Le nostre valutazioni sui giovani rossoblù dopo la sfida di Asseminello tra il Cagliari e l’Empoli campione d’Italia in carica di categoria. Partita finita 2-0 a favore dei ragazzi allenati da Alessandro Agostini che chiudono al secondo posto con 31 punti la prima parte di stagione.
D’Aniello 6 – Nei primi minuti si gode la giornata primaverile e il sole di Asseminello. Qualche uscita bassa e un po’ di fatica giocando la palla con i piedi. Sul finire della prima frazione Magazzu lo spaventa centrando il palo. Nella ripresa a parte qualche uscita alta si gode un nuovo pomeriggio all’aperto. Nel finale rischia la frittata con un po’ troppa leggerezza sul tiro di Ignacchiti. Comunque sufficiente perché recupera in presa e perché l’errore non incide.
Sulis 6.5 – Quadrato, pratico, leggero. Sulis Sport parte attento come sempre e bada più alla sostanza che alla forma. Va un po’ nel pallone quando la squadra è costretta a giocare da dietro su pressing avversario. Commette un errore che poteva costare caro in marcatura ma recupera deviando in angolo un colpo a botta sicura degli ospiti. Si ripete a inizio ripresa con un bell’intervento in chiusura. Non sempre preciso ma nel complesso è sempre utile.
Palomba 7 – Sbaglia poco o nulla nella prima frazione, tanto lavoro sporco e sicurezza nei duelli aerei. Preziosi molti dei suoi lanci lunghi che aprono le maglie della difesa avversaria per gli esterni rossoblù. In marcatura è uno dei più impressionanti di questo campionato, dopo un girone d’andata questa è l’impressione.
Iovu 7 – Sbaglia solo una palla nel primo tempo: un retropassaggio. Errore che però poteva costare carissimo. Per il resto è tutto uno spigolo su cui l’Empoli nel primo tempo sbatte in continuazione. Nella ripresa si conferma. Quando c’è da spazzare non bada troppo ai ricami e manda via una quantità enorme di palloni pericolosi.
Noah 6 – La volontà di crescere c’è e su quella fascia spinge tanto. Nella prima frazione però approccia troppo molle e spesso viene rimproverato per i continui colpi di tacco o per delle leggerezze palla al piede. Nella ripresa cresce in attenzione difensiva ma continua anche a spingere con continuità.
Kourfalidis 6 – Con i reparti un po’ lontani e una certa difficoltà a ripartire palla al piede nel primo tempo è costretto a fare gli straordinari e non sempre è preciso. Però fa un filtro fenomenale quando l’Empoli alza i giri del motore. Nella ripresa deve fare i chilometri veri e un po’ insegue ma è molto prezioso per le posizioni e le distanze dei suoi.
Conti 5.5 – Forse sente la pressione per doversi guadagnare un posto tra i titolari che sembrava suo di diritto fino a qualche mese fa ma che ora non è così assicurato. Parte bene con un paio di ottime chiusure su calcio piazzato avversario e un ottimo lancio per Masala. Poi però sbanda tanto e commette almeno tre errori sanguinosi in costruzione dal basso. (dal 54′ Carboni 6 – Entra per dare ordine ed equilibrio alla manovra dei rossoblù. Impatta bene e non disprezza la lotta).
Cavuoti 6.5 – Sta tornando. Un primo tempo tra i migliori in campo. Presente in chiusura ma soprattutto cervello in fase di ripartenza. Questo Cavuoti può essere l’acquisto in più per una squadra rossoblù che sogna in grande. (dal 54′ Schirru 6 – Entra con tanta voglia, sa che si gioca un posto da titolare e prova a sfruttare la chance. Mette in difficoltà Biagini e fa tanta lotta in mezzo).
Tramoni 7.5 – Regista offensivo, gioca praticamente ovunque. Prendergli la palla è un compito al limite dell’impossibile per gli avversari. Ogni tanto si intestardisce un po’ troppo e ha ancora l’antico vizio di specchiarsi un paio di volte prima di passare la palla. Però ha ragione lui: spesso è un bel vedere. Anche efficace e non solo tutto da osservare, come in occasione dell’assist per Masala. Poi cala perché stremato e sbaglia qualcosina fino alla sostituzione ma la sua è una grande prova. (dall’81’ Corsini 6 – Entra per dare peso al centrocampo e ci riesce perché in alcune circostanze agli avversari sembra piombi una cristalliera da qualche tonnellata sulle spalle).
Masala 6.5 – Dà profondità alla squadra e lotta contro difensori molto più dotati di lui fisicamente. Sta sfruttando bene l’occasione data da alcune assenze. E la rete a inizio ripresa lo certifica. Alla fine esce stremato. (dal 64′ Desogus 6 – Qualità, tanta qualità. Anche lui ha il vizio di specchiarsi un po’ troppo e sciupa un gol nel finale di gara. Però con lui in campo la quota pericolosità dei rossoblù si alza in maniera esponenziale).
Yanken 6.5 – Non bello ma cinico. Parte nel primo tempo con la voglia di spaccare il mondo e quando gli avversari lo lanciano a rete non gli sembra vero e con freddezza porta avanti i suoi battendo sul palo lontano Biagini. (dal 64′ Vinciguerra 6 – Vuole essere protagonista e fa a sportellate con tutti. Peperino sempre utile quando c’è da far salire la squadra)
All. Agostini 7 – Questa Primavera diverte, sembra di essere tornati indietro ai tempi pre Covid della rosa di Max Canzi. Con i sardi fermati solo dalla pandemia al secondo posto in classifica. Può alternare Ago tanti giocatori senza cambiare anima o spirito e qualità ai suoi. E lo fa alla grande nelle ultime settimane il tecnico toscano. Dopo un girone d’andata il Cagliari è una delle rose del torneo che diverte di più e da questo bisognerà ripartire nel ritorno per continuare a sognare un posto al sole dei playoff.
Roberto Pinna