Non c’è due senza tre. Il Cagliari di Claudio Ranieri, sospinto da oltre duemila tifosi sardi, è atteso nel sabato di Serie A dalla delicata sfida in casa del Monza. I rossoblù arrivano dalle due importanti vittorie contro Empoli e Salernitana e sono imbattuti da quattro turni. Per capire le chiavi tattiche del match in Brianza, come di consueto alla vigilia, abbiamo preso in analisi il sistema di raccolta dati di Daniele Bianchi.
Premessa
Il Monza attualmente decimo con 39 punti arriva alla sfida contro i sardi da 3 vittorie nelle ultime 4 partite (contro Milan, Salernitana e Genoa). I brianzoli sono una squadra che ha una buona qualità nella fase di possesso, soprattutto in costruzione e tendono a difendersi con un blocco medio-basso. Monza che si sta riprendendo più che bene dopo un periodo, tra fine ottobre e fine dicembre, di difficoltà generale tra risultati e prestazioni. Dalla partita contro il Milan i ragazzi di Raffaele Palladino sono passati ad una difesa a quattro e nelle ultime uscite si sono stabilizzati su un 4-2-3-1 rispetto al 3-4-2-1 solito. Di seguito il grafico sullo stile di gioco di Pessina e soci.
Dominio palla
Il Monza ricercherà con ogni probabilità di fare la partita attraverso il possesso palla (grafico 2), aspetto che di solito riesce ai brianzoli con buona qualità in fase di costruzione. La squadra di Palladino è la miglior sesta formazione per media possesso palla a partita in Serie A (53,58%). Il Cagliari di contro è penultimo (43,62%).
Restando all’atteggiamento nei confronti della gestione del pallone sia Cagliari che Monza non sono due squadre che ricercano con il pressing alto il recupero della sfera. I brianzoli sono addirittura la terzultima squadra per media palle recuperate in zona offensiva a partita dopo Udinese e Verona. Il Cagliari è quartultimo insieme al Bologna. Sulla carta si prospetta dunque una gara dove il Monza prova a tenere il pallino del gioco con il Cagliari attento nella propria metà campo e pronto a ripartire in velocità con degli attacchi diretti o contropiedi.
Compattezza contro qualità
Nel match di domani 16 marzo si sfideranno le buone qualità e caratteristiche in attacco posizionale del Monza (grafico 4), con i brianzoli terza miglior formazione in Serie A dietro Inter e Napoli in questo fondamentale, contro il Cagliari che su questa situazione di gioco concede molto poco (grafico 5). Sardi che sono la sesta formazione che subisce in percentuale meno tiri da questo tipo di azioni. Vi ricordiamo che l’attacco posizionale è quello contro una difesa schierata.
Situazioni di calci d’angolo
Continua la croce e delizia per il Cagliari sui calci piazzati. E un focus contro il Monza andrà messo soprattutto sui corner a favore dei ragazzi di Palladino. I brianzoli infatti sono una delle squadre più pericolose in Serie A dalla bandierina e una delle migliori per percentuale di tiro arrivato da situazione di calcio d’angolo.
Roberto Pinna