Le nostre valutazioni sui rossoblù allenati da Alfonso Greco dopo la finale playoff di Serie D del Girone G tra Torres e Afragolese giocata al Vanni Sanna di Sassari. Finale vinta per 2-1 da Bianchi e compagni (qui la cronaca).
Salvato 6 – Nel primo tempo non è praticamente mai impegnato se non in qualche uscita alta e un paio di prese basse. Nel secondo tempo lo impegna prima Celiento e poi è bravo su una punizione alta dei campani. Sulla rete del 2-1 non può nulla.
Rossi 6.5 – Dalla sua parte c’è la qualità di Celiento, nella prima frazione non lo soffre particolarmente e prova a dare più volte una mano a Lisai spingendo sulla fascia di competenza. Nella ripresa il copione non cambia troppo e lui visto il risultato pensa più a difendere che a offendere. Buona prova.
Antonelli 7 – Attento in copertura e arma in più sia in costruzione da dietro che da fermo. Davanti ha uno dei tridenti più forti della categoria ma a lui cambia poco, prende qualsiasi avversario a braccetto e lo mette in silenzio dietro la lavagna.
Dametto 7.5 – Torna in extremis facendo un miracolo per recuperare dall’infortunio. Nella prima frazione porta a spasso Longo e non diresti mai sia convalescente. Ha anche una buona occasione su palla inattiva. Nella seconda rete della Torres c’è il suo zampino, o meglio zampone visto come soffrono gli avversari i suoi interventi.
Mukaj 5.5 – Nel primo tempo Bittaye lo fa soffrire e non poco sulla fascia, in marcatura è spesso in ritardo sulla velocità dell’esterno dei campani. Nel secondo tempo soffre un po’ meno con Celiento ma dopo alcuni cambi torna Bittaye a farlo soffrire. Voto che dipende dalla prova odierna ma comunque l’ex Latte Dolce si è messo sempre a disposizione del gruppo e ha fatto una stagione sufficiente e da pacca sulla spalla.
Masala 7 – Fa il pendolo perfetto per i primi 45 minuti. Difende con ordine ed è una molla quando riparte, gli manca però la lucidità nell’ultimo passaggio e sbaglia almeno 2 aperture che potevano essere importanti. Nel secondo tempo ha l’intuizione giusta con un lancio di 40 metri che accende Ruocco che porta all’1-0. Sul 2-1 degli avversari è sfortunato e una sua scivolata dà il via all’azione della rete campana.
Bianchi 6.5 – Il guardiano della diga gioca un ottimo primo tempo in copertura e con i lanci per Lisai, nonostante parta ad handicap a causa di un’ammonizione dopo pochi minuti. Nella ripresa è abile ad alzare i gomiti con esperienza bloccando le azioni avversarie senza eccedere.
Kujabi 7.5 – Nel primo tempo è meno presente in avanti con gli strappi visti contro l’Arzachena ma la sua fisicità è oro in mezzo al campo, strappa diversi palloni ai campani e fa ripartire almeno 3-4 volte i suoi. Nella ripresa capisce che la Torres ha bisogno di lui in avanti e si butta alla perfezione in mezzo su assist di Ruocco per trovare l’1-0. Se la Torres avesse avuto questo Kujabi per tutto l’anno chissà cosa sarebbe successo, e quanto è mancato in finale di Coppa Italia!
Lisai 6 – Da esterno sulla corsia mancina ha tanto spazio e se lo prende tutto, non trova però il guizzo giusto nel primo tempo. Utile comunque per far respirare i suoi nelle uscite e in più mette la “cazzimma” giusta quando gli avversari gonfiano il petto. A inizio ripresa ha una buona chance ma non trova la coordinazione. Cala un po’ nell’ultima parte di gara e Greco lo richiama. (dal 79′ Sabatini SV – Entra per la caciara degli ultimi minuti. Si prende qualche fallo, fa qualche fallo e riesce a perdere tempo quando serve).
Diakite 7 – Si arma di scudo, spada ed elmetto e va in battaglia dal minuto 1′. Lotta tanto e con le sue sponde dà respiro alla manovra rossoblù, costante spina nel fianco nella difesa avversaria quando conta far sentire peso e centimetri. Nella ripresa è decisivo nel fare reparto da solo ed esce battuto solo dai crampi. Pensare che a dicembre era stato anche messo in discussione, e criticato anche in alcune prestazioni da chi vi scrive. Ma i verdetti del campo sono insindacabili e questo ragazzo nel momento più complesso della stagione si è caricato la Torres sulle sue grandi spalle. Sarebbe servito un utile rincalzo. (dall’86’ Ferrante SV – Entra per le ultime barricate, spazza via anche i brutti ricordi e il dolore per un menisco rotto sul quale gioca da una settimana. Cuore impavido).
Ruocco 8.5 – Peperino Ruocco parte forte, ha voglia e si vede. Forse ci mette troppa foga nel primo tempo ma l’occasione migliore capita a lui con un colpo di testa che finisce alto di poco. Nella ripresa si inventa letteralmente il gol dell’1-0 con uno stop al bacio da fare vedere e rivedere nelle scuole calcio e poi con l’assist per Kujabi. Nell’occasione del 2-0 sassarese forse l’ultimo a toccare prima della linea è Dametto, ma la sua spizzata di testa è piena di malizia e lascia di sale la difesa dell’Afragolese. Nel complesso fa una prestazione super, si era presentato in estate con la spavalderia data dalla sua età. Nel raggiungimento del traguardo rossoblù tanto merito è suo.
All. Alfonso Greco 7 – La sua Torres arriva stanca e piena di assenze alla parte finale del campionato. Non riesce a centrare il secondo posto e perde la finale di Coppa Italia. Pensi che la sua squadra si stia sciogliendo come neve al sole e invece lui stupisce tutti. Batte Arzachena e Afragolese nei playoff e lo fa con due prestazioni superlative dei suoi. Serviva una risposta di carattere e lui ha mostrato a una piazza che non sempre lo ha assecondato che ha attributi.
Roberto Pinna