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Le Pagelle | Torres: Fischnaller c’è sempre, Zecca e Antonelli decisivi

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Le nostre valutazioni sulla Torres dopo sfida del Manuzzi contro il Cesena di Domenico Toscano. Gara per i rossoblù allenati da Alfonso Greco conclusasi con il pareggio per 1-1 con le reti di Shpendi e Fischnaller (clicca qui per la cronaca del match)

Zaccagno 6,5 – Con le manone in presa bassa oppure in tuffo. Cambia la forma ma non la sostanza. Nel primo tempo è attento nelle due vere occasioni che il Cesena crea per spaventare concretamente la Torres. Nella ripresa raccoglie subito la palla dalla rete, poi è meno impegnato, anche se il solito Shpendi lo spaventa di testa e poi lo costringe agli straordinari in tuffo.

Idda 5,5 – Su quel lato del campo Kargbo lo fa penare per tutto il primo tempo. Il 10 del Cesena prova a prenderlo in velocità e lui per reggere nel duello deve ricorrere a tutto il mestiere imparato in carriera. Quando non ci arriva da solo chiede l’aiuto a casa Antonelli. A inizio ripresa tutta la fatica di giornata è evidente nell’azione di Kargbo, a cui basta mandare palla avanti per saltarlo e costruire per il gol di Shpendi.

Antonelli 7 – Prima frazione a petto in fuori e gomiti larghi. Di base come gli piace trascorrere le domeniche pomeriggio da una ventina d’anni a questa parte. Almeno un paio le chiusure in recupero decisive sulle ripartenze bianconere. Il copione non cambia nel secondo tempo, nonostante Toscano si giochi quasi tutti i cambi possibili in avanti.

Dametto 6,5 – Primi 45′ in bello stile, provando anche a giocarla con i compagni per dare maggiore armonia alla Torres in ripartenza dal basso. Nel secondo tempo non si spettina più di tanto nonostante l’intensità elevata del match. Altra grande prova che dimostra quanto sia indispensabile per questa squadra.

Zecca 7 – Si vede che sente la partita su livelli di tensione elevati. Da ex ci tiene e parte caricando a testa bassa. Ha la più grande chance del primo, se avesse aperto su Scotto probabilmente la Torres avrebbe anche costruito un’occasione perfetta per il gol ma preferisce il tiro, che termina alto. L’azione però la costruisce tutta lui con un recupero palla. Quando la formazione di Greco va da lui nel primo tempo trova costante attacco alla profondità. Importanza del 77 ben evidente nel secondo tempo, soprattutto nella capacità di inserirsi sui cross, come evidente nell’assist per Fischnaller.

Giorico 6 – Non è al 100% e si vede in alcuni balli sulle punte a centrocampo e nei contrasti più duri. Per il resto però la sua classe basta e avanza nel primo tempo per dare geometrie alla Torres di Greco, pochi però gli squilli verso le punte. Nella ripresa fa il suo finché ne ha, poi i crampi (visto che si è allenato davvero con la squadra solo alla rifinitura) lo costringono ad alzare bandiera bianca (dal 76′ Cester 6 – Entra con voglia di lottare e lo fa in una prova importante per la sua crescita).

Mastinu 6,5 – Primo tempo giocato a testa alta. Si vede che il gol vittoria, il primo, con l’Arezzo mentalmente qualche giusta corda l’ha toccata. Lui il giocatore a creare di più tra i rossoblù nella prima frazione, pur senza grandi assoli. Nel secondo tempo capisce che oltre che cantare al Manuzzi serve anche portare la croce e si abbassa di qualche metro per fare maggiore densità in mezzo.

Liviero 6 – Spinge tanto e crossa altrettanto, d’altronde nel fondamentale è uno dei migliori della categoria. Difficilmente però trova dei compagni pronti per tutto il primo tempo. In fase difensiva torna con costanza sulle tante folate dei romagnoli. Nel secondo tempo il Cesena lo costringe molto a stare nella sua parte di campo e la condizione non lo esalta. Ci mette però impegno in ripiegamento.

Ruocco 6 – Prima frazione di fatica. Fa continuamente avanti e indietro per prendere palla e provare a costruire un’azione degna di nota. Ma le continue sportellate contro la rocciosa difesa del Cesena lo costringono spesso a girare alla larga dall’area di rigore. Nella seconda frazione dà una grossa mano in fase di non possesso e spesso torna anche fino alla linea dei difensori pur di aiutare i compagni. Non è una gara facile e nel finale Greco lo cambia per ridare peso all’attacco (dall’88’ Menabò SV – Dentro nel finale per dare centimetri a un attacco stanco).

Scotto 6,5 – Prima frazione a denti fuori. Ha voglia di fare bene al Manuzzi e si vede. Dialoga alla grande con Mastinu, si allarga tanto e prova a inventare, specie nei momenti in cui la Torres paga l’inerzia a favore del Cesena nel primo tempo. La sua fame è ben evidente nel cross che mette a inizio ripresa per Zecca che poi appoggia su Fischnaller per il gol. Diversi i traversoni interessanti messi dentro per tutto il secondo tempo, nel finale Greco lo richiama per coprirsi con Masala (dall’80’ Masala SV – Scelta conservativa, lui ci mette la solita attenzione e il solito senso di appartenenza).

Fischnaller 7 – Primi 45′ non facili. Viaggia spesso in solitaria contro tanti avversari, condizione che non lo favorisce in generale, figurarsi contro la difesa del Cesena. Si impegna tanto ma il pallone lo vede pochissimo. Quando la Torres va in difficoltà lui però c’è sempre e infatti infila il gol dell’1-1 di rapina da due passi. D’altronde è stato comprato per questo e per essere decisivo in questo tipo di partite.

Allenatore: Alfonso Greco 7 – La sua Torres se la gioca alla pari in uno stadio da categoria superiore come il Manuzzi e lo fa con una prestazione che non stona davanti al ritmo e all’intensità di prove da cadetteria. Se la gioca con la sua Torres e con il suo calcio, anche a suo modo usando poco i cambi. Ma alla fine va e gioca alla pari di un grande Cesena ed esce a testa altissima: cosa volete dirgli di più?

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
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