Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Per la 24^ giornata del Girone B di Lega Pro l’Olbia volerà in Toscana, chiamata alla difficile prova dell’”Artemio Franchi” contro il Siena. Fischio d’inizio fissato per le 14:30 di sabato 28 gennaio
. I ragazzi di Occhiuzzi hanno ottenuto un buon pareggio contro il Rimini, nonostante alcuni rimpianti, mentre il Siena è in piena striscia positiva (vedi qui il momento delle due squadre). I bianconeri, dopo una passata stagione culminata con una salvezza ottenuta alla penultima giornata, hanno iniziato alla grande il campionato in corso. Dopo una leggera flessione, sono riusciti a riprendersi e ora sono in piena zona playoff, dalla quale non hanno intenzione di scivolare via. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Da questa estate siede sulla panchina bianconera Guido Pagliuca, lo scorso anno sempre in Toscana, ma alla Lucchese. Con lui il Siena ha dimostrato una grande attenzione al reparto difensivo, per larghi tratti il migliore del girone. Pagliuca predilige da sempre una difesa a quattro, che ha riproposto, sino ad ora, anche in tutta la stagione. Il 4-3-2-1, il famoso “albero di Natale”, si è rivelato essere il vestito perfetto per il suo Siena, nonostante il modulo più utilizzato in carriera da Pagliuca sia stato il 4-3-1-2. Inoltre, la capacità di adattamento dei giocatori ed il lavoro di Pagliuca consentono ai toscani di adottare soluzioni differenti. È infatti capitato che, a gara in corso, il Siena si sia schierato con un il 3-5-2.
Il punto sul mercato
Il Siena si è già mosso abbastanza per quanto riguarda i movimenti in entrata, ufficializzando cinque giocatori. In difesa sono arrivati due terzini: Giuseppe Verduci dalla Juventus Next Gen e Tommaso Ciurli dal San Donato. Arriva in prestito dalla Salernitana invece il difensore centrale classe 2002 Andrei Motoc, così come Francesco Orlando, esterno d’attacco. Rinforzo anche in attacco con Elia Petrelli, che nella prima parte della stagione ha giocato nella Triestina e ora è arrivato in Toscana via Genoa, proprietario del cartellino. Ai saluti invece due centrali di difesa, Ricardo Farcas (svincolato) e Luigi Silvestri, approdato al Cesena. Rimane nel Girone B anche Tommaso Bianchi, che ora veste la maglia del San Donato.
I duelli chiave
Non ci sarà la sfida tra Ragatzu e uno dei migliori portieri del girone. Infatti la squalifica del capitano Ivan Lanni, a causa della quinta ammonizione rimediata in campionato, priva i toscani di un portiere capace di mantenere inviolata la propria porta per 13 volte su 23 partite disputate. La sfida centrale della gara avverrà tra due giocatori che hanno un passato nel Milan. Occhi puntati infatti sul duello tra Bellodi e il bomber Paloschi, gioventù contro esperienza. Bellodi dovrà far valere i centimetri di vantaggio che ha sull’attaccante bianconero, il quale punterà sulle sue abilità palla al piede, sulle capacità di posizionamento e sul fiuto per il gol per pungere la difesa di Occhiuzzi. Scontro che si profila senza aiuti esterni per Bellodi, poiché i suoi compagni di reparto saranno impegnati a contenere i due uomini bianconeri dietro Paloschi, che probabilmente saranno l’esperto Frediani e Belloni. Emerson e Brignani dovranno essere bravi a contenere le fonti di ispirazione dell’attacco toscano. In particolar modo si preannuncia pericoloso lo scontro tra Brignani e Belloni, esterno scuola Inter che grazie al suo dribbling e alla sua rapidità può mettere in difficoltà chiunque.
Altra sfida importante sarà quella sulla trequarti difensiva del Siena, dove agiranno Daniele Ragatzu e Giuseppe Leone. Leone, arrivato in estate dalla Juventus, è uno dei migliori prospetti nel suo ruolo e ha dimostrato ottime doti nell’impostazione di gioco. Da capire chi tra i due sarà più bravo nel “pestare i piedi” all’altro. Se Ragatzu riuscirà a dare fastidio al perno del centrocampo di Pagliuca allora la manovra bianconera potrebbe risentirne in modo pesante. Se invece sarà Leone a sacrificarsi e ad essere decisivo in fase difensiva, allora gli sbocchi offensivi dei galluresi potrebbero ridursi considerevolmente. Data la grande concentrazione di uomini in mezzo al campo potrebbero rivelarsi determinanti gli sbocchi sulle fasce. Attenzione dunque agli esterni del centrocampo gallurese e ai terzini bianconeri, che potrebbero garantire degli sfoghi alla costruzione di gioco e risultare estremamente pericolosi in caso di cambio di gioco.
Andrea Finiu














