Smeraldini ancora a zero punti lontano dalla Sardegna.
L’Arzachena continua a perdere in trasferta (non che in casa le cose vadano meglio) e stavolta cede 2-1 all’Albissola, in uno scontro salvezza molto importante. Piccola consolazione: conserva il vantaggio nel doppio confronto (all’andata fu 1-0 sardo). Partita maschia e nervosa, sbloccata da Cecconi. Succede tutto nel primo tempo, i liguri prima pareggiano con Cisco, poi vanno avanti allo scadere con il rigore di Martignago. In entrambi i casi la difesa dorme che è un piacere. Nella ripresa Giorico le prova tutte, ma il solo Sanna trova per due volte il tiro mancino, prima fuori di poco e poi murato. E’ sempre buio pesto.
LE PAGELLE
Ruzittu 6 – Non deve tribolare troppo, arriva ad un soffio dal parare il rigore fatale.
Arboleda 5 – Dà sempre l’impressione di poter naufragare, e infatti non fornisce garanzie.
Moi 5 – Ci mette fisico e volontà, ma è sempre in apnea. Sul primo gol è nella terra di nessuno.
Baldan 5 – Come il collega centrale, annaspa per ovviare a problemi di reparto e limiti individuali.
Danese 4.5 – Ultimo arrivato, pessimo biglietto da visita, con la sciocchezza che regala il rigore del 2-1 decisivo. (78′ Trillò SV – Pochi minuti nel disperato assalto finale, non era al meglio)
Manca 6 – Generoso come sempre, esce quando c’è poco da difendere. (71′ Gatto 5 – Meno male che c’è la lavagna luminosa per segnalare il suo ingresso in campo. Non regala scosse ad una squadra che a 20′ dalla fine ne avrebbe bisogno)
Bonacquisti 6 – Fa quel che può, cercando di dare anche dinamismo. Cala alla distanza.
Porcheddu 6.5 – Primo tempo ottimo, innesca Cecconi per il vantaggio e non butta mai via la palla, facendosi sempre trovare e risultando l’unico in grado di dare geometrie. Nella ripresa va in calando e si vede molto meno.
Ruzzittu 5 – Subito nervoso, non trova mai la posizione e non è un fattore positivo, a differenza di altre volte (78′ Diop SV – Impalpabile là davanti, quando servirebbero forze fresche)
Cecconi 6 – Primo tempo gladiatorio, duellando con tutti, pubblico compreso. Nella ripresa scompare.
Sanna 6 – Nel fiacco secondo tempo è l’unico che svaria, punge e ci prova. Non fortunato né preciso.
Allenatore: Mauro Giorico 5.5 – Ha capito che l’Arzachena ha bisogno di provare a costruire e attaccare, non solo speculare, anche perché da difendere c’è ormai poco, e nemmeno lo si sa fare bene. Tanti uomini di costruzione, non troppe le idee, così come la struttura difensiva lascia a desiderare, segno che bisognerebbe lavorare di più e meglio. Orizzonte fosco, ma non da oggi.
IL TABELLINO
ALBISSOLA: Piccardo; Calcagno (20′ Gulli), Gargiulo, Oliana; Oukhadda, Balestrero (28′ Damonte), Raja; Martignago (77′ Silenzi); Cais (77′ Bezziccheri), Cisco. A disposizione: Bambino, Albertoni, Mahrous, Moretti, Sibilia, Durante, Bartulovic, Nossa. Allenatore: Claudio Bellucci.
ARZACHENA: Ruzittu; Arboleda, Moi, Baldan, Danese (78′ Trillò); Manca (71′ Gatto), Bonacquisti, Porcheddu; Ruzzittu (78′ Diop), Cecconi, Sanna. A disposizione: Carta, Pini, La Rosa, Onofri. Allenatore: Mauro Giorico.
ARBITRO: Alessandro Di Graci di Como
RETI: 29′ Cecconi (AR), 32′ Cisco (AL), 45′ rig. Martignago (AL)
NOTE: ammoniti Manca (AR), Oukhadda (AL), Cais (AL), Cecconi (AR), Danese (AR), Baldan (AR), Silenzi (AL); terreno in sintetico di Chiavari in buone condizioni; circa 150 spettatori molto rumorosi; cielo nuvoloso ma senza precipitazioni.
Fabio Frongia