Nuovo weekend di Serie A e nuovo scontro fondamentale per la corsa salvezza del Cagliari di Claudio Ranieri. Dopo il successo per 1-0 in casa dell’Empoli i rossoblù cercano continuità in una Unipol Domus che va verso il tutto esaurito contro la Salernitana dell’ex Fabio Liverani. Come sempre abbiamo sfruttato il sistema di analisi dati di Daniele Bianchi per provare a capire le chiavi tattiche del match.
Contesto
La squadra di Liverani, anche se fin qui il tecnico ex rossoblù ha fatto troppe poche partite con i campani per dare un giudizio completo, è molto più vicina all’approccio tattico già visto sotto la guida Pippo Inzaghi piuttosto che a quella di Paulo Sousa. Tradotto significa un approccio difensivo marcato, ma con i soliti problemi di equilibrio di reparto mostrati costantemente in tutte le gestioni in questa stagione. Liverani ha migliorato leggermente la fase di costruzione, ma ha la minor presenza nell’ultimo terzo offensivo di tutta la Serie A. Interessante l’esiguo utilizzo dei cross (ultima partita con il 4-3-1-2), ma soprattutto la conferma di puntare molto sulla transizione offensiva e il contropiede. Per Liverani, nonostante le sole tre partite fatte sulla panchina della Salernitana (un pari, nell’ultimo turno contro l’Udinese, e due sconfitte), non è stata una settimana facile dato che il club e l’ambiente ne hanno già messo in discussione il futuro. Squadra campana che al momento è ultima con 14 punti.
Fase difensiva
I dati difensivi della Salernitana sono tra i peggiori del campionato. E non potrebbe essere altrimenti per quella che, dopo Frosinone (56) e Sassuolo (55), è la terza peggiore difesa del campionato con 54 gol subiti. Nello specifico la Salernitana è per distacco la squadra che concede più chiare occasioni da gol a partita all’avversario (xGA nei 90′) della Serie A in corso. In media la squadra ora di Liverani concede 2,58 chance da rete a match. In percentuale quella campana è anche la società che subisce più tiri, in percentuale, da attacco posizionale avversario (30,77%). Il Cagliari di Ranieri invece è la sesta squadra che concede meno su attacco posizionale (23,36%), mentre Mina e soci concedono in media 1,55 chiare occasioni da gol a partita agli avversari.
Fase di costruzione
Liverani ha portato, per dati, la Salernitana da essere l’ultima squadra per qualità di costruzione del gioco partendo dal basso ad essere la quartultima. Con proprio il giro palla dal portiere che era stata una delle maggiori critiche mosse al tecnico ex Lecce nell’avventura della passata stagione in Sardegna. Sono in media 9,62 i passaggi nella propria metà campo per i campani. Anche il Cagliari è una squadra che tende a tenere poco il pallone nella propria porzione di campo: 11,05 passaggi in media. Piccoli miglioramenti con Liverani in fase di costruzione che comunque per ora non hanno dato un ritorno diretto nella metà campo avversaria. Con 29,67 passaggi in media nell’ultimo terzo di campo infatti i campani sono la squadra meno presente come giro palla in fase offensiva.
In generale il possesso palla della Salernitana è crollato rispetto alla gestione Sosa, che ha tenuto dati migliori a quelli di squadre impegnate per la lotta alle Coppe come Juventus e Atalanta. Con Liverani invece il possesso palla dei campani è (in proporzione considerando le poche partite fatte) il peggiore della Serie A.
Cross
Come capitato contro l’Empoli il Cagliari troverà una squadra che usa poco i traversoni durante i 90′. Anzi con Liverani la Salernitana è proprio l’ultima squadra del campionato per traversoni fatti a partita. A Empoli il Cagliari ha trovato la rete con un’azione sulla fascia di Zappa, contro i campani potrebbero tornare utili i cross direttamente in area di rigore alla caccia di un Lapadula che fin qui ha segnato solo una rete in campionato e che è all’asciutto dalla quindicesima giornata di A nel 2-1 rossoblù contro il Sassuolo.
Attenzione sulle ripartenze
Fin qui abbiamo visto dei dati dove la Salernitana con Liverani è quasi sempre negli ultimissimi posti della classifica. In realtà con il tecnico ex Cagliari i campani hanno un dettaglio che è molto migliorato e risulta tra i più performanti della Serie A. La Salernitana dopo l’Inter infatti è la seconda squadra per contropiedi fatti ogni 90′, dietro all’Inter. Con i ragazzi di Liverani che nel 50% delle transizioni rapide sono riusciti fin qui a trovare la conclusione. Un aspetto su cui la difesa di Ranieri dovrà lavorare e non poco per portare a casa ancora una volta 3 punti d’oro per la salvezza.
Roberto Pinna
