Prima oggetto misterioso, poi rincalzo di sostanza protagonista in vittorie importanti, infine separato in casa. Christian Oliva ha vissuto la propria esperienza con la maglia del Cagliari in un continuo saliscendi e ora, dopo due stagioni e mezzo in rossoblù, potrebbe salutare definitivamente la Sardegna.
Destino segnato
“Volevo cambiare, volevo andarmene”. Con queste parole il mediano uruguaiano aveva motivato il passaggio in prestito al Valencia lo scorso gennaio. Un trasferimento avvenuto a poche ore dalla partita contro il Sassuolo, l’ultima uscita ufficiale con il Cagliari. “Non mi hanno mai dato la continuità che cercavo, fortunatamente sono approdato al Valencia”, l’anticamera del futuro addio, lasciarsi alle spalle la Sardegna nella speranza di poter essere confermato in Spagna. Invece anche nella Liga una sola presenza da titolare e quindi il ritorno al Cagliari in attesa di poter nuovamente fare le valigie. Nonostante durante l’estate sembravano poter esserci margini per un rilancio, nonostante il centrocampo rossoblù sia ai minimi termini dal punto di vista numerico e non solo. La volontà di Oliva è sempre stata quella di cimentarsi con il calcio europeo, rispedita al mittente la tentazione di un ritorno in Sudamerica. Ora però, dopo le difficoltà di Valencia, il mediano uruguaiano è pronto a tornare sui propri passi.
Talleres nel futuro
Prima dell’approdo in Spagna lo scorso gennaio, Oliva ha ricevuto l’interesse sia del Paok Salonicco che del Talleres. Soluzioni che partivano da specifiche richieste dei rispettivi allenatori, Pablo Garcia per gli ellenici e Alexander “Cacique” Medina per gli argentini, entrambi connazionali del calciatore rossoblù. E proprio quest’ultimo avrebbe nuovamente richiesto Oliva per il suo centrocampo e portato avanti una trattativa formale con il Cagliari e con il giocatore per chiudere l’acquisto. La possibilità di ritrovare minuti e rilanciare la propria carriera – con all’orizzonte un futuro più lontano tra Messico e Stati Uniti – potrebbe attirare Oliva che vede ormai la propria esperienza con la maglia del Cagliari agli sgoccioli. Anche perché lo status di extracomunitario non aiuta l’ex Nacional Montevideo a trovare pretendenti nel Vecchio Continente.
Dettagli
Dal punto di vista economico la società rossoblù sta cercando di ottenere il massimo possibile dopo l’esborso del gennaio 2019. Arrivato per oltre due milioni e mezzo di euro tra prestito e riscatto, l’offerta del Talleres per Oliva si aggira intorno ai 700mila euro che, considerato il valore residuo a bilancio del calciatore (appena sotto il milione) porterebbe il Cagliari in pari o con una leggera minusvalenza rispetto a quanto pagato per strapparlo al Boston River. Per il classe ’96 invece è pronto un contratto fino al dicembre 2025 da 250mila euro più bonus a stagione, lo stesso stipendio percepito in Sardegna. Le parti sono molto vicine, dal punto di vista di Oliva l’accordo è praticamente cosa fatta, mentre resta pendente il sì definitivo da parte del Cagliari. Con la probabile fumata bianca il centrocampista uruguaiano saluterebbe la Sardegna dopo aver collezionato 25 presenze tra campionato e Coppa Italia, condite da un gol importante come quello realizzato a Bergamo nella vittoria due a zero contro l’Atalanta del novembre 2019.
Matteo Zizola