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Le Pagelle | Torres: Fischnaller trova la continuità, Idda solito Ministro

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Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la sfida in trasferta contro il Perugia valida per l’ottavo turno del Girone B della Serie C. Partita conclusasi in parità per 1-1 allo stadio Curi, di Fischnaller la rete dei rossoblù (clicca qui per la cronaca intera del match).

Zaccagno 6 – Nel primo tempo il Perugia non è preciso e i brividi più importanti arrivano da alcuni retropassaggi coraggiosi ma rischiosi dei compagni. Lui comunque se la cava con ordine. Sul gol dell’1-1 del Perugia la sfiora di piede ma prendere quel pallone da due passi era impossibile. Parata in bello stile invece al 74′ su Bartolomei. Attento e solido nel finale con arrembaggi da una parte e dall’altra.

Antonelli 7 – Il Caterpillar rossoblù fa una prima frazione con tanta lotta, si prende qualche rischio di troppo nella gestione del pallone quando deve costruire dal basso. Nel complesso però guida ottimamente la linea con la Torres che spesso usa il fuorigioco per fermare il Perugia nei primi 45′. Nel secondo tempo non usa i fronzoli e bada al sodo, sul tramonto di gara fa un recupero in calcio d’angolo miracoloso, tanto che esulta come un gol. Certezza.

Idda 7 – Il Ministro anche da braccetto di destra e non da centrale nel terzetto di difesa risponde presente. Diverse le chiusure precise nel primo tempo. Dalle sue parti il Perugia non sfonda e lui è anche bravo a stoppare le folate dei padroni di casa e a far ripartire l’azione. Nella ripresa il copione non cambia, bello il duello con Lisi. Ma come sempre a vincere è lui.

Dametto 6,5 – Corre qualche brivido con alcuni retropassaggi e con alcune giocate di testa al limite, però quando la palla scotta e lui deve chiudere la porta al Perugia nel primo tempo non sbaglia praticamente mai. Sbavature invece presenti nella ripresa, nel gol del pari si fa sorprendere dal buco di Pelamatti in marcatura e non è pronto a chiudere.

Zecca 6 – Su quella fascia ha una prateria davanti per tutto il primo tempo. I compagni non sempre lo servono con precisione ma quando ha l’opportunità di distendersi mette dentro 2-3 cross molto interessanti per i rossoblù. Nella ripresa il Perugia cambia spartito e lo tiene costantemente sulla difensiva. Lui dà il suo anche se non è la situazione di gioco che preferisce.

Cester 6,5 – Continua il suo percorso di crescita con Greco che gli dà ancora fiducia. Da lodare nel suo primo tempo la corsa e la voglia, diversi però gli errorini in gestione e in difesa del possesso. D’altronde anche in un Curi a tono ridotto con tanti settori chiusi l’importanza della partita gli mette delle pressioni nuove. Nel secondo tempo dimostra a tutti il grande coraggio e la grande voglia che ha come caratteristiche nella scivolata in seguito a una gran corsa che dà il via al pallone dentro l’area che porta al gol di Fischnaller (dall’83’ Masala 6 – Si divora il gol del 2-1 solo davanti a Furlan, ma il suo ingresso dà brio a una Torres che si stava abbassando e non poco)

Kujabi 6 – L’Ad(rosso)blue di Alfonso Greco torna dalla squalifica e diventa il diesel giusto per il motore della Torres nel primo tempo. Senza Giorico deve cantare e portare la croce, fatica all’inizio a prendere le misure e poi cresce alla distanza. Non sempre bello ma sempre efficace nei primi 45′. Sfiora il gran gol con una botta da fuori a metà della prima frazione. Nel secondo tempo è spesso impreciso anche nelle giocate più semplici, paga forse la fatica e la poca attitudine ai 90′, specie in gare così intense.

Pelamatti 5 – Opportunità da non sbagliare in una sfida dentro un palcoscenico con cassa di risonanza ampliata. Lui si gioca la sua chance con un primo tempo ordinato in copertura, senza però disdegnare la sortita offensiva quando possibile. Macchia una buona prova con un secondo tempo in apnea, Seghetti (anche lui ex Primavera) lo aggira con troppa facilità (dall’82’ Fabriani SV – Entra con fiducia, dà centimetri alla fase di non possesso e spinge con costanza).

Mastinu 6 – Sente l’importanza della gara e si vede che vuole prendersi la scena del Curi. Parte nervoso svariando molto in campo e rimedia presto un giallo per un calcione che dimostra la tensione. Quando riesce ad attaccare diretto la porta però inventa calcio con un paio di lanci perfetti. Nella ripresa cala un po’ e dopo il vantaggio di Fischnaller Greco lo richiama per provare a difendere il risultato (dal 69′ Lora 6 – Lotta e praticità, quello che serve alla Torres per uscire indenne anche dall’esame Curi).

Scotto 5,5 – Alla voce sacrificio trovate la sua foto nel dizionario. Si sbatte tanto per tutto il primo tempo, deve dare una mano anche in fase di non possesso e di costruzione e infatti gioca lontanissimo dalla porta. Ci prova da fuori nei primi 45′, ma senza fortuna. Nel secondo tempo è maggiormente impreciso nella difesa della sfera, gli va dato merito di mettere il piedone per il rimpallo che fa da assist per Fischnaller nell’azione del gol torresino (dal 75′ Ruocco 6 – Il Perugia pur volenteroso di vincere lo teme e infatti lo marca a uomo, quando riesce a distendersi però spaventa anche gli esperti centrali degli umbri).

Fischnaller 7 – Quando la Torres mette una palla pericolosa in mezzo l’uomo venuto dai monti c’è sempre. Il livello di pericolosità nell’area del Perugia resta alto per tutto il primo tempo e il merito è quasi ed esclusivamente della sua capacità di fare densità in area e di attaccare gli spazi. Molto utile anche nel pressing alto e nelle sponde. Nel secondo tempo conferma la legge dell’attaccante: quando un centravanti si sblocca tutto viene più facile. E infatti trova il secondo gol consecutivo facendo sognare davvero in grande per alcuni minuti tutta Sassari (dall’82’ Menabò SV – Sportellate e voglia che sanno di incoraggiamento che per la crescita).

Allenatore: Alfonso Greco 7 – La sua Torres manda un chiaro messaggio al campionato in una trasferta che rischiava di essere una trappola piscologica tra pressioni e paure. La sua squadra spaventa il Perugia e resta imbattuta e prima del Girone. Lo fa nonostante la rinuncia nel riscaldamento a due giocatori chiave nel momento attuale rossoblù come Giorico e Liviero. Gran parte della solidità di questa squadra è merito suo perché questa Torres difende senza palla con ordine e con spirito di sacrificio. Se può recriminare qualcosa: forse i cambi andavano fatti prima. Perché quando ha trovato nuove energie la Torres è riuscita anche a creare le occasioni per il 2-1, senza doversi per forza accontentare di un pari che ha comunque un’importanza di spessore nell’economia del percorso dei sassaresi.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
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