Le nostre valutazioni sui rossoblù di Alfonso Greco dopo la gara della Torres in trasferta in campionato, nel girone B di Serie C, sul campo del Pontedera di Max Canzi. Partita conclusasi con la terza vittoria di fila dei sassaresi in questo febbraio, un 2-1 firmato da Scotto e Zambataro (clicca qui per la cronaca completa del match).
Zaccagno 6,5 – Nel primo tempo gli avversari in continua transizione rapida lo spaventano anche se con mira spesso non perfetta, quando il Pontedera centra i pali però trova delle sue grandi risposte. A inizio secondo tempo è anche fortunato quando la palla come su un flipper impazzita rimbalza su di lui e non va in gol dopo un cross basso dalla destra. Sulla rete da corner dell’1-2 può poco perché la deviazione avversaria arriva davvero da due passi.
Siniega 6 – Dopo il Perugia un’altra gara da titolare e un’altra sfida non semplice. Nel primo tempo se la cava, anche se su quel lato di campo Ianesi fa il bello e il cattivo tempo in contropiede. Ma lui è sempre presente in ripiegamento. Nella ripresa cresce e si concede anche delle buone uscite palla al piede. Nel finale è leggero in marcatura quando il Pontedera da azione di angolo riapre il match.
Antonelli 6,5 – Torna dall’infortunio e nel primo tempo è subito decisivo. Almeno due le chiusure perfette, una su tiro dal limite e una su un cross basso del Pontedera. Gli avversari nel secondo tempo continuano ad attaccare con costanza ma lui imposta il pilota automatico e aiutato dal risultato la porta a casa senza troppi straordinari.
Dametto 6 – Con fratellino Antonelli di fianco si sente più sicuro e in marcatura non fatica. Qualche brividino in più quando i toscani vanno con continue folate sul finale del primo tempo, con dei palloni gestiti con troppa fretta. Nel secondo tempo alza ulteriormente l’attenzione, aiutato anche da un Pontedera sì voglioso ma meno intenso rispetto ai primi 45′
Masala 6 – Parte preciso e ordinato come un manuale di applicazione e spirito del sacrificio. Ha modo di distendersi per quasi tutti i primi minuti, poi però sale in cattedra il Pontedera e per tutta la seconda parte del primo tempo è costretto a badare tanto alla fase difensiva. Nella ripresa fa il lavoro sporco e si adatta in più situazioni di gioco. Utile.
Giorico 6 – Primo tempo sulle montagne russe. Non sempre le giocate filtranti trovano i compagni e in fase di non possesso c’è tanto da inseguire e da lottare sui continui contropiede dei ragazzi di Canzi. Nel secondo tempo ha maggiori libertà in fase di ripiegamento e può concentrarsi più che altro sulla costruzione. Aspetto che predilige e lo dimostra.
Lora 5,5 – La gara viene omologata al minuto 44′ quando lui prende il giallo. Per il resto il primo tempo sa di famosa canzone di Ligabue: lui sta sempre lì nel mezzo a inseguire e lottare. Gara di fatica non semplice, ancora di più se non giochi da 10 partite di fila. E infatti si perde qualche uomo di troppo in copertura. Nella ripresa Greco per non rischiare lo richiama. (dal 57′ Liviero 6 – Entra per dare maggiore forza all’uso degli esterni della Torres in modo tale da limitare la forza del Pontedera sulla spinta in ripartenza)
Zambataro 6,5 – Delle due fasce della Torres la sua è quella che a tratti ha più spazio di spinta per tutti i primi 45′, e a lui va dato merito di buttarsi con costanza in area di rigore. Pur non trovando mai la giocata giusta. In fase di non possesso invece deve rincorrere tanto. Nella ripresa sembra calare per la stanchezza, poi Greco lo sposta sulla destra e lui trova l’imbucata giusta per la prima rete in rossoblù e lo 0-2 nella gara.
Mastinu 6,5 – Continua a giocare più avanti ma con tantissimi compiti tattici. Prova ad allargarsi, poi a venire incontro ai centrocampisti e di tanto in tanto a dare una mano negli ultimi metri. Si sacrifica, ma la vede poche volte. Bravo a guadagnare qualche punizione in uscita. A inizio ripresa, dopo un paio di palle perse, è bravo e determinato a recuperar la sfera e a disegnare l’assist perfetto per la rete di Scotto. Ha anche tra i piedi alcuni colpi per il ko per il 3-0 ma prima fallisce l’assist per Ruocco solo in area e poi la rete. Alla fine magari non sempre prende l’occhio come qualcuno potrebbe aspettarsi, ma facciamo il conto della serva: Arezzo, Recanatese, azione del rigore contro il Perugia al ritorno, oggi per sbloccare il match. Quando serve fare la differenza con la qualità lui fa il suo (dall’88’ Goglino SV – Dentro nel finale per una partita che sembrava in gestione e poi invece diventa di maggiore apnea nei minuti di recupero).
Ruocco 6 – Si muove tanto nella prima frazione, ma la Torres senza un centravanti non ha un punto di riferimento e lui fatica a trovare il dialogo giusto per armare il tiro oppure per rifinire con un assist il compagno. Nella ripresa capisce la situazione e si mette a disposizione della squadra agendo nell’ombra per unire i reparti e avendo pochissime chances in ripartenza.
Scotto 7,5 – Svaria tanto, anche quando forse servirebbe alla Torres averlo con maggiore costanza dentro l’area di rigore. Anche perché l’unica azione degna di nota dei rossoblù nel primo tempo è una sua girata. Impressione che diventa certezza a inizio ripresa quando attacca bene l’area piccola e su assistenza di Mastinu segna lo 0-1. Basta così? Neanche per sogno. Passano alcuni minuti e si trasforma lui in assist-man per Zambataro. (dal 64′ Nunziatini 6 – Entra con voglia di mettersi in mostra tra giocate acrobatiche in mezzo al campo e continui inserimenti in avanti)
Allenatore: Alfonso Greco 6,5 – La sua Torres torna a saper soffrire e torna capace, con costanza e fortuna, nel portare dalla sua gli episodi chiave. Che nel calcio è una grandissima dote. I suoi a Pontedera dimostrano di essere più forti delle tante assenze e mandano l’ennesimo messaggio al campionato per la difesa della seconda piazza. Se mai qualcuno ne sentisse ancora il bisogno. Il brividino finale non cancella la terza vittoria di fila.
Roberto Pinna