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Guiebre in occasione della sfida contro il Legnago | Foto US Legnago

Le Pagelle | Torres: Guiebre formato Serie B, Mastinu cambia la squadra

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Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la gara in trasferta contro il Legnago Salus nella giornata numero 11 del Girone B della Serie C. Sfida conclusasi con la vittoria in rimonta dei rossoblù per 3-2 (clicca qui per la cronaca completa del match).

Zaccagno 6 – Di fatto sulle due reti ha poche colpe e per il resto il suo è un pomeriggio di ordinaria amministrazione. Qualche buona uscita bassa e poco più. Certo se la difesa davanti a lui evitasse di fargli prendere gol costantemente su calcio piazzato e su palloni alti sarebbe più facile per questa squadra sognare in grande.

Idda 6 – La condizione ancora è quella che è, ma intanto è bello vederlo nuovamente in campo dopo il lungo infortunio. Sbanda un po’ se preso in velocità, ed è naturale. Però se la cava con mestiere. Nella ripresa lascia spazio, inizia oggi il suo percorso per un recupero completo (Dal 46′ Fabriani 6 – Prova quadrata e solida, che era un po’ quello che gli aveva chiesto Greco all’intervallo. Si adatta bene a più contesti di gioco a conferma della sua crescita).

Coccolo 5,5 – Greco in settimana lo aveva elogiato. E il tecnico romano ha ragione perché l’ex Juventus si sta ritrovando. però sull’azione della prima rete avversaria si fa sovrastare dal diretto marcatore che poi fa 1-0. A parte quella sbavatura però comanda bene la linea.

Mercadante 6 – Dei tre centrali sembra quello più in palla. Non sempre è bello da vedere, ma quasi sempre è efficace nei suoi interventi.

Zecca 6 – Non è ancora il vero Zecca e si vede quando prova a spingere. Anche al 50% però basta per mettere maggiori pressioni agli avversari. A inizio ripresa si divora anche un gol. Segnali incoraggianti per il futuro.

Giorico 6 – Quando lui si accende e pennella buoni palloni la Torres si accende. Partita un po’ a folate, dentro un campo che sicuramente non ne valorizza la qualità palla al piede. Soffre un po’ i vari blackout difensivi dei suoi che lo costringono un po’ a inseguire a tratti. (dall’88’ Casini SV – Dentro nel finale per dare fiato e battaglia alla mediana).

Masala 5,5 – Capitan Masala ci prova. La gara e il campo del Legnago non permettono grandi voli pindarici. Lui ci mette presenza ma pecca un po’ di qualità, simbolo del pomeriggio così così  quella punizione a favore che per un pelo non diventa gol avversario per una sua leggerezza in possesso. Apprezzabile comunque il fatto che si faccia sempre trovare pronto e a disposizione di Greco in base alle rotazioni e che ci metta il giusto spirito di sacrificio. Può dare di più però (dal 61′ Mastinu 7 – Con lui in campo la Torres ragiona diversamente. Ma il simbolo della stagione da leader che sta facendo quest’anno rispetto al passato campionato è dato dalla cattiveria in non possesso. Vale mezzo gol quel pallone recuperato in spaccata, che da un 10 ti aspetti meno, e che porta alla rete del definitivo 3-2 di Guiebre. Trascinatore).

Guiebre 7,5 – Breghedebré, come lo chiamano a Sassari per il ritmo da tamburo sulla fascia che ricorda il famoso suono che accompagna la discesa dei candelieri, dimostra a tutti in un uggioso pomeriggio di un sabato di ottobre perché fino a pochi mesi fa su di lui puntavano forte diverse squadre di Serie B. Prestazione di altro spessore rispetto a tutti gli altri in campo. Risolve una sfida da sabbie mobili con due grandi gol figli di due guizzi estemporanei di qualità. Per il resto tanta corsa e tanti cross. Imprendibile.

Varela 5 – Parte spesso, ma non arriva quasi mai. Qualche guizzo e alcune chance, ma ancora una volta pecca di lucidità negli ultimi 25-30 metri di campo. In estate è stato preso per sostituire Ruocco, per riuscire a non far rimpiangere l’ex 10 rossoblù però serve molto di più (dal 75′ Goglino 6 – Entra con foga, anche troppa. Ma ha voglia di dimostrare e dopo aver perso qualche posto nelle gerarchie averlo carico a molla potrebbe essere utile a Greco in futuro).

Fischnaller 7 – Marlon Brando è sempre lui, ma anche Manuelito non scherza. Quando serve c’è e si fa sentire. Fa il primo tempo un po’ alla Gigi Scotto, svariando da una parte all’altra e lottando anche troppo lontano dalla porta. Poi innesca Guiebre per il pari dell’1-1. E quando la Torres si disunisce sul 2-1 avversario è ancora lui che rimette in ordine l’universo rossoblù con un gol di cattiveria da vero bomber. Imprescindibile.

Nanni 5,5 – Poco preciso. Parte dall’inizio, lotta tanto e si fa trovare spesso al posto giusto in area di rigore. Però è poco cattivo nelle varie occasioni avute e Greco lo richiama all’intervallo anche e soprattutto per gestire le forze (dal 46′ Diakite 6 – Sbatte tanto sugli avversari, sfiora un gol di testa ed è prezioso nel lavoro di sponda. Un po’ di più dentro la gara rispetto a Nanni).

Allenatore: Alfonso Greco 6 – La sua Torres rimonta ancora, e soprattutto vince ancora in trasferta. Ma questa volta per diversi minuti fa il conto con i propri fantasmi. Troppi blackout difensivi, troppi gol incassati su situazione di palla inattiva. La vince grazie alla superiore qualità di alcuni suoi uomini rispetto al modesto Legnago, con tutto il rispetto. La vittoria aiuta il morale, specie in vista della mai banale gara al Perugia. Però servirà qualcosa di più per ambire al vertice dopo questo periodo altalenante tra condizione, disattenzioni e tanti infortuni. A lui il compito di rimettere le cose in ordine, perché è evidente che questo gruppo possa solo crescere. Ed è un aspetto positivo su cui battere.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
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