Le nostre valutazioni sul Cagliari di Fabio Pisacane dopo il terzo turno in Serie A dei rossoblù contro il Parma. Sfida della Unipol Domus conclusasi con un 2-0 firmato da Mina e Felici per i rossoblù (clicca qui per rileggere la cronaca completa del match).
Caprile 7,5 – Il profeta Elia o Elias della città di Tishbà nel paese di Galaad, e perciò detto anche il Tisbita, è una delle figure più rilevanti dell’Antico Testamento, le sue gesta sono narrate nei due “libri dei Re” della Bibbia. Non sappiamo cosa scriveranno in futuro di Elia Caprile, quello che è certo che nel presente è una certezza assoluta di questo Cagliari. Il doppio intervento su Pellegrino e Cutrone del primo tempo è scuola, istinto e atletismo.
Zappa 5,5 – Il Parma aspetta e riparte ma la sua fase di costruzione è spesso in difficoltà nel primo tempo. In apnea anche in marcatura, con un giallo preso molto presto che non aiuta. Prestazione non indimenticabile, probabilmente non aiutato da una condizione non ottimale visti i problemi fisici patiti nella sosta (Dal 54′ Palestra 6,5 – Come va su quel binario numero 2. Sbuffa, spinge e dà costante supporto. Il ragazzo c’è, eccome se c’è).
Mina 6,5 – BricoMina, tutto per il bricolage. Fa e disfa che è un piacere. In marcatura fatica per tutta la partita o quasi e nel primo tempo è ancora con il fuso orario colombiano, ma poi quando arrivano gli episodi quelli come lui ci sono e rispondono presente. E alla prima palla utile segna e balla (c’è a chi piace).
Luperto 6 – Gara non sempre facile, spesso sporca e cattiva. E infatti a volte insegue, a volte chiude bene e a volte se la cava con le cattive maniere. L’importante però è portarla a casa e lui si mette il match sotto braccio e se lo trascina a domu.
Obert 6,5 – Prima parte di gara dove è tra i migliori in campo, senza dubbi. Nella ripresa perde qualcosina alla distanza, specie quando il Parma sul suo lato mette forze fresche. Però nel complesso la sua è un’ottima prova. Una prestazione che dà tante conferme.
Folorunsho 6 – Confusionario e felice. Gara dove spesso si butta in lotte anche inutili, come moderno Don Chisciotte. Però quando c’è da dare strappo e fisicità lui c’è quasi sempre. Fa una prova un po’ diesel ma su di lui Pisacane conta molto e ogni volta che vede il Cagliari sbandare lui è uno dei primi a cui dà indicazioni. (dall’87’ Zé Pedro SV – Dentro per il primo applauso in rossoblù e per amministrare nel finale).
Prati 7 – L’erba del vicino è sempre più verde, specie se il tuo vicino si chiama Matteo Prati. Piano piano si sta prendendo i gradi del giocatore importante, quello che è in potenziale. Nei momenti di massima tempesta lui non perde la calma e gestisce alla grande la palla. Il giocatore c’è e va aiutato in questo percorso con Pisacane per riuscire a dimostrarlo a tutti.
Adopo 6 – Un po’ troppo pasticcione per gran parte del primo tempo. La gara è nettamente più di sostanza che di qualità e infatti alla lunga viene fuori tutta la sua utilità , specie in fase di ripiegamento. Può dare di più a questo Cagliari, quando la squadra girerà a dovere.
Gaetano 6 – Svaria tanto, sbaglia un po’ ma ci mette buona presenza quando serve. Un Cagliari non troppo ispirato nel primo tempo non lo aiuta a trovare il guizzo giusto, nella ripresa ha una buona occasione ma strozza troppo il tiro. Di base comunque sono minuti utili per ritrovarlo al meglio della forma (dal 54′ Deiola 6 – Servono muscoli nella ripresa con un Parma che fatica a mollare, pur non vedendosi grandissimo spettacolo alla Domus, e lui risponde presente con la solita battaglia)
Esposito 6 – Alterna buone giocate a momenti di pura testardaggine, un po’ come da copione (vedere l’azione in cui viene ammonito per conferme). Le poche volte che lui si accende però il Cagliari ha una marcia in più in avanti, con Gaetano a togliere un po’ di compiti tattici può e deve comunque fare di più, specie negli ultimi metri (dal 73′ Felici 6,5 – Ve lo ricordate Felici? Stava per salutare tutti e invece eccolo qui. Canta io sono ancora qua, e già sotto la Sud e firma il 2-0 dei suoi. Ben-rimasto ragazzo).
Belotti 6 – La condizione è lontanissima dall’essere quella dei tempi migliori, ma lo spirito è quello del giocatore vero. Sfiora anche il gol di testa e dalla cattiva respinta di Suzuki poi la rete rossoblù arriva grazie a Mina. Ancora fatica a dare profondità e densità , ma nella lotta c’è sempre. Servirà (dal 73′ Borrelli 6 – Sponda, protegge e conquista metri. Quello che deve fare un attaccante come lui, specie quando c’è da mettere in ghiaccio una vittoria).
Allenatore: Fabio Pisacane 6,5 – Non è un bel Cagliari per diversi tratti della partita, però serviva la prima vittoria, specie in casa e contro una diretta avversaria per la salvezza come il Parma, ed è arrivata. Caprile è fondamentale a coprire alcune lacune che ci sono e vanno migliorate, ma farlo con i tre punti in tasca è un esercizio di stile più facile per la testa e le gambe dei suoi ragazzi.
Roberto Pinna














