Il concetto e chiaro e viene ripetuto a ogni occasione: il mercato in entrata del Cagliari è fermo, tenuto bloccato da quello in uscita. Lo ha nuovamente ribadito Claudio Ranieri nella conferenza stampa di presentazione della sfida casalinga contro il Bologna (QUI per rileggere le sue dichiarazioni integrali): “Sappiamo che non possiamo concorrere al mercato se non vendiamo qualcuno”. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni fantasiose e che delineano l’orizzonte da qui alle 20 di giovedì 1° febbraio, termine ultimo per il calciomercato invernale 2023-24.
Linea Verde
Senza uscite non si compra nessuno: ecco perché Pereiro out, Verde in. L’emergenza nel reparto offensivo, che terrà Ranieri con l’attacco ai minimi termini per tutto gennaio, incide necessariamente sul mercato. La frattura al piede destro patita da Oristanio a Lecce priverà il tecnico romano del suo numero 19 per circa due mesi, mentre Shomurodov dovrebbe star fermo ancora un paio di settimane. Con l’incognita Mancosu, i cui fastidi al ginocchio destro lo stanno spesso estromettendo dalla lista dei disponibili e con Luvumbo impegnato in Coppa d’Africa, il club rossoblù ha individuato in Daniele Verde, funambolo dello Spezia, l’occasione da sfruttare. In Serie B quest’anno ha messo insieme 13 presenze con 2 reti, arrivate entrambe con Luca D’Angelo in panchina: dopo aver passato la prima parte di stagione ai margini con Alvini, il cambio di allenatore ha rimesso l’attaccante napoletano in prima linea. “Verde non mi ha mai detto di andare via, nella maniera più assoluta. Mi sembra che lo dimostri anche negli allenamenti e quando ha giocato, facendolo sempre con il massimo impegno. Poi ovviamente il mercato è lungo”, ha detto il tecnico ex Pisa. Parole al miele, probabilmente per cercare di trattenere uno dei calciatori più in vista degli Aquilotti. Eppure, secondo quanto ricostruito dalla nostra redazione, la situazione è ben diversa: tra Verde e il Cagliari l’accordo per il trasferimento in Sardegna è pressoché totale, con i primi giorni della prossima settimana (che inizia lunedì 15 gennaio) che potrebbero essere quelli decisivi per il suo arrivo in Sardegna. In ogni caso il numero 99 dello Spezia sarà a disposizione di D’Angelo per la sfida esterna di Como, per poi attendere sviluppi sul trasferimento, a partire dalla contropartita tecnica scelta dalle due società. Esclusa l’ipotesi di una partenza in prestito di Obert che – salvo cataclismi – resterà in rossoblù fino a fine stagione, il favorito è Capradossi, che sarebbe felice di tornare a vestire la maglia bianconera (per lui 55 presenze e 5 reti in due annate), ma su di lui resiste l’interesse di diverse squadre di Serie B.
Affaire Tonga
L’affare Verde è dunque legato a doppio filo all’uscita di Gaston Pereiro. La Ternana continua a premere per l’arrivo in prestito del trequartista uruguaiano, come confermato dalle parole del diesse Stefano Capozucca (QUI le sue dichiarazioni), ma il trasferimento è bloccato sia dai dubbi del calciatore nell’accettare la destinazione umbra sia, soprattutto, da alcune questioni contrattuali tra il Cagliari e l’entourage del Tonga. “Non so se ci sarà l’opportunità per lui di rimanere, perché poi recuperando tutti gli effettivi…dipende da lui. Io dico sempre che chi vuol restare sono contento, sono tutti bravi ragazzi. Con lui sono arrabbiato perché ha dei colpi eccellenti, ma ha dei ritmi che il calcio italiano di Serie A gli fanno pagare”, ha ripetuto Ranieri alla domanda su Pereiro, chiudendo di fatto la porta al suo possibile utilizzo futuro in questo Cagliari. Un altro nome in uscita è quello di Jacopo Desogus che, alla luce dell’emergenza nel reparto offensivo, dovrebbe far parte della lista dei convocati per la sfida con il Bologna. Il suo nome piace tanto sia in Serie B che in C, ma le prossime due settimane saranno decisive per la presentazione di eventuali offerte: pesa la condizione fisica, ma la partenza – a fine sessione – del talento di Gergei sembra ormai scontata. Infine, con ben 3 centravanti in rosa destinati a restare fino a giugno (Pavoletti, Lapadula e Petagna), in attacco il nome di M’Bala Nzola (che non ha convinto alla Fiorentina) fin qui non ha mai avuto consistenza, nonostante alcune voci lo avessero accostato al club rossoblù.
Rinnovi
“Rinnovi? Sono sincero, io vado avanti giorno dopo giorno. Penso al Bologna, non posso proiettarmi da qui a cinque mesi. Poi non spettano a me queste decisioni, io posso dire certe cose solo sotto l’aspetto tattico e di spogliatoio. Ma non posso entrare in un discorso prettamente economico”. Così Ranieri sul tema spinoso dei contratti in scadenza a giugno: da Pavoletti a Goldaniga, passando per Mancosu e Viola, fino a Nahitan Nandez (QUI le ultime sul futuro del Leon). Un problema non da poco per il Cagliari, visto il peso e il valore dei calciatori appena citati, ma sicuramente da trattare in un altro momento. Ora, come ama ripetere Ranieri, la permanenza in Serie A è l’obiettivo primario (se non unico) per provare a garantire un futuro un po’ più roseo a tutto l’ambiente rossoblù. Per il resto ci sarà tempo, più avanti, possibilmente a salvezza acquisita.
Francesco Aresu – Roberto Pinna