Le nostre valutazioni sulla squadra rossoblù allenata da Alfonso Greco dopo la finale di Coppa Italia Serie D giocata a Genzano di Roma dalla Torres contro i toscani del Follonica Gavorrano. Gara persa
Garau 6 – Nel primo tempo il Follonica a parte il gol prova a impensierirlo spesso con le imbucate sugli esterni. Lui risponde presente soprattutto in due occasioni: un’uscita con i piedi su Giustarini e un bel cross basso di Grifoni che blocca con sicurezza. Non può molto nel secondo tempo sul gol del 2-1 avversario.
Rossi 5.5 – Sulle fasce si balla tanto e anche lui nel primo tempo fatica parecchio a prendere le misure alle continue incursioni avversarie. Su Origlio è in ritardo nel gol ma le colpe principali non sono sue. Riesce a spingere pochissimo e insegue tanto nei primi 45′. Nella ripresa copre di più ma la Torres non ha praticamente mai una spinta grazie ai terzini. (dal 76′ Mignogna SV – Entra per dare nuova linfa alle corsie rossoblù spesso in affanno. Impresa ai limiti dell’impossibile nel pomeriggio di Genzano).
R. Pinna 5 – Si vede che è un centrale adattato a terzino, non la miglior scelta contro un 4-3-3 che punta tutto o quasi sulle rapide aperture sulle fasce laterali. Fatica tanto su Liurni e in almeno un paio di occasioni perde il suo diretto avversario. Esce prima dell’intervallo per un infortunio. (dal 44′ Mukaj 5 – Dal suo ingresso si balla meno sulla fascia ma sul secondo gol avversario praticamente non marca Ampollini che stacca incontrastato. Non aggiunge molto alla fase di spinta, vero tallone d’Achille per i sassaresi contro il Follonica Gavorrano.
Antonelli 6.5 – Tocca a lui dare equilibrio ed esperienza al reparto ma dopo una partenza buona nella prima frazione la sua linea arretrata inizia a faticare. Troppi spazi tra le linee e assenza di raddoppi sulle fasce. Lui è uno di quelli che balla meno e ci mette una pezza a inizio gara, rischiando l’autogol, su un bel cross dalla corsia mancina. Mette in mezzo l’assist per Ruocco per l’1-1. Nella ripresa parte carico a bestia e prima fa un grande cross che Turchet non riesce a sfruttare e poi su corner prova a piazzarla con il piattone ma il Follonica Gavorrano si salva.
Ferrante 5 – Parte carico come una molla e dopo pochi minuti rischia il cartellino su un fallo irruento su Del Rosso. Sembra quello più voglioso dei difensori nel primo tempo ma presto la passione diventa foga e sbaglia l’anticipo nel gol dell’1-0 avversario. Nella ripresa ci prova e spesso ci mette il gambone ma spesso dà l’impressione di essere in difficoltà.
Bianchi 5.5 – Parte predicando calma nel centrocampo, ma quando la sua squadra dopo l’1-0 subito perde la bussola anche lui nel primo tempo sbaglia alcune aperture e gestisce con troppa leggerezza in costruzione dal basso. Nella ripresa prova a riprendere il timone in mano ma il mare dei suoi per alcuni black-out in difesa si agita e la barca è difficile da portare in porto.
Masala 5.5 – Da lui ti aspetti la qualità ma per i primi 45′ sbaglia tanti palloni e in fase di ripiegamento fatica tremendamente a fare filtro. Nella ripresa la musica non cambia e allora Greco cambia spartito richiamandolo in panchina. (dal 54′ Sabatini 5.5 – Entra per dare qualità alla manovra ma non riesce mai ad essere davvero brillante).
Turchet 5.5 – Balla tra le linee ma senza essere protagonista, nella prima frazione non riesce a spingere con costanza e nemmeno a dare una mano in raddoppio quando il Follonica Gavorrano attacca con tanti uomini. Nel secondo tempo ha una buona occasione di testa ma non riesce a schiacciare bene e trova un super Ombra sulla sua strada. Ma anche nella ripresa fatica tanto nelle due fasi di gioco. (dall’81’ Tesio SV – Entra per dare maggiore qualità e calma alla manovra, ma la Torres ormai ha perso la bussola).
S. Pinna 5.5 – Deve inventare la manovra dei suoi agendo tra le linee dietro le punte. Ci riesce a tratti nella prima frazione, la rete del pari nasce comunque dalla sua punizione. Gioca in una posizione davvero complessa, ha il compito di ispirare e rifinire ma anche di fare da collante tra i reparti. Esce stremato dai crampi. (dal 71′ Demartis 6 – Con lui in campo c’è subito più energia e imprevedibilità in attacco, dopo l’80’ mette un’ottima punizione ma nessuno arriva a spingerla dentro).
Diakité 5.5 – Fa il terminale offensivo che vuole aiutare la squadra, si muove parecchio e prova a dare profondità alla Torres. Specie quando i suoi ballano di più. Va detto che giocando così dentro l’area di rigore ha solo un’occasione da gol nel primo tempo che spara alta. Nella ripresa provano a servirlo nei primi minuti e poi è ancora più isolato nella lotta lì davanti.
Ruocco 6 – Ercolino sempre in piedi è l’ultimo a mollare e quando vede i suoi in difficoltà dopo il vantaggio avversario ci mette l’anima per riportare la gara in parità, e ci riesce. Nel primo tempo non diresti mai che sia l’under nella formazione rossoblù. Nella ripresa non aiuta Mukaj in raddoppio su Ampollini, che puntualmente segna. Cala vistosamente nel secondo tempo ma resta la sufficienza per la rete del primo tempo.
Allenatore Alfonso Greco 4.5 – Legge male la gara nella prima frazione con le fasce del Follonica Gavorrano che mandano in tilt la sua difesa, nonostante un inizio effimero in controllo. La sua squadra riesce a riprendere la partita e ti aspetti lo strappo, che però non arriva. La rosa pare stanca, tanti crampi, e mentalmente spremuta. Il dispiacere sarà grande ma ora bisognerà resettare in vista dei playoff, e dovrà essere abile psicologo l’ex Lanusei.
Roberto Pinna