I nostri voti e giudizi al Cagliari Primavera che batte 2-1 la Fiorentina e alimenta le ambizioni playoff.
Cronaca e tabellino di Cagliari-Fiorentina 2-1
Daga 7 – Porta il suo bel mattoncino alla causa con alcuni interventi degni di nota, è sicuro e coraggioso nel momento di sofferenza finale, mentre in avvio di ripresa viene salvato dalla traversa.
Kouadio 7 – Non brillantissimo tecnicamente, ma è un pendolo che spinge in modo costante e pungente per tutto il primo tempo, procurando situazioni pericolose. Nella ripresa rimane più guardingo e rifiata.
Peressutti 6 – Ha davanti a sé clienti ostici sotto tutti i punti di vista, se la cava in qualche modo, talvolta viene graziato dall’arbitro (come in chiusura di primo tempo su Lakti) altre viene aiutato da Carboni.
Carboni 7 – Pugnace in ogni intervento, puntuale sulle chiusure in seconda battuta e leader del reparto, che nel finale è decisivo con un salvataggio sulla linea. Difficile toglierlo…
Porru 6.5 – Primo tempo in posizione, con qualche buona chiusura e un po’ di affanno di fronte alle puntate di Koffi e soci. Nella ripresa si sgancia maggiormente e il Cagliari ne trae beneficio.
Lombardi 6.5 – La sua gara è in crescendo, nella seconda parte subisce il fallo per il rigore che spacca l’equilibrio e diventa protagonista sui due lati del campo.
Ladinetti 6.5 – Regia sapiente, nessuna gemma particolare ma è bravo nel governare tempi e distanze di squadra.
Lella 7.5 – Trova al 70′ il gol che insegue per tutto il match, ha il pregio di dare verticalità al Cagliari a suon di inserimenti senza palla. Prestazione di fisico e corsa. Una delle migliori recite del generoso operaio pugliese. (72′ Marongiu SV – Entra in campo per irrobustire la trincea)
Marigosu 7 – Soffre come sempre i corpo a corpo, ma quando può inventare è spesso delizioso. Splendida l’azione che crea il raddoppio, molto positivo tutto il resto perché aiuta il centrocampo e si fa trovare in mezzo alle linee dando sovente un’opzione al compagno di turno. (72′ Boccia SV – Arriva in soccorso di Peressutti e Carboni e ha il suo bel dà fare contro la Viola che attacca in massa dalle sue parti)
Verde 6 – Non ha grandi occasioni per mettersi in mostra, suo il primo tiro (ben parato da Ghidotti) poi galleggia aspettando la palla succulenta. All’andata decise lui, stavolta tocca ad altri. (84′ Gagliano SV – Sgoccioli di partita per alleggerire la pressione, senza troppo successo)
Doratiotto 6.5 – Freddo dal dischetto, prezioso come cucitore del gioco offensivo e sostegno a Verde. Il duo offensivo si sacrifica e da dietro arriva la contraerea.
Allenatore: Max Canzi 7 – Prestazione di granito del suo Cagliari, che nel primo tempo comanda la gara e nella ripresa capitalizza quando pareva ad un passo dal baratro. La forza del collettivo non è più una novità, a turno qualcuno diventa protagonista, e lui deve sgolarsi solo nel finale per comandare le operazioni di resistenza all’assedio disperato di una Fiorentina che contro i sardi fa 0/6 punti a disposizione. E’ il Cagliari ammazza grandi di Canzi, bellezza.
Fabio Frongia