calcolato ma nel complesso gli ospiti calciano due volte in porta, trovando sempre la porta sbarrata da contrasti, raddoppi e marcature preventive. Ora l’obiettivo è la continuità su questo solco. Ancora una volta la sua squadra trae beneficio dal trovare un avversario che concede spazi. LE SUE PAROLE DOPO IL MATCH
Fabio Frongia