Le nostre valutazioni dopo la sfida amichevole di Elland Road tra Leeds e Cagliari, seconda gara internazionale per il gruppo di Fabio Liverani dopo l’ultima recente vittoria contro lo Strasburgo in Francia (qui la cronaca). Partita terminata 6-2 in favore degli inglesi padroni di casa.
Radunović 5 – A inizio gara lo impegna Pavoletti che rischia di testa su corner, sulla rete di Rodrigo tenta la parata telepatica che però non funziona: Rodrigo la piazza e lui la vede partire all’ultimo. Al 42′ è bravo a distendersi sullo stesso Rodrigo. Nella ripresa è lui a mettere in porta la palla da solo su traversone dalla destra sempre di Rodrigo.
Di Pardo 5 – Lo si vede poco in avanti e rincorre tanto in fase di non possesso per tutto il primo tempo. Non lascia nessun segno nella sfida (dal 46′ Zappa 5 – In realtà se non ci fossero le immagini in tv quasi nessuno si accorgerebbe del cambio, anche lui come Di Pardo non spicca e spesso è costretto a ripiegare senza leggere al meglio gli spunti avversari)
Altare 6 – Un paio di chiusure delle sue, sente il profumo dell’erba inglese e si gasa tra scivolate e spallate. Nella prima frazione è il miglior difensore del Cagliari. (dal 46′ Walukiewicz 4 – Entra con la fascia al braccio, simbolo di un Cagliari che sta provando a ricucire con diversi dei suoi profili chiacchierati sul mercato, come già successo a Pavoletti e come succederà a breve con Rog. Però il polacco impatta malissimo, buca sul secondo gol degli inglesi malissimo e sul quarto invece che accompagnare l’avversario si fa saltare ingenuamente. Prova veramente da dimenticare)
Goldaniga 6 – Parte con il brivido. Prova a darsi una sveglia da solo al 3′ minuto regalando palla agli avversari che sciupano un’occasione da gol. Poi però fa un primo tempo in crescendo, con almeno 2 chiusure da difensore di livello. (dal 46′ Boccia 6 – Dei difensori entrati nella ripresa è sicuramente il migliore per rendimento e approccio sia tattico che caratteriale).
F. Carboni 5.5 – Frankito Baby vorrebbe spingere sulla fascia ma per tutti i primi 45′ il Leeds lo costringe quasi esclusivamente a difendere. Aspetto dove ancora non brilla particolarmente e infatti spesso va in affanno. (dal 46′ Obert SV – Entra, vede i suoi prendere due reti scendere giù come un bicchier d’acqua e poi o neanche 10′ è costretto al cambio per infortunio, dal 55′ Pulina 6 – L’unico minorenne in campo, che gli vuoi dire? Una serata che difficilmente dimenticherà e molto utile per la sua crescita).
Makoumbou 4.5 – Fa confusione di secondo nome per tutto il primo tempo. Si abbassa tanto per dare linee di passaggio alla costruzione dal basso ma poi, un po’ per colpa sua e un po’ perché non ha quasi mai un appoggio dai compagni, finisce per fare troppi tocchi o rischiare la giocata. Risultato? Perde tanti palloni. (dal 46′ Faragò 5.5 – Si adatta dove Liverani lo chiama in causa, ma ancora la condizione migliore sembra lontana e fatica un po’ troppo in fase di non possesso. Meglio in ripartenza).
Viola 5 – Ancora non ha trovato la bussola rossoblù. Rincorre e insegue invece che costruire. Perde diversi palloni nel primo tempo e dà costantemente l’impressione di non essere ancora a proprio agio in questo Cagliari che vorrebbe ruotare intorno a lui nell’impostare la manovra. (dal 46′ Cavuoti 5.5 – Liverani gli dà le chiavi del centrocampo, compito non di poco conto per un ragazzo della Primavera. Lui sente la responsabilità e sbaglia qualche pallone di troppo, ma è anche da queste sfide che passerà la sua crescita).
Lella 5 – Parte tipo cane da corsa con l’obiettivo da inseguire avanti di troppi metri. E infatti per tutto il primo tempo corre da una parte all’altra ma male. Sbaglia anche troppo con la palla tra i piedi. (dal 46′ Kourfalidis 5.5 – Vede il Cagliari formato esperimento ballare a inizio ripresa e allora decide di rimboccarsi le maniche dopo un impatto non facile. Una ripresa in crescendo, fatta anche con qualche buona apertura e una serie di strappi di qualità. Sul sesto gol però rimane fermo in marcatura e perde l’avversario)
Pereiro 5 – Nel primo tempo si gode un tè come se fosse un suddito qualsiasi della Regina, e infatti in campo non lo si vede praticamente mai. Il Cagliari da lui vuole una scossa per la prossima stagione ma fin qui il pre-campionato del Cagliari e parso a tratti irritante. (dal 46′ Contini 6 – Disordinato ma a tratti efficace, come in occasione dell’assist che serve a Luvumbo al 70′, che l’angolano non sfrutta. Interessante anche la punizione battuta all’86’
Pavoletti (C) 6 – Fascia al braccio e cuore gonfio di orgoglio Pavoletti ci prova con 45′ di pura lotta a far capire a tutti che nonostante Lapadula lui può dare ancora tantissimo alla squadra. I compagni però non lo aiutano troppo non accompagnando la sua fatica in ripartenza. (dal 46′ Lapadula 6.5 – Entra, guarda i suoi imbarcare e poi sulla caramella servita da Luvumbo firma il più classico dei gol all’esordio. Sembra già pronto, oggettivamente, a diventare l’anima di questo nuovo Cagliari).
Luvumbo 7 – Vederlo sgambettare con la 9 sul prato di Elland Road gasa. Le due principali occasioni passano dai suoi piedi: al 24′ va via a tutti e poi si vede respingere il tiro in calcio d’angolo e al 31′ detta una bella linea a Viola anche se poi sbaglia davanti al portiere, ma era in offside. Nella ripresa vede i suoi tremare e decide di riaprire la gara: prima assist a Lapadula e poi un grandissimo gol in contropiede. Al 70′ sbaglia anche la rete del 3-3 solo davanti al portiere.
All. Fabio Liverani 5.5 – La ripresa lascia un po’ il tempo che trova come analisi del Cagliari che sarà perché è una vera e propria seduta di allenamento per i suoi giovani in un contesto di spessore come il campo del Leeds. Nel primo tempo però va registrata una grande difficoltà della sua squadra nel giro palla dal basso e nella costruzione con un centrocampo parso molto indietro. Preoccupano anche le alternative in difesa e i terzini, mai in partita. Benissimo il gol all’esordio di Lapadula e da coccolare il pre-campionato di Luvumbo.
Roberto Pinna