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Nainggolan e i suoi fratelli, quale futuro per i prestiti in casa Cagliari?

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Niente è come sembra. In una situazione normale l’inizio di aprile avrebbe fatto scattare in casa Cagliari i ragionamenti sui prestiti in rosa da altre società. Cosa fare? Provare a trattenere quel giocatore o salutare senza troppi rimpianti quell’altro a fine campionato? Ad Asseminello però il contesto prevede una situazione diversa al momento, l’unico obiettivo è la salvezza. Poi verranno i discorsi su mercato e costruzione della rosa. Ma al momento quali sono le percentuali di permanenza per i calciatori in prestito in rossoblù da altri club?

Difesa
Partiamo da uno degli ultimi arrivati: Daniele Rugani. Il giocatore è della Juventus, società con la quale ha un contratto fino al 2024 per uno stipendio che ruota intorno ai tre milioni di euro. Cifre importanti. Il calciatore ha recentemente dichiarato di aver avuto subito un ottimo ambientamento in casa rossoblù e sia lui che il suo entourage a fine stagione hanno promesso alla piazza cagliaritana che, se ci saranno le condizioni, quella rossoblù sarà la prima proposta che valuteranno per continuare l’avventura insieme. Le condizioni in realtà significano solo una cosa: permanenza in Serie A. Anche se dopo questi mesi da titolare in Sardegna è prevedibile che su Rugani arrivino anche altre offerte, sia dall’estero che dall’Italia. Per questo al momento è praticamente impossibile capire se il giocatore rimarrà o meno anche per la prossima stagione a Cagliari. Sicuro di esserci anche nel 2021-22 invece l’esterno, ora in Under 21, Gabriele Zappa. L’ex scuola Inter è arrivato in estate dal Pescara in prestito ma con obbligo di riscatto e quindi a fine stagione il Cagliari completerà a titolo definitivo il suo passaggio in rossoblù con un contratto fino al 2025.

Radja e soci
A centrocampo soluzione identica a Zappa anche per il rumeno, anche lui in queste settimane con la propria nazionale, Razvan Marin. L’ex Ajax si è trasferito in prestito in estate dall’Olanda. A fine stagione scatterà l’obbligo di riscatto per un’operazione inferiore in totale ai 10 milioni di euro. Anche per Marin già pronto il contratto fino al 2025 con i rossoblù. Più complicata la pista che porta ad Alfred Duncan. Il giocatore è in Sardegna in prestito con diritto di riscatto dalla Fiorentina. Un’operazione che se portata a termine costerebbe al Cagliari una cifra superiore ai 12 milioni. Un investimento importante che anche in caso di salvezza il club dovrebbe valutare bene, figuriamoci in caso di retrocessione. In questa seconda ipotesi non ci sarebbero chance di vedere il ghanese ancora in rossoblù. La permanenza in Serie A è anche la base della trattativa per Radja Nainggolan. Il belga, che fin qui non ha reso secondo le aspettative in questa sua terza avventura al Cagliari, è arrivato a gennaio in prestito secco dall’Inter. Ma tra i nerazzurri e la dirigenza sarda c’è stato un accordo di massima per trovare una quadra per un passaggio definitivo del Ninja a Cagliari a fine stagione. Accordo che passa però dal mantenimento della categoria. Senza i soldi della Serie A sarebbe impossibile permettersi l’investimento Radja. Tra tutti i prestiti senza obbligo comunque quello di Radja sembra quello più facile da risolvere in maniera positiva con un passaggio a titolo definitivo in caso di salvezza.

Sottil
Poche al momento infine le possibilità per vedere Riccardo Sottil anche l’anno prossimo alla Sardegna Arena. Il calciatore, infortunato ormai da tempo, è in rossoblù da questa estate con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della sua società di appartenenza, la Fiorentina. Squadra viola che lo scorso dicembre ha più volte dichiarato di voler riportare in estate senza troppi giri di parole Riccardo a Firenze. Il lungo infortunio potrebbe aver abbassato le richieste della Fiorentina e anche la voglia di investire cifre importanti ma al di là dei discorsi salvezza, senza la quale anche Sottil diventa impossibile anche solo da trattare, l’esterno azzurrino sembra lontano al momento da un futuro a tinte rosse e blu.

Roberto Pinna

 
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