“Io coinvolto nell’operazione Swiss Pro Promotion-Olbia? Ho letto qualcosa sul web: conosco bene Benno Raeber e so che è una persona seria. Ma a oggi non c’è nulla tra me e l’Olbia. Se non che mi piacerebbe venire a farci le vacanze (risata, ndr)”. Tirato in ballo (da noi) durante la conferenza stampa di presentazione della Swiss Pro Promotion come nuovo azionista di maggioranza dell’Olbia, Nicola Bignotti ai nostri microfoni smentisce un suo coinvolgimento diretto nell’operazione.
Attuale dirigente dell’Yverdon Sport, club della massima serie svizzera (dove milita con profitto l’algherese Dario Del Fabro, ex difensore di Cagliari e Juventus), il nome di Bignotti è saltato fuori navigando nel sito web della società elvetica con sede a Wollerau, nel Canton Svitto, che ha acquisito il 70% delle quote societarie dell’Olbia. Nella sezione “Management”, compare un “Nicola” – Nicolà, per essere esatti – senza foto, cognome o riferimenti diretti. Eppure, cliccandoci sopra compare la scritta “nicola_bignotti.jpg”. Un caso? Chissà, ma l’ex dirigente di Chiasso, Genoa, Lugano, Albinoleffe e Bellinzona ribadisce il suo rapporto di amicizia con Benno Raeber, rappresentante della Swiss Pro Promotion: “Ci siamo confrontati spesso su tante cose, non solo su Olbia. Essendo io italiano e conoscendo il campionato italiano mi ha chiesto qualche parere e consiglio. Un mio coinvolgimento? Atteniamoci alle risposte del presidente Marino (che ha risposto “Può essere” alla nostra domanda in conferenza, ndr) ubi maior…Conosco Benno e il suo gruppo di lavoro, perché sono svizzeri e ho avuto modo di relazionarmi con loro. Ma ripeto: tra me e l’Olbia in questo momento non c’è nulla. Se ci sarà poi in futuro questo ora non lo so, ma questo vale anche per altre squadre: oggi sto lavorando per l’Yverdon e sono contento. Se Benno mi dovesse chiedere dei consigli da amico, glieli darei volentieri. Ma mi ripeto ancora: non c’è, in questo momento, un coinvolgimento diretto a livello lavorativo tra Olbia e Nicola Bignotti”.
Voci smentite più volte, insomma. Ma senza certo chiudere la porta sul domani: “Ho un ottimo rapporto con Benno Raeber, siamo amici e ho stima professionale verso il gruppo Swiss Pro: ma stiamo parlando di amicizia appunto, non di lavoro. Non so se in futuro sarò coinvolto in qualche modo nel progetto Olbia, ma in questo momento sto andando da Losanna a Yverdon, quindi…”. Anche perché Bignotti afferma di non conoscere direttamente il presidente Marino. “No, non di persona. Penso di averlo incontrato una volta su Zoom. Ma non vengo in Sardegna da anni, ahimè”. E Tommaso Giulini? “Purtroppo nemmeno lui, ho avuto a che fare con il fratello Gabriele ai tempi di Bellinzona, ma soltanto per un paio di mesi ai tempi della due diligence al momento della cessione a lui del club (estate 2008, ndr). Poi sono andato all’Albinoleffe: tecnicamente non è mai stato il mio presidente, non ho mai lavorato direttamente con lui”.
Tutte congetture e dietrologia, insomma, per l’ex dirigente del Chiasso. “Conosco Benno Raeber da ben prima che iniziasse a trattare l’Olbia. Come ha detto lui stesso in conferenza il suo gruppo ha intenzione di comprare altri club e l’ho conosciuto per altri motivi tempo fa. Gli ho dato sì qualche delucidazione sulle normative italiane e sulle dinamiche del nostro calcio, però non sono coinvolto nell’operazione Olbia. Se mi dovessero chiedere in futuro un eventuale coinvolgimento lo valuterò, come faccio sempre. Ma a ora non lo sono di sicuro”. In futuro, chissà.
Francesco Aresu