Ultima gara dell’anno per il Cagliari di Claudio Ranieri impegnato nella sfida casalinga alla Unipol Domus contro l’Empoli. Sfida ai toscani vero e proprio scontro diretto da non sbagliare nella corsa salvezza in Serie A. Vediamo come di consueto la scheda degli avversari grazie all’analisi dati in grafici di Daniele Bianchi, per capire come i sardi dovranno giocare per tornare alla vittoria dopo due sconfitte di fila in campionato.
Contesto
Empoli che arriva alla sfida in Sardegna da penultimo in classifica in Serie A, con 12 punti (uno in meno del Cagliari di Ranieri). Per i toscani peggior attacco in 17 turni (10 gol fatti) e quarta peggior difesa (30 reti subite). Peggio hanno fatto in quest’ultimo fondamentale solo Salernitana (36), Sassuolo (32) e proprio Cagliari (31). Empoli che non vince in campionato dal 12 novembre, in quel caso 1-0 contro il Napoli al Maradona. Risultato che conferma lo spirito altalenante degli azzurri, che hanno battuto anche la Fiorentina per 2-0 a Firenze. Mentre l’unico successo contro le dirette concorrenti per la permanenza in massima serie è del 27 settembre: 1-0 alla Salernitana.
Empoli, squadra aggressiva
I toscani di Aurelio Andreazzoli sono una squadra votata all’aggressività in fase di non possesso. L’Empoli è la miglior squadra, di quelle dalla undicesima posizione in classifica in giù, per palle recuperate in zona offensiva. In media 12,23, sesto miglior numero in questa situazione di gioco di tutto il campionato. Un dato che fa ben capire l’abilità in pressing degli azzurri. Prima in questa classifica la Fiorentina con 16,05 e ultima l’Udinese con 8,52. Il Cagliari di Claudio Ranieri invece è sestultimo nella generale dei palloni recuperati in zona offensiva con 10,47.
Attenzione difensiva come chiave
Cagliari ed Empoli sono accomunati da un trend negativo in queste prime 17 gare di Serie A: concedono buone occasioni con regolarità agli avversari. La squadra toscana sotto questo aspetto è anche più vulnerabile del Cagliari di Ranieri. In termini di xGA (gli expected goals concessi, ossia le chiare occasioni da rete concesse agli avversari) i ragazzi di Andreazzoli sono la sesta peggior squadra dell’attuale A con un dato pari a 1,68 a partita. Segue il Cagliari con 1,58. La Salernitana con 2,04 è la peggiore del campionato in questo aspetto, L’Inter con 0,75 è la migliore.
L’Empoli è una squadra che concede tanto su attacco manovrato, quindi con difesa schierata. Addirittura i toscani sono la terza peggior squadra in questo dato di tutta la Serie A. Gli azzurri concedono un tiro su attacco manovrato subito nel 29,98% dei casi. Solo Milan (30,38%) e Frosinone (31,34%) fanno peggio fin qui. Il Cagliari in questa statistica è la miglior ottava formazione del campionato (23,13%). Questo sottolinea come i rossoblù dovranno essere bravi a giocare meno sulla palla lunga e pedalare e invece provare a tenere maggiormente il pallone per scovare le lacune difensive dei toscani.
Lanci lunghi
Così come successo contro il Verona, anche contro l’Empoli il Cagliari troverà una squadra che per la sua gestione del pallone predilige i lanci lunghi, alla caccia dell’attacco della profondità e della lotta alle seconde palle in zona offensiva. Un aspetto che in termini di singoli episodi nei falli i sardi, complici anche una gestione particolare da parte di Orsato nei vari duelli, hanno pagato contro l’Hellas. Anche se è giusto sottolineare che lo stesso Cagliari di Ranieri è una squadra che usa molto la palla lunga nella sua gestione del pallone. I rossoblù con il 14,19% di lanci lunghi in fase di possesso sono la seconda squadra in questa particolare statistica, quarto l’Empoli con il 12,72%. Aspetto che ci fa capire quanto sarà importante l’aggressività nel match della Domus tra duelli aerei e lotta alle palle contese, in un fondamentale in cui l’Empoli, come abbiamo detto in precedenza, eccelle nel recupero palla in zona offensiva. Una bella prova per una difesa di Ranieri ancora alla ricerca della giusta quadra.
A conferma della ricerca quasi continua del lancio in avanti per andare a battagliare in zona offensiva da parte dell’Empoli ci viene in soccorso il dato sul PPDA avversario (ossia il numero di passaggi consecutivi fatti prima di un intervento efficace difensivo dell’altra squadra). L’Empoli è la quinta squadra con il dato più basso in questo fondamentale, 9,18 passaggi di media. Il Cagliari non fa molto meglio con 10,01.
Focus sui singoli dell’Empoli in costruzione
Il giocatore dell’Empoli che effettua e riceve più passaggi è il centrale di difesa Ismajli (oltre 40 fatti e oltre 25 ricevuti ogni 90′ in media). Seguito dal compagno di reparto Luperto. Sono loro due a ricevere spesso passaggi dal portiere o dai compagni e poi ad andare alla caccia diretta delle punte con un lancio lungo. Poi i due ex di giornata come Grassi e Marin. L’attaccante Caputo, ristabilito per il match, fa il vero riferimento offensivo ed è poco coinvolto nella manovra. Ultimo tra i giocatori con almeno il 50% di minuti giocati fin qui.
Focus sui singoli dell’Empoli in attacco
Caputo è però il giocatore, per distacco, più pericoloso tra i toscani. Per l’ex Sassuolo il dato sugli expected goals ogni 90 minuti (le chiare occasione da rete avute per partita) recita 0,33. A seguirlo c’è Baldanzi (0,22) e Cancellieri (0,22). Presenti in zona pericolo con continuità anche Cambiaghi (0,12) e Fazzini (0,12).
Roberto Pinna
