Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la gara di Coppa Italia di Serie C contro l’Albinoleffe. Sfida del Vanni Sanna che ha visto i rossoblù vincere per 3-1 grazie alle reti di Mastinu, Zecca e Antonelli: clicca qui per la cronaca completa del match.
Petriccione 4,5 – Inizia bene la gara, che gli serve per mettersi in mostra per il futuro, con un ottimo tuffo a dire di no ad Agostinelli. Nella rete di Longo però è colpevolmente fuori dai pali. Ok, l’avversario trova il tiro perfetto ma lui si fida troppo durante il contrasto uno contro uno a centrocampo. Anche perché Antonelli era uno degli ultimi baluardi a sua difesa nell’azione. Da lì perde un po’ la bussola e gioca con il senso di colpa. Qualche brivido ma alla fine la Torres se la cava. Giornata no, ma ai giovani serve anche questo per crescere.
Dametto 6 – Ancora sulla destra al posto di Idda. Parte bene e in controllo, si concede anche diverse licenze in costruzione per avviare Varela. Un po’ nervoso nel finale di prima frazione quando la Torres viene risvegliata dalla sberla di Longo da centrocampo. Nel secondo tempo gestisce con ordine e controllo.
Antonelli 5,5 – In marcatura qualcosa sembra pagare da quando Greco ha scelto per un atteggiamento super coraggioso con la linea a 3 sempre a metà campo. Su Longo si sbilancia e perde il duello che porta all’eurogol avversario. In generale va in apnea anche nella ripresa, ma riscatta la prestazione chiudendo la sfida con il 3-1 con un grande colpo di testa. Esulta anche di pieni nervi perché sa che poteva fare meglio.
Fabriani 6 – Prima frazione interessante, così come è buona e da sviluppare l’intesa con Guiebre sulla corsia mancina. Nel secondo tempo Greco lo richiama per dare brio a una Torres che con l’uomo in più fatica a fare suo il match. Ma resta comunque una buona prova per lui (Dal 64′ Scotto 6 – Entra per provare a portare a casa la sfida e ci prova con una serie di girate poco fortunate).
Zambataro 7 – Sta piano piano tornando in condizione e fa un primo tempo di ottima mobilità e anche di sostanza in appoggio con la Torres palla al piede. Nel secondo tempo alza all’inverosimile i giri del suo motore. Mette almeno una decina di ottimi palloni in mezzo all’area. Prova di carattere e spessore.
Brentan 6,5 – Con Mastinu al suo fianco dall’inizio Greco gli chiede tanto filtro. Lui ha altre caratteristiche, un pochino rincorre a inizio gara, poi l’espulsione di Borghini tra le fila dei suoi ex compagni lo aiuta e sale di tono. Nella ripresa sale maggiormente in cattedra e lo si vede spesso anche in zona gol. Incoraggianti segnali in vista del futuro.
Mastinu 7,5 – Il Vanni Sanna non fa nemmeno in tempo a lamentarsi del suo ritorno sulla linea del centrocampo che lui piazza un eurogol su punizione con un interno mancino canterino. Simbolo di un’ottima prima frazione nelle giocate e in costruzione. Molto attivo negli inserimenti. Nella ripresa si conferma su buoni livelli e dà ottime risposte a Greco come alternativa lì in mezzo anche per quest’anno. All’occorrenza… (dal 79′ Masala SV – Dentro per dare inserimenti e quantità).
Guiebre 6,5 – Qualche tifoso ha già iniziato a chiamarlo Breghedebrè, a simulare il suono del tamburo dei Candelieri. E in effetti la sua danza sulla fascia a tutta velocità ricorda e non poco il passo ballato della famosa festa sassarese. Nel primo tempo mette una quantità industriale di cross. Nella ripresa si conferma salvo spegnersi un pochino alla distanza. Anche lui lancia ottimi segnali a Greco per il via del campionato (dal 79′ Zecca 7 – C’è un problema? Entra e lo risolve Zecca. Solita certezza rossoblù).
Goglino 5,5 – Nel primo tempo ha voglia di strafare e si vede. Si esalta nelle giocate più complicate, vedi dribbling con stop volante in area di rigore a metà frazione, salvo poi sbagliare alcuni appoggi più semplici. Anche nella ripresa gli manca sempre il centesimo per fare la lira. Se lo capisce è un altro giocatore, perché ha grande qualità (dal 79′ Liviero 6,5 – Gioca poco è vero, ma quel piede indica la via. Assist e corsa vanno premiati con il voto).
Varela 6 – Primo tempo meno frizzantino rispetto al Mantova, ma quando la Torres attacca la profondità lui c’è sempre. Svaria in continuazione e l’Albinoleffe riesce a fermarlo quasi sempre solo con le cattive. Anche nella ripresa si impegna tanto ma gli manca l’ultimo guizzo. Ogni tanto non è concreto palla al piede e ogni tanto serve bene i compagni che però non lo seguono.
Fischnaller 5,5 – Parte con voglia e si vede, da attaccante sente il bisogno del gol. Si sbatte tanto ma in area nonostante arrivino diversi palloni quasi mai quello giusto è per lui. Nel secondo tempo va spesso a contatto con la rete, senza però trovarla. Per il campionato dovrà rimettere su l’istinto killer del bomber vero che è (dall’86’ Nunziatini SV – Ultimi minuti per mettere benzina sulle gambe).
Allenatore: Alfonso Greco 6 – La sua difesa fatta con marcature coraggiose e molto alte ancora non convince totalmente. Solo noi giornalisti, ma non lui che è parso fiducioso. Senza la superiorità numerica fin dal dodicesimo del primo tempo sarebbe stata tutta un’altra partita, questa resta l’impressione. Però ci sono anche tanti segnali incoraggianti, da Mastinu alle fasce che sembrano il vero punto di forza della sua squadra. E soprattutto vincere aiuta sempre a vincere
Roberto Pinna
