Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la sfida in trasferta di campionato contro il Rimini. Gara valevole per il tredicesimo turno della Serie C conclusosi con il pareggio per 1-1 tra sassaresi e romagnoli.
Salvato 6 – Gli amici lo chiamano defibrillatore, perché per apprezzarlo al meglio durante i 90′ è sempre meglio averne uno di fianco. Non vive di emozioni ovattate il portiere dei rossoblù. A volte crea delle occasioni agli avversari con delle sue scelte errate ma oggi è bravissimo a rimediare a ogni suo sbaglio. Nel primo tempo si fa una passeggiata di salute in mezzo al campo saltando due avversari e poi impostando da dietro. Per cuori forti.
Lombardo 6,5 – Il suo è un ottimo rientro dopo il lungo infortunio. Corre, spinge, crossa e difende. Su quella fascia la Torres dopo l’infortunio di Ferrante è alla caccia di un solido padrone e lui al Neri lancia la personale candidatura. Ogni tanto esagera sulle punizioni, che sono il suo ma forse dopo lo stop deve un attimo resettare la mira. (dal 76′ Gianola 6 – Entra e si mette al servizio di Greco e dei compagni agendo da esterno basso vista l’emergenza nel ruolo. Lo fa bene. Spinge tanto e bene e copre con intelligenza, anche sfruttando un giallo quando va in apnea in marcatura su Piscitella).
Dametto 7 – Prova importante come al solito per il centrale dei sassaresi. Inizia la partita e si accorge che l’avversario è di quelli tosti in attacco, mette l’elmetto e poi l’espulsione di Vano gli rende la vita più semplice. Si spinge tanto anche in attacco ma sui calci d’angolo la Torres al Neri non trova praticamente mai la pennellata giusta.
Antonelli 6,5 – Santini è avversario tosto per chiunque. Ci mette un po’ di minuti a prendergli le misure ma di fatto a fine partita il duello lo vince lui, specie nella ripresa quando silenzia il bomber del Rimini. Aiutato e non poco dalla superiorità numerica dei suoi. In bello stile nel secondo tempo quando aggira l’avversario con un 360 da vedere e rivedere.
Girgi 6,5 – Il ragazzo aveva bisogno di una prova del 9: eccola. A Rimini con personalità e voglia. Spinge e difende, crea e tenta persino di finalizzare. La sua crescita costante è un segnale importante per Greco che ha bisogno della spinta dei terzini per dare più opzioni alla sua Torres.
Masala 6 – Canta e porta la croce. Partita di vero sacrificio per il centrocampista sassarese che nel primo tempo e utilissimo per fare da filtro e da primo uomo di manovra. Nella ripresa alza di qualche metro il suo raggio d’azione ma fatica a trovare qualità di passaggio, forse perché molto stanco dalle sportellate date e prese per tutto l’incontro (dal 90′ Bonavolontà SV – classica carta di fisico e centimetri per il finale)
Lora 7 – Messo spesso sul banco degli imputati per i problemi in costruzione della squadra di Greco si riprende la scena con un’ottima prova contro il Rimini. Nel primo tempo mostra i muscoli per fare da diga alle folate dei padroni di casa. Nella ripresa è il cervello di una Torres che spesso carica a testa bassa pur senza trovare il guizzo decisivo. Ora deve essere costante.
Campagna 5,5 – Mezzo punto in più perché nell’azione del pareggio di Sanat è lui che apre per l’esterno rossoblù. Per il resto però il suo è un primo tempo in affanno. Insegue tanto e in costruzione sbaglia spesso. In più prende un cartellino giallo ingenuo quando la squadra doveva calmare gli animi in seguito all’espulsione dell’avversario Vano (dal 46′ Lisai 6 – Dà brio alla manovra e si rende pericoloso. Mezzo punto in meno per un pallone perso nel finale che poteva costare molto caro ai suoi su ripartenza del Rimini).
Ruocco SV – Parte con sprint e voglia come al solito, esce troppo presto e preoccupa la sua condizione per le prossime gare (Dal 22′ Sanat 7,5 – Ha un merito importante: non fa rimpiangere Ruocco. Il 10 esce ma in pochi al Neri se ne accorgono perché lui si accende, dribbla e tira come se fosse una copia pronta all’uso del compagno. Bello il gol ma prezioso soprattutto il lavoro per far salire la squadra e per dare profondità di gioco ai suoi. Solo un miracolo di Zaccagno nella ripresa gli nega la gioia della doppietta e alla Torres la felicità dei tre punti).
Scappini 5,5 – Si sbatte tanto ma non è pomeriggio. Fatica a trovare il guizzo che lui ha. Tanti colpi di testa ma anche tanta imprecisione. Alla Torres a un certo punto, nel secondo tempo, è mancata proprio la sua cattiveria per andare a prendersi con i denti una partita giocata alla pari.
Diakite 6,5 – Pronti via e sforbicia che è una meraviglia come a tagliare fischi e incertezze vissute contro il Montevarchi. Non è fortunato però perché la palla esce di poco. Per il resto solita preziosa partita del centravanti di Greco. Un simbolo della sua utilità per questa Torres? L’azione del contropiede finalizzata da Sanat nasce dal suo lavoro sporco in mezzo al campo. Uomo di mille battaglie (dal 76′ Luppi SV – Entra per fare un po’ di caciara nel finale ma ha poco spazio).
Allenatore: Alfonso Greco 6 – Senza Liviero, Heinz e Ferrante e con un Lombardo e un Lisai non al meglio va a Rimini per giocarsela. Perde subito anche Ruocco ma poi i suoi sono fortunati grazie all’ingenuità di Vano che lascia i suoi in vantaggio in 10 al 28′ del primo tempo. Torres che però concede poco e spreca tanto. A livello di classifica è un punto che ci sta. A livello di morale resta il rammarico per una gara importante che con un pizzico di cinismo in più si poteva portare anche a casa. Ora la sua abilità dovrà essere quella di recuperare al meglio i giocatori, viste le numerose assenze e i cali di forma, in vista della Reggiana.
Roberto Pinna