Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la gara in casa della Pianese di campionato. Sfida valevole per la giornata numero 32 del gruppo B della Serie C che ha visto i rossoblù uscire sconfitti per 2-1 (clicca qui per la cronaca completa del match).
Zaccagno 6 – Sulla prima rete a freddo della gara si ritrova tagliato in mezzo dalla ripartenza fulminea della Pianese e può poco. Per il resto qualche brivido ma un primo tempo senza straordinari. Nel secondo tempo qualche buon intervento, può poco anche nel 2-1 avversario. Sul finale fa un miracolo per evitare anche il 3-1.
Idda 5,5 – Dei tre centrali nella prima parte di gara è quello che soffre un po’ meno, anche perché i padroni di casa attaccano con più facilità sull’altro lato di campo. Anche nella ripresa conferma l’impressione del primo tempo, negli ultimi 10 minuti Greco lo sacrifica alla ricerca del tutto per tutto (dall’81’ Diakite SV – Dentro per il tutto per tutto ma la Torres è già uscita da campo quando lui entra).
Antonelli 5 – La sfida con Mignani è di quelle non semplici e infatti anche lui che solitamente è abbastanza una certezza ha qualche sbandata, specie quando viene preso in rapidità come nel primo tempo. Prova a crescere alla distanza e sul tramonto della prima frazione ha anche una grande chance da gol. Ma in generale la sua resta una prova insufficiente.
Dametto 4,5 – Nel primo tempo conferma che non è esattamente un periodo d’oro per lui. Bacchin lo fa soffrire e la Pianese su quel lato lo manda spesso in apnea. La musica, poco intonata, è la stessa nella ripresa.
Zecca 5,5 – Si divora il gol del 2-1 nel primo tempo, simbolo di una prima parte di gara dove comunque negli inserimenti è un fattore anche se non sempre ha la precisione solita. Nella ripresa trova una grande risposta di Boe, ma alla fine quella sua rete mancata sa un po’ di bivio della gara dei rossoblù (dall’81’ Zambataro SV – Una decina di minuti per provare a cambiare un copione che nessuno in casa Torres ha la forza di riscrivere).
Giorico 5 – Prima parte di gara da montagne russe con cintura slacciata. Soffre e lotta, inventa e sciupa. Un frullatore dove alterna delle palle giocate da lui a delle scelte non da lui. Insegue anche tanto in non possesso, ma alterna anche chiusure che aiutano i suoi. Nella ripresa prova a salire di ritmo, ma poi la Pianese torna a fare la partita e lui fatica in marcatura, il giallo fa il resto (dal 73′ Zamparo 5,5 – Entra per dare guizzo e fame all’attacco, ma non ci riesce).
Brentan 5 – L’impatto al match non è facilissimo. La Pianese va a folate e lui si ritrova in mezzo alla tempesta senza riuscire davvero a capire la sua posizione. Nella ripresa finisce dentro il frullatore e insegue con poco ordine.
Guiebre 5,5 – Parte a testa bassa, carica, crossa e dà battaglia. Mette lui il cross che vale il pari di Fischnaller nel primo tempo. Usa le cattive maniere in non possesso, anche se anche lui viene messo in difficoltà quando è costretto a difendere con costanza. Nella ripresa va in tilt e gli riesce pochissimo palla al piede ma soprattutto balla tanto in non possesso.
Mastinu 5 – Vuole essere la testa pensante di una Torres che parte ad handicap ma non si arrende, il campo in condizioni al limite del praticabile sicuramente non lo aiuta in un primo tempo più intenso che di palleggio. Da lui ti aspetti sempre di più, ma la sua prestazione è figlia del momento della squadra (dall’81’ Masala SV – Dentro nel finale ma lo spazio per incidere non c’è)
Scotto 5 – Prima frazione generosa, si sbatte tanto ma non sempre riesce ad essere concreto e preciso. Il copione non cambia troppo nella ripresa. Sfonda poco e prende un giallo e Greco lo richiama (dal 62′ Varela 5 – Entra, ma se ne accorgono in pochissimi).
Fischnaller 6 – Si sblocca ed è una grande notizia. Quanto gli servisse si vede dalla sua esultanza rabbiosa dopo l’1-1. Non basta però a una Torres che fatica a ritrovarsi dopo la batosta di Terni.
Allenatore: Alfonso Greco 4,5 – Qualcosa sembra essersi rotto. Aveva chiesto cinismo e invece la Torres ha sprecato tanto e poi ballato in difesa con le assenze che non posso sempre essere un alibi. Lui forse è stanco del ruolo di parafulmine costante avuto negli ultimi anni e l’uscita su pseudo allenatori e pseudo tifosi nel pre Pianese, a posteriori, magari va letta in questo modo. La scossa però dalla panchina al gruppo non sembra stia arrivando, nonostante una formazione di quasi tutti senatori messa in campo. La dirigenza lo ha difeso nella tempesta di novembre e l’impressione è che anche per una questione di continuità, di programmazione ed economica un cambio adesso sarebbe una scelta molto forte. Ma sicuri che nessuno nessuno ci stia pensando dopo il 2-1 contro la Pianese all’eventualità nella stanza di chi muove i bottoni in società? Anche se senza una reale volontà sarebbe solo un cambiare per cambiare e l’impressione è che a questa Torres serva invece ritrovarsi, se possibile, per invertire la marcia.
Roberto Pinna