Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la gara interna di campionato al Vanni Sanna contro l’Ancona, sfida valevole per il turno numero 34 del girone B di Serie C. Partita conclusasi con il pareggio firmato da Di Massimo e Saporiti (clicca qui per leggere la cronaca).
Garau 5,5 – Primo tempo con il brivido, e non per il freddo dato il clima primaverile del Vanni Sanna. Attento su alcune uscite ma in alcuni casi rischia un po’ troppo. Sulla rete di Di Massimo si fa sorprendere un po’ troppo facilmente. Nella ripresa, rigore sbagliato da Di Massimo a parte, non rischia praticamente nulla.
R. Pinna 6 – Parte terzino sinistro, ruolo dove si adatta. Deve inseguire tanto ma usa i gomiti alti per rimanere a galla e di fatto nella prima frazione è tra i difensori della Torres che soffrono meno. A inizio ripresa è ingenuo e concede un rigore in modo poco furbo, per sua fortuna Di Massimo lo calcia fuori. Per il resto però la sua è una gara attenta nonostante la forza dell’avversario. Mezzo punto in più perché in un momento complicato si adatta in un ruolo non suo e mette tanto sacrificio (Dall’86’ Lisai SV – Entra nei minuti finali per tentare il tutto per tutto).
Antonelli 5,5 – Prima frazione in costante apnea. Rincorre tanto e spesso viene preso in velocità alle spalle. Troppo morbido in occasione della prima rete ospite e rimedia un giallo che lo condiziona ulteriormente negli interventi ruvidi, che sono un marchio di fabbrica senza il quale soffre. Nella ripresa fa una serie di buone chiusure, però restano le disattenzioni della prima frazione in pagella.
Dametto 6,5 – Primo tempo da migliore dei suoi in difesa. Chiude con ordine e soprattutto si fa vedere con costanza in avanti, sua la migliore occasione dei primi 45′ con il palo colpito con movimento da attaccante vero. Nella ripresa si conferma sui suoi standard e su un corner nel finale ha una grande chance ma è Antonelli a disturbarlo nella conclusione. Prova di maturità dopo alcune uscite non al meglio.
Fabriani 4 – Non può un giocatore di una squadra che gioca per salvarsi fermarsi su lancio lungo avversario in attesa che il guardalinee alzi o meno la bandierina. L’occasione resta al limite, ma la superficialità sua si paga a caro prezzo. Nella ripresa una serie di errori in impostazione e in chiusura a conferma della giornata no.
Lora 5,5 – Primi 45′ di lotta e di governo. Deve inseguire tanto in fase di transizione rapida avversaria ma non abbassa mai la testa. A inizio ripresa fatica a impostare con regolarità anche perché le distanze dei suoi saltano e spesso sono troppo lontani. Brutta l’espulsione dalla panchina visto il delicato calendario, ingenuità non da calciatore esperto qual è. (dal 61′ Masala 6 – Entra con voglia e cattiveria, dà l’animo da battaglia giusto alla Torres nel momento del bisogno).
Urso 6,5 – Prova a dare ritmo a una Torres troppo frenetica per tutto il primo tempo, non sempre però viene capito dai compagni e come risultato ogni tanto si intestardisce su alcune giocate. Pronti via e a inizio secondo tempo illude il Vanni Sanna del gol ma il suo tiro al volo esce di pochissimo sopra la traversa. Occasione simbolo di una seconda frazione giocata con spessore.
Liviero 5 – Un primo tempo da analcolico biondo. La difesa dell’Ancona lo butta giù che è un piacere e lui non fa nulla per andare di traverso. Tante scelte sbagliate in appoggio e in ripartenza che costano buone occasioni alla Torres. Nel secondo tempo prova a farsi vedere con maggiore continuità, ma sembra il lontano parente del giocatore della prima parte di campionato.
Saporiti 7 – Da esterno sembra più “saporito”. Spinge con continuità per tutto il primo tempo e ha anche un paio di buone occasioni che non riesce a trasformare in rete. Nella ripresa è lesto a trasformare in gol un grande assist di Scotto dalla corsia mancina. Esce stanco ma rinvigorito dalla cura Greco. (dall’77‘ Omoregbe SV – Una grande chance in ripartenza nel finale, dopo alcune giocate sbagliate. A campo aperto si conferma un’arma quasi inarrestabile).
Scotto 6,5 – In campo quasi un anno dopo da titolare (6 aprile 2022 contro l’Arzachena in Serie D). Si sbatte, sbuffa e lotta. Ci mette la testa nel momento più complicato per far reagire i suoi, non solo letteralmente ma da angolo sul tramonto del primo tempo Perucchini gli nega la rete. Da leader vero l’assist nella ripresa per Saporiti che vale l’1-1. Una prova la sua dà la misura dello spirito giusto ai compagni per la corsa salvezza.
Scappini 5,5 – Primi 45′ senza troppi squilli in avanti, una girata di testa, ma dove è utile per provare a far salire i suoi e nelle sponde. Prende tante, tante, botte dai centrali avversari ma è utile per dare spazio a Scotto e Saporiti. A inizio secondo tempo dopo la solita fatica anche in fase di non possesso esce. Non è al meglio e si vede. Preoccupa la botta rimediata al volto, si teme una frattura (dal 61′ Diakite 6 – Non sta bene ma entra e lotta come un leone. Anche al 50% di condizione per la Torres è un uomo imprescindibile).
Allenatore: Alfonso Greco 6 – Torna al conosciuto con il 4-4-2 per il suo ritorno a Sassari. La sua squadra occupa bene il campo ma presenta qualche fantasma del passato nel vantaggio di Di Massimo. Poi però la reazione veemente che sa di speranza. Bravo a intuire la mossa Saporiti da esterno, forse Fabriani poteva essere sostituito prima. Dettagli, che dovrà curare nei prossimi allenamenti in vista della delicata trasferta con il Fiorenzuola. “Se continuiamo con questo spirito possiamo centrare il nostro obiettivo”, il suo mantra a fine gara. Difficile però dargli torto.
Roberto Pinna
