Supermarket Cagliari. Mentre i giocatori si godono le ultime ore di vacanze Eusebio Di Francesco riflette. Il neo allenatore rossoblù vorrebbe arrivare al ritiro di Aritzo con almeno 1-2 nuovi giocatori centrali al suo progetto. Impresa non semplice visto che tra soli tre giorni partirà il raduno ad Asseminello, dove la squadra farà le visite mediche di rito prima di partire per il centro dell’isola. Vediamo reparto per reparto la situazione del calciomercato del Cagliari, con le trattative che, dopo questi ultimi giorni sotto l’ombrellone, entreranno nel vivo anche in casa rossoblù.
Porta e Difesa
Tra i pali il Cagliari è al sicuro con Cragno. Le ultime gare della scorsa Serie A però hanno messo in luce un Alessio formato Nazionale e alla porta di via Mameli sono diversi i club che hanno iniziato a bussare. Il Cagliari per ora però guarda dallo spioncino e non apre. La valutazione di Cragno fatta dal club, come anticipato nei giorni scorsi, è alta: non si tratta per meno di 30-35 milioni. Una cifra importante che sta facendo vacillare le due più serie pretendenti: Inter e Roma. Anche se una maxi operazione con soldi più 2-3 contropartite potrebbe alla fine convincere il Cagliari. E considerando l’impegno europeo per i nerazzurri e il cambio societario per i giallorossi difficile dare per chiusa una pista che però andrà per le lunghe e che alla fine potrebbe sbloccarsi. Per sostituire, in caso di partenza, Cragno il Cagliari monitora Sirigu, che vorrebbe rientrare in Sardegna dopo il ciclo al Torino che sembra arrivato al capolinea. In difesa ci sarà la rivoluzione più grande. Juan Jesus è a un passo. Di Francesco lo ha voluto fortemente e alla fine dovrebbe abbracciarlo nei prossimi giorni. Con lui però arriverà anche un altro centrale. Ci sono stati sondaggi per Papetti , del Brescia, e Bonifazi, della Spal. Mentre è lontano il sogno Godin. Sugli esterni il nome che piace a Di Fra, dopo la sua esperienza a Roma, è quello di Florenzi. Acquisto di sicura esperienza ma con un ingaggio importante, non è una trattativa impossibile ma prima il Cagliari dovrà vendere. Le alternative sono il ritorno di Murru oppure una pista estera, come Uronen del Genk. Più lontani per ora i vecchi sondaggi che portano a Sabelli e Adjapong. Attenzione infine al nome dal passato importante perché Nagatomo è una delle alternative di esperienza che piace a club e tecnico. Mentre in casa Toro piace il profilo di Ola Aina. Per una questione di duttilità si sta valutando anche il riscatto di Mattiello dall’Atalanta.
Centrocampo
In mezzo la parte del padrone la fa Radja Nainggolan. Sarà lui la telenovela del mercato estivo del Cagliari. Una probabile cessione di Nandez potrebbe dare la forza per confermare il Ninja in Sardegna. In entrata piace sempre Samuele Ricci dell’Empoli. Il classe 2001 è da mesi un obiettivo rossoblù. Resta poi la pista che porta a Marco Mancosu, specie se Ionita dovesse lasciare la Sardegna. Il centrocampista del Lecce ha una clausola da 3 milioni alla portata dei rossoblù. Guardando in casa Roma piace sempre il giovane Riccardi che però può arrivare in caso di trattativa allargata, più difficile singolarmente. Pista verde anche quella per il francese Santamaria, ora all’Angers in Francia, e Pereyra dall’Argentina, anche se con gli extracomunitari il Cagliari dovrà fare prima un ragionamento a 360 gradi.
Attacco
In avanti il Cagliari ha bisogno prima di sfoltire. Ci sono da risolvere le situazioni di Farias, Cerri, Ceter e i due Primavera Gagliano e Marigosu. Joao Pedro ha mercato e aspetta la chiamata giusta. Per le fasce il Cagliari ha preso i due fratelli Tramoni dall’Ajaccio. Ma parliamo di un 2000 e un 2003 che torneranno utili, forse, dopo un giro di ambientamento. Sulle fasce piace Federico di Francesco, figlio di Eusebio. Complicate le piste per Villa e Rodriguez, mentre Benguché ha trovato l’accordo con il Boavista. In casa Samp per il ruolo di ala di qualità c’è stato un timido un avvicinamento per Ramirez. Si valuterà in ritiro invece Despodov, che ha mercato ma che potrebbe essere un ricambio sulla fascia.
Roberto Pinna