Spregiudicatezza, intensitร e voglia di fare la propria partita a prescindere dall’avversario che si ha davanti. Sono questi i mantra tattici di Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia prossimo avversario del Cagliari di Leonardo Semplici. La trasferta in casa dei liguri sarร un vero e proprio spareggio salvezza e cosรฌ siamo andati a fare una chiacchierata con Martino Melis,ย ex allenatore e coordinatore nel settore giovanile rossoblรน ma soprattutto storico compagno di squadra di Italiano al Verona. I due insieme hanno giocato 92 partite, tra Serie A e Serie B.
Martino, conoscendo l’Italiano calciatore ti saresti aspettato questa sua crescita anche in panchina? Per molti รจ la vera sorpresa del campionato tra gli allenatori.
“Devo essere sincero non mi aspettavo facesse un exploit cosรฌ veloce come tecnico. Ha fatto una strada verso il vertice in pochissimo tempo, ed รจ sempre un’impresa. Che avesse le qualitร giuste in campo per poi sedersi in panchina e fare la differenza perรฒ l’ho sempre saputo. Ha sempre avuto una grande intelligenza tattica, da centrocampista centrale ha sempre avuto grandissima visione del gioco. Insieme abbiamo vinto il campionato dalla B alla Serie A con Prandelli in panchina. Qualcuno forse se lo era dimenticato ma parliamo di un giocatore importante“.
Gioca un calcio da neopromossa atipica…
“Pressing, gioco alto ma soprattutto personalitร . Questi per me sono i valori principali di questo Spezia. Su tutti quello che mi ha impressionato di piรน รจ il coraggio di questa squadra. Hanno fatto risultati importanti, hanno battuto Napoli e Milan. Sono segnali di una fiducia interna al gruppo, c’รจ autostima. Giocare in Serie A non รจ come stupire in Serie B. E lui รจ stato bravo ad approcciare la stagione con una mentalitร davvero insolita nel nostro calcio. La squadra ha la sua impronta e si vede, giocano con le loro idee. Poi a volte i risultati arrivano e altre no perchรฉ in A ogni errore che fai vieni punito. Perรฒ Vincenzo ha messo davanti i suoi principi rispetto alle qualitร degli avversari, e questo ti porta sempre a far divertire chi guarda“.
Nelle ultime cinque gare solo due pareggi, cosa sta mancando?
“Sai nel girone di ritorno inizia sempre una storia differente rispetto alla precedente parte della stagione. Tutti hanno preso le misure alla tua squadra, i valori tecnici vengono maggiormente fuori, la condizione fisica inizia a contare di piรน e poi il peso specifico di ogni punto diventa importante il triplo rispetto a inizio campionato. E se devi lottare per la salvezza questo si fa sentire a livello psicologico. Conteranno tantissimo le motivazioni. Ma questo รจ un discorso che vale per tutti non solo per lo Spezia“.
A proposito di motivazioni, per il Cagliari la sfida allo Spezia sarร uno scontro diretto per la salvezza. Rispetto all’andata i rossoblรน hanno cambiato faccia con l’arrivo di Semplici per Di Francesco. Che gara ti aspetti?
“Con Semplici per me il Cagliari ha ritrovato entusiasmo, ho visto risultati utili alla causa ma anche buonissime prestazioni. Se escludiamo la gara con la Juventus, che รจ stata una partita strana e anche “chiacchierata” se vogliamo, ma non vorrei tornare sulle polemiche sul fallo di Cristiano Ronaldo. Credo che in questo momento l’impresa salvezza sia piรน alla porta del Cagliari e sinceramente anche nella sfida allo Spezia vedo leggermente favoriti i rossoblรน. Specie se mi guardo indietro alla situazione dello spogliatoio solo un mese fa“.
Cagliari, Spezia ma non solo, sarร una salvezza da lottare fino a l’ultimo tra tante squadre…
“Dalla Fiorentina in giรน per me tutte devono stare molto attente. Quest’anno รจ incerto come non mai, si deciderร solo all’ultimo secondo. Guardate il Parma, sembrava aver mollato e invece dopo un buon mercato di gennaio ora ha ritrovato un minimo di fiducia. Penso che si salverร chi avrร piรน forza di lottare fino in fondo senza subire troppo questa pressione mentale. Poi chiaro che il Cagliari non puรฒ fare troppi ragionamenti, contro lo Spezia devi vincere. Anche perchรฉ guardando al calendario ha ancora tante grandi da affrontare e tutte avranno bisogno di punti per lo scudetto o la corsa Champions League“.
Con Vincenzo vi sentite ancora? Cosa farai dopo questo anno sabatico?
“Non ci sentiamo da tanto ma circa unย anno fa ci siamo trovati a Roma e abbiamo fatto una bella chiacchierata perchรฉ per lavoro e impegni c’รจ sempre pochissima possibilitร di trovarsi e stare insieme. Per il futuro dopo il lavoro fatto con il Cagliari negli anni scorsi ora mi sto aggiornando, sono sempre attivo con alcune collaborazioni e spero giร dall’anno prossimo di riprendere a lavorare in pianta stabile con i ragazzi in una nuova avventura“.
Roberto Pinna














