Le nostre valutazioni sui rossoblù di Alfonso Greco al termine del primo turno preliminare di Coppa Italia del Vanni Sanna tra Torres e Mantova. Sfida conclusasi con il successo ospite per 2-1, di Pato Goglino la rete dei sassaresi che non è bastata per rimettere nei binari giusti la partita (clicca qui per la cronaca completa del match dell’Acquedotto).
Zaccagno 6 – Due grandi interventi a botta sicura nel finale di gara che provano a tenere in piedi la Torres fino all’ultimo, ma non basta. Nella prima frazione invece qualche sbavatura non d lui in alcune situazioni.
Fabriani 5,5 – Greco lo sceglie al posto di Idda dopo le buone prove nel pre-campionato. La gara però nell’uno contro uno contro le tante ripartenze del Mantova è di quelle proibitive. Messo lì sulla sinistra senza grande aiuto da parte di Liviero poi soffre ancor di più.
Antonelli 5,5 – Gara di sofferenza anche per lui che è abituato alla battaglia. Nell’uno contro uno a tutto campo scelto da Greco va spesso in apnea, sia nel primo tempo sia nella ripresa. Quando entra Mensah non riesce nemmeno a svoltare la gara sul piano fisico, anzi spesso subisce le sportellate dell’avversario.
Dametto 5,5 – Nella prima frazione decisamente meglio dalla cintola in su che in fase di copertura. Che per un centrale non è propriamente un complimento. Resta il migliore dei suoi in difesa, ma in fase di ripiegamento balla tanto anche lui.
Zecca 5,5 – Prova a spingere nella prima frazione e ogni tanto trova lo scambio giusto con Varela. Si spegne però troppo presto nella sfida e Greco lo richiama anzitempo (dal 76′ Zambataro s.v. – Non è al meglio e parte nella ripresa, ci prova e mette qualche buona sgasata. La speranza è quella che ritrovi presto la fluidità giusta per l’inizio della stagione)
Giorico 6 – Qualche buona imbucata tra primo e secondo tempo, ma in un centrocampo con poco filtro anche lui va in apnea ed è costretto a inseguire tanto.
Brentan 6 – Impatto incoraggiante, prima frazione dove dà ottimi segnali nelle due fasi di gioco. Poi cala un p’ nel secondo tempo, ma al 3 di agosto e con questo caldo è più che naturale (dal 64′ Goglino 7 – La prima non si scorda, lui la dedica alla mamma. Intanto ha mandato il definitivo messaggio a Greco: voglio restare ed essere protagonista. Nei piedi è un top, ora dovrà crederci anche nella testa).
Liviero 5 – Qualche guizzo palla al piede, ma nella prima frazione la sua fase difensiva è troppo leggera e alla fine le reti del Mantova arrivano dalla sua posizione di campo dove lui è spesso in ritardo in copertura. Non a caso Greco lo lascia in panchina all’intervallo (dal 46′ Guiebre 6 – Corsa, strappo e qualità. Prime incoraggianti indicazioni).
Scotto 5,5 – Forse sente un po’ la sfida da ex, forse è semplicemente sfortunato nelle occasioni che ha. Il risultato è che non riesce ad essere decisivo come sa. Si rifarà (dal 64′ Mastinu 6 – Serve qualità e lui mette qualità. Lì maggiormente avanzato può dare ordine a questa Torres)
Varela 6,5 – Quando parte a testa bassa il Vanni Sanna si esalta. A volte esagera un po’, però lascia le giuste sensazioni per essere uno di quelli che faranno divertire i tifosi.
Fischnaller 5,5 – Sembrava tra i più in palla a inizio raduno, ora forse ha pagato un po’ i carichi a Sappada. Ancora non è il vero Fischnaller e sbatte tanto contro gli avversari (dal 76′ Diakite s.v. – Guardare pagella di Fischnaller. Entra ma non riesce a dare l’incisività che gli chiede
Allenatore: Alfonso Greco 5,5 – La difesa a tre con forti preventive e tanto, troppo affidamento, sulla forza in marcatura mostra i suoi limiti se l’asticella si alza. E nonostante l’indiscutibile qualità, anche Dametto e Antonelli concedono qualcosa se imbucati in velocità senza copertura dei quinti. La strategia iniziale non paga, sicuramente è calcio d’agosto però una prima indicazione per l’annata sembra arrivare. Qualcosa in difesa andrà registrata. Anche se lui guarda al coraggio e alla qualità messa in campo. La reazione della ripresa però è il messaggio più forte in vista del futuro. La sua Torres ha ancora un forte carattere e tanta fame, altrimenti non rischi di rimontare un Mantova qualitativamente superiore.
Roberto Pinna