Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Per diciottesima giornata del Girone B di Lega Pro la Torres accoglierà al “Vanni Sanna” il Gubbio, secondo in classifica. Calcio d’inizio fissato per le 14:30 di sabato 10 dicembre 2022. Gli umbri, con il passare delle giornate, si sono trasformati da una delle sorprese del campionato ad una delle certezze del Girone B. Il Gubbio, che dall’inizio del nuovo Millennio ha sempre disputato campionati professionistici (tranne per una parentesi in Serie D nel 2015/2016), ha militato per la seconda volta in Serie B nella stagione 2011/2012. Andiamo dunque a scoprire gli avversari della Torres nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Il motivo principale dell’ottima stagione del Gubbio siede sulla panchina umbra da questa estate e risponde al nome di Piero Braglia. L’allenatore toscano, il più esperto del girone con i suoi 67 anni, è uno degli allenatori più vincenti della Serie C. Ha infatti ottenuto cinque promozioni e una Coppa Italia di Lega Pro. Una certezza per chi brama il salto di categoria. Allenatore estremamente preparato, intelligente, Braglia non adotta un modulo fisso, ma è abile a cucire su misura il giusto vestito tattico in base agli uomini a disposizione. E i fatti gli danno ragione, con ben undici giocatori del Gubbio a segno in campionato (qua gli altri numeri degli umbri). Il gruppo, il gioco di squadra, queste sono le linee guida portate a Gubbio da Braglia e che stanno dando i loro frutti. In stagione gli umbri sono scesi in campo con diversi schieramenti. Il più usato è stato il 4-2-3-1, ma Braglia ha optato anche per il centrocampo “a rombo” o per la difesa a tre. Nelle ultime cinque gare il Gubbio è stato schierato con il 3-4-1-2, che ha condotto a quattro vittorie. Da vedere come Braglia farà scendere in campo i suoi al “Vanni Sanna”.
I duelli chiave
Se Greco e Braglia terranno fede alle scelte delle ultime giornate, allora la Torres scenderà in campo con il consolidato 4-4-2, mentre il Gubbio con il 3-4-1-2. Per i sassaresi in attacco ci sarà Stefano Scappini, che sta trascinando la Torres in queste ultime giornate di campionato. Sarà dunque interessante vedere la sfida tra lui e Raffaele di Gennaro, portiere scuola Inter reduce da quattro gare nelle quali non ha mai subito reti. Per lui sono undici le reti inviolate in campionato, su sedici gare disputate. La più classica delle sfide calcistiche, centravanti contro portiere, è apparecchiata. Oltre al duello a distanza con Di Gennaro, Scappini sarà impegnato più da vicino nella sfida con Denis Portanova, che nelle ultime quattro gare ha giocato da perno della difesa a tre di Braglia. Figlio di Daniele Portanova, ex Bologna, Siena e Genoa in Serie A, Denis Portanova è dotato di ottime doti non solo fisiche, ma anche palla al piede. Basti pensare che ai tempi della Primavera era il rigorista della squadra. La probabile sfida tra Scappini e Portanova si configura dunque come un duello a tutto tondo, con il centravanti rossoblù che dovrà essere abile non solo a cercare la via del gol, ma anche eventualmente a farsi trovare pronto per bloccare una possibile fonte di gioco della manovra umbra.
A centrocampo attenzione all’eventuale impiego in cabina di regia di Danilo Bulevardi, schierato nella coppia di mediani del centrocampo a quattro umbro nelle ultime due gare. Bulevardi è uno degli uomini di maggiore qualità del Gubbio, dotato di notevoli capacità di dribbling, riesce a farsi strada molto bene nello stretto. Toccherà dunque al centrocampo torresino arginare la qualità del numero 10 umbro e se Greco riproporrà gli stessi undici della vittoria contro la Carrarese, è probabile che il compito sia affidato principalmente ad Alessandro Masala. Ma la coppia del centrocampo a quattro sassarese dovrà preoccuparsi anche di aiutare la difesa ad arginare il trequartista del 3-4-1-2 di Braglia: Alessandro Arena. Il grado di libertà del quale godrà Arena sarà una delle chiavi principali della gara. Pericolo pubblico numero uno, con 6 gol e 5 assist in campionato, il numero 30 del Gubbio si muoverà tra le linee sassaresi, cercando di creare superiorità numerica sia in attacco che a centrocampo grazie alle sue doti tecniche. Da vedere se Greco ha preparato qualcosa di particolare per contenerlo.
Doppia probabile sfida chiave tra colossi quella che si profila tra i difensori rossoblù Nicolò Antonelli e Paolo Dametto e gli attaccanti umbri Jerry Mbakogu e Federico Vázquez. Se Braglia riproporrà la stessa coppia d’attacco delle ultime due gare, con il ritorno dalla squalifica di Dametto sabato al “Vanni Sanna” ci sarà un doppio “uno contro uno” che promette scintille, oltre a configurarsi come determinante per le sorti dell’incontro.
Andrea Finiu