La vita è una questione di priorità e quella del Cagliari risponde al nome di Radja Nainggolan. Eusebio Di Francesco e non solo, la conferma del Ninja in maglia rossoblù è in cima alla lista dei desideri a prescindere dal nuovo allenatore che rappresenta soltanto un elemento in più perché Nainggolan e il Cagliari passino dal fidanzamento alle nozze.
Le settimane appena trascorse sono servite a capirsi, non solo un discorso economico, ma anche certezze che sembravano mancare sui veri obiettivi futuri della squadra. Giocare per la semplice salvezza può andar bene una stagione, anche se le premesse erano altre, ma per restare in Sardegna Nainggolan chiedeva oltre a un contratto consono alla sua importanza anche la speranza di fare un passo avanti e non uno indietro. Ci sono 10 milioni di buoni motivi perché il centrocampista belga manifesti dubbi legittimi, l’ingaggio con l’Inter fino al 2022 non è da poco, ma un triennale da 3 milioni con scadenza 2023 può compensare i tanti soldi nerazzurri.
Restavano comunque perplessità e il verbo al passato non è casuale, il Ninja infatti sembrerebbe sempre più orientato a correggere il tiro e accettare la corte di Giulini che su di lui e su Eusebio Di Francesco vuole costruire nuove ambizioni. Nainggolan ha tanta voglia di Cagliari e del Cagliari, città e squadra, e la voglia supera le questioni economiche come l’estate scorsa alcuni problemi extra campo avevano reso l’impossibile possibile. Quello che era fantacalcio oggi non lo è più, il Ninja starebbe preparando il terreno per restare in Sardegna, le valigie chiuse e poi riaperte da svuotare nuovamente, diventare bandiera e legarsi a vita alla maglia numero quattro dalla quale tutto iniziò il giorno che arrivò da Piacenza. Colloqui che, con tutta probabilità, potrebbero esserci già stati dopo la conferenza stampa di presentazione di Eusebio Di Francesco e Pierluigi Carta: il numero 4 rossoblù è stato avvistato a Palazzo Doglio, dove era presente parte della dirigenza impegnata a intavolare il famoso “discorso col tecnico al termine della conferenza” accennato da Carta durante l’incontro con la stampa a Palazzo Doglio.
Resta da convincere l’Inter anche se i nerazzurri non aspettano altro che un’offerta per liberarsi di un giocatore ingombrante a maggior ragione ora che con Antonio Conte potrebbe essere tornato il sereno a Milano ed è cosa nota, Conte del Ninja non ne vuole sapere. Che sia Alessio Cragno o chi per lui a fare il percorso inverso questo matrimonio s’ha da fare, Nainggolan è una priorità e le priorità non si possono eludere, il Ninja vuole essere al centro del campo ancora una volta a dirigere un Cagliari che con lui e solo con lui può davvero sognare.
Matteo Zizola