Le nostre valutazioni sul Cagliari di Claudio Ranieri dopo la sfida dello stadio Brianteo dei rossoblù contro il Monza di Raffaele Palladino. Partita valevole per il turno numero 29 della Serie A conclusasi con il successo dei padroni di casa per 1-0 grazie alla rete su punizione di Maldini (clicca qui per la cronaca completa del match).
Scuffet 6 – Nel primo tempo sulla perla su punizione di Maldini Junior non può nulla. Sicuramente non sarĆ felice per aver subito gol in una delle rarissime volte in cui il Monza ha centrato la sua porta. L’unica vera parata del match la fa su Colombo nel recupero.
Zappa 5Ā – Sono 45′ di montagne russe. Deve tenere sulle continue folate di Mota su quel lato di campo. Fa un’ottima chiusura su cross dalla destra avversaria, ma per il resto fatica e non poco nel gioco aereo e in ripiegamento. Nella ripresa ĆØ sempre costretto dal Monza a badare di più al sodo che alla fase di spinta e non ĆØ un bel vivere.
Wieteska 6 – Parte con il freno a mano tirato e l’ansia nel cuore. Sostituire Mina e conquistarsi un ruolo in questo Cagliari sono un peso non da poco. Qualche sbavatura all’inizio, poi alza i gomiti e spazza senza pensarci troppo. Nel secondo tempo rischia poco, prova a fare il compitino ed ĆØ una buona strategia di battaglia. Bravo a fare muro sul tiro di Gagliardini a 5′ dalla fine.
Dossena 6 – Ha lui la migliore occasione dei rossoblù nel primo tempo, una girata, non colpita neanche troppo bene, su azione da corner che mette i brividi a Di Gregorio ma che esce di poco. Per il resto deve fare gli straordinari quando il Monza attacca visti i tanti giocatori offensivi scelti da Palladino. Nella ripresa qualche uscita a vuoto nei tentativi alti di anticipi, ma anche soliditĆ in altri contrasti, specie quelli in aria.
Augello 5,5 – Prima frazione da vorrei ma non crosso. Ha almeno 3-4 ottime chance, che si costruisce con voglia e gamba, ma poi nel momento topico sbaglia sistematicamente il traversone per i compagni. Nella ripresa fatica di più in fase di non possesso e in marcatura. In più a volte si complica da solo la vita in costruzione, un peccato perchĆ© mette alcuni cross in corsa stavolta sƬ interessanti (dall’83’ Azzi SV – Dentro nel finale per dare polmoni e spinta alla corsia mancina).
Nandez 6 – Sa Marrocula uruguaiana volteggia per il Brianteo per 45′. I compagni lo servono male e lui ĆØ poco cinico negli ultimi metri. Un peccato perchĆ© spesso su quel lato di campo ha molto spazio. Prezioso in ripiegamento. Nella ripresa finisce nel frullatore di una gara in rincorsa e difficile.
Makoumbou 5Ā – Fatichiamo a ricordare un passaggio positivo fatto nella prima parte di gara. Approccia molto morbido la sfida, e sinceramente in questa fase della stagione non ĆØ ammissibile (dal 46′ Prati 5,5 –Ā Entra con voglia e va in pressing su tutto ciò che si muove per i primi minuti del secondo tempo, ma spesso rincorre troppo).
Deiola 5,5 – Per 40′ a Monza si assiste a uno spettacolo più di nervi e lotta che di calcio da Serie A e lui risulta uno dei più attenti. Chiusure precise, aiuto sui piazzati avversari con i colpi di testa e grinta in mezzo al campo. Poi i brianzoli alzano il tasso tecnico e un suo stop infelice porta all’azione che causa la punizione trasformata da Maldini. Nel secondo tempo prova ad accendere la vena dei suoi con un tiro deviato che esce di poco. Il giallo lo condiziona ma Ranieri non lo toglie e da una sua palla persa nasce l’azione per il 2-0 del Monza che Colombo divora. (dall’87’ Viola SV – Dentro per la rumba finale. Un po’ tardi).
Jankto 5 – Parte con ordine e precisione. Difende e attacca cercando il passaggio diretto. Ma si spegne un po’ troppo presto nel primo tempo rinunciando un po’ troppo alla lotta. Su alcuni contrasti e passaggi sembra rinunciatario e infatti all’intervallo Ranieri lo toglie per provare a dare una scossa (dal 46′ Oristanio 6 – Non ha ancora i giri del motore pre-infortunio, ma gira sul suo booster con marmitta taroccata per il Brianteo e in qualche modo crea scompiglio tra le linee. Contro il Verona servirĆ nella sua forma migliore).
Shomurodov 6 – Per tutti i primi 45′ di gioco dĆ l’impressione evidente di essere il calciatore più in palla in campo. Ottimi alcuni suoi strappi di forza e carattere, ogni tanto però esagera nel giocare in solitaria. Nella difesa va un po’ fuori fase. Ranieri gli chiede di allargarsi di più e lui ĆØ meno nel vivo dell’azione e sbaglia anche qualche passaggio di troppo. Sufficienza sulla fiducia (dall’83’ Kingstone SV – Ancora esperienza e minuti sulle gambe tra i grandi in una partita non facile).
Lapadula 5,5 – Il Lapadula ĆØ un simpatico essere vivente tipico del Sudamerica ma che si ĆØ ambientato anche in Europa. Si tratta di un velenoso predatore che alterna momenti in cui prova a cacciare pungendo il nemico di turno e altri in cui va in letargo. Nel primo tempo esce poco dalla tana, nella ripresa ci prova e segna ma ĆØ in fuorigioco.
Allenatore: Claudio Ranieri 5Ā – Questa volta ci mette del suo. Il Monza ha qualitĆ , ma la sua squadra va in Brianza per cercare il pari ad ogni costo e invece porta a casa zero punti. La legge male e può succedere anche ai più bravi, specie dopo alcune ottime intuizioni tattiche recenti. Al di lĆ dell’aspetto di campo però colpisce che il suo Cagliari al Brianteo metta poca fame e meno cuore rispetto al solito. Anche se nel secondo tempo dopo alcune sfuriate dei padroni di casa i suoi ragazzi hanno dimostrato di essere sempre vivi e di voler lottare per la salvezza con una serie di azioni non andate in porto.
Roberto Pinna














