Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la gara di campionato al Vanni Sanna contro il Legnago Salus. Sfida valevole per la giornata numero 30 del Girone B della Serie C conclusasi con un pari a reti bianche (clicca qui per la cronaca completa del match).
Zaccagno 6 – Qualche buon intervento come quello su Bombagi su punizione. Per il resto è poco impegnato.
Dametto 5,5 – Torna titolare come non accadeva dal primo dicembre, in mezzo panchina e tribuna tra infortuni e scelte tecniche. Qualcosa paga in termini di sicurezza, specie nella ripresa su alcune ripartenze avversarie.
Antonelli 6 – Non sempre impeccabile nella gestione e nel primo possesso, soffre meno in marcatura contro un Legnago comunque quadrato.
Fabriani 6 – Partita da diesel, parte malino con diversi palloni gestiti non da lui e un po’ di affanno in marcatura. Poi cresce alla distanza e nella ripresa è molto più sicuro.
Zecca 6 – Non sempre trova lo spazio e l’inserimento giusto per spingere con la sua capacità sulla fascia di competenza. Se lui si distende con ordine la Torres ha un altro passo, come nell’azione che porta al gol divorato da Varela nel primo tempo.
Masala 5 – Non una gara da Masala. Nel primo tempo è forse il peggiore dei suoi, nella ripresa prova a riaccendersi con qualche buon pallone in profondità. Ma Greco lo richiama anzitempo. Forse condizionato dalla voglia di fare bene dopo tanto da titolare – 26 ottobre, gara d’andata al Legnago – paga in poca lucidità (dal 65′ Nanni 6 – Entra e si mette a disposizione. Nel finale segna pure, ma l’assistente annulla per un fuorigioco che genera polemiche, ma con il tocco di Scotto che sembra esserci).
Mastinu 5,5 – Prova non facile. Fatica a trovare la sua giusta dimensione in una Torres troppo sperimentale in alcuni concetti. Resta imbottigliato nel traffico tra le linee e alla fine l’assenza della sua qualità pesa un po’ a una squadra con poche idee e confuse.
Guiebre 6 – Non una gara facile, lui avrebbe voglia di spingere con continuità su quella fascia ma la Torres raramente riesce a sfogare con costanza il proprio gioco. Prende un giallo che lo condiziona in non possesso e alla lunga Greco opta per il cambio (dal 65′ Liviero 6 – Qualche sventagliata nei cambi campo e una serie di inserimenti, ma anche qualche brividino in ripiegamento).
Varela 5 – Sulla sinistra a livello tecnico va in difficoltà, c’è poco da girarci intorno. Si divora un gol facile e spesso fatica a stoppare e auto-lanciarsi come invece fa con maggiore feeling sulla destra. Può dare molto di più a una Torres che ora ha bisogno di costanza da lui (dal 72′ Scotto 6,5 – Eccolo il capitano, uno spezzone di gara dopo il lungo infortunio. Sembra stare molto bene).
Carboni 6 – Prova a muoversi tanto ma nel primo tempo la Torres non riesce a trovare con continuità delle buone linee di gioco. Ha comunque qualche guizzo, sia nelle aperture che in un paio di inserimenti. Greco all’intervallo lo richiama, anche se non era sicuramente tra i meno brillanti della prima frazione rossoblù. Anzi (dal 46′ Giorico 6,5 – Dà grande equilibrio e maggiore gioco alla squadra e dentro una partita davvero con poco da registrare è tanta roba).
Fischnaller 6 – Ancora una gara con tanta fatica e poca gloria per l’uomo più stacanovista di Sassari. Una cosa è certa: a questa Torres ora serve anche ritrovarlo nel tabellino dei marcatori e non solo nella foto dell’impiegato del mese.
Allenatore: Alfonso Greco 5,5 – Prova a sperimentare ma la sua squadra dopo Terni rallenta ancora e non va oltre lo 0-0 contro il Legnago. Poche le idee (se non qualche folata), ma è poco anche il cinismo. Ora bisognerà essere bravi a tirare a lucido la rosa e il gioco in vista del finale di stagione e poi dei playoff. Senza fare troppi ragionamenti aggiuntivi.
Roberto Pinna