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Fischnaller esulta dopo il gol dell'1-0 contro l'Arezzo | Foto Alessandro Sanna

Le Pagelle | Torres: finalmente Mastinu, sempre più Fischnaller-mania

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Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la sfida di campionato al Vanni Sanna tra i rossoblù e l’Arezzo allenato da Paolo Indiani. Gara valevole per la giornata numero diciassette del girone B della Lega Pro conclusasi con il successo della Torres per 3-2 grazie alle reti di Fischnaller, Ruocco e Mastinu.

Zaccagno 6,5 – Prima frazione di assoluta qualità, sulla rete dell’Arezzo vede partire il tiro in ritardo ed è preso in controtempo ma sia sulla punizione di Settembrini che sul tentativo dal limite di Pattarello si fa trovare più che pronto e risponde alla grande. Nella ripresa non è praticamente mai impegnato, ma deve raccogliere un’altra volta la palla dalla sua rete.

Fabriani 5 – Soffre tanto su quella fascia. Gaddini lo salta con troppa facilità e quando l’Arezzo si distende sulla corsia mancina la Torres va sistematicamente in apnea. Troppo frettoloso negli interventi, fatica a temporeggiare, come in occasione della rete dei toscani con Gaddini che lo aggira e poi calcia. Non è un caso che Greco lo lasci negli spogliatoi all’intervallo (Dal 46′ s.t. Siniega 5,5 – Entra per dare maggiore serenità al reparto ma anche lui va presto in apnea, nonostante l’uomo in più per i rossoblù. Meno scorribande sul suo lato, ma il colpo di testa di Gucci arriva sulla sua testa per il momentaneo 2-2. Nel complesso 45′ non di pura solidità).

Antonelli 6,5 – L’Arezzo prende due sberle nei primi minuti ma si mostra squadra dura a morire e per tutto il primo tempo è costretto a diversi interventi a gomiti alti. Non sbanda più di tanto comunque e prova a tenere saldo il timone anche nel momento di massima tempesta rossoblù. Nella ripresa non cambia il copione e lui fa meglio di tutti nel reparto.

Dametto 6 – Torna dalla squalifica con voglia. Alcune ottime chiusure nel primo tempo dove limita più che bene Pattarello. Forse un po’ troppo nervoso sul tramonto della prima frazione. Frenesia che si vede anche nella rimessa verso la fine di gara che porta alla rete di Gucci. Una sbavatura che gli costa mezzo punto in meno in una prova comunque buona.

Zecca 6 – Non è ancora al meglio e si vede, ma anche al 70% basta e avanza per arare la fascia di competenza quando la Torres spinge sulla corsia. Montini gli legge quasi sempre solo la targa quando butta palla avanti e scatta, meno presente in ripiegamento nella prima frazione. Nella ripresa mette il pilota automatico, ma basta comunque per essere pericoloso a sprazzi.

Lora 6 – Mille-Chiodi Pippo Lora, attacca su tutto! Senza Cester e Giorico Greco lo rispolvera dal primo minuto e lui come sempre si fa trovare pronto. Parte con il compito di fare da filtro e diga nella mediana rossoblù poi a inizio ripresa ha anche alcune occasioni per distendersi in attacco ma non mostra esattamente piedi da numero 10. Per il resto però è un concentrato di polmoni e attenzione che fanno bene alla Torres. Greco lo toglie anzitempo visto il giallo rimediato (dal 60′ Kujabi 6 – Entra per dare polmoni e fisicità, qualche sbandata c’è ancora, ma sono minuti e gare di rincorsa che possono aiutarlo a ritrovarsi al meglio)

Mastinu 7,5 – Gara di grande intelligenza tattica. Capisce quando c’è da soffrire e da lasciare il bel gioco, che di indole gradirebbe, e da badare al sodo. E lo fa alla grande. Nella prima frazione smista con ordine e qualità, nella ripresa cresce con il passare dei minuti. Guccione lo sfreccia nel pari del 2-2 ma viene colto controtempo da una rimessa frettolosa di Dametto. Ma poco importa perché nel momento di massima necessità Torres mette dentro il gol del 3-2 con la sua prima gioia in rossoblù in stagione.

Liviero 6 – Non lo senti ma c’è sempre. Quando la Torres ha bisogno di lui l’appoggio su quella fascia è un’uscita sicura e certa per la squadra di Greco. L’importanza nel progetto rossoblù di Liviero sta tutta in questo tipo di prestazioni dove magari prende meno la scena con gol e assist ma si rende utile anche nelle fasi contorno di un match.

Ruocco 7 – Solito Ruocco. Balla sulle punte e tra i reparti, gli avversari lo vedono pochissimo fin dal primo minuto e infatti piazza il solito gol della domenica. Nella ripresa si fa anche operaio e aiuta a fare da collante tra i reparti. (dall’88’ Masala SV – Impatta molto bene con il match, rischia anche un gol, pur giocando pochissimi minuti).

Scotto 6,5 – Prova da leader vero. Canta e porta la croce, attacca la profondità, pressa e rifinisce. Gli manca solo il gol ma l’assist per Fischnaller vale come mezza rete. Ha bisogno di fare pace con il tabellino dei marcatori e si vede, ma tra una settimana avrà una grande occasione al Manuzzi (dall’81’ Goglino SV – Entra tutto peperino, crea qualche occasione e manda in tilt l’Arezzo già in inferiorità numerica).

Fischnaller 7,5 – Come suona Manuelito! Ancora un gol, ancora una grande prova del bolzanino di Sardegna. Sempre più focalizzato nel ruolo di attaccante di fatica e di peso in area di rigore. Si danna fino alla fine. (dall’88’ Menabò SV – Gioca pochi minuti ma lo fa con la giusta mentalità).

Allenatore: Alfonso Greco 6 – La sua squadra approccia forte perché vuole dimenticare la Fermana. Va sopra di due reti e poi subisce la rimonta di un Arezzo duro a morire. Servirà più cinismo per il futuro perché non portare via 3 punti dopo un primo tempo con almeno 4-5 palle da gol nitide sarebbe stato una follia. I suoi però riescono a superare anche una delle frasi fatte del calcio: “Se non la chiudi, poi gli altri ti puniscono”. Ora lo step Cesena, che va presa come un divertimento visto quanto fatto in 17 turni di campionato.

Roberto Pinna

 

TAG:  Serie C Torres
 
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