La speranza è l’ultima a morire, ma Walter Mazzarri potrebbe essere costretto a metterla da parte ancora per una partita. Se da un lato il ritorno degli infortunati procede pezzo dopo pezzo, dall’altra appare difficile che il Cagliari possa recuperare tutti i suoi effettivi per la sfida salvezza contro il Genoa, domenica 24 aprile alle 18 allo stadio Luigi Ferraris.
Tra rientri e attesa
“Facciamo una grande gara, poi penseremo al Genoa sperando di recuperare i giocatori assenti da tanto tempo. Magari mettendoli in panchina già domani“. Alla vigilia della gara contro il Sassuolo il tecnico rossoblù non aveva nascosto la speranza di poter rivedere almeno al suo fianco i vari Ceppitelli, Walukiewicz, Strootman e soprattutto Nández. E se i due difensori effettivamente si sono seduti in panchina contro i neroverdi, l’olandese e l’uruguaiano si sono dovuti accomodare in tribuna. A tre giorni dalla sfida di Marassi Mazzarri difficilmente recupererà i due lungodegenti, senza dimenticare che anche Marko Rog non è al meglio dopo la contusione al piede patita in allenamento.
La corsa del ministro
L’assenza di Lovato per squalifica spinge invece per un’accelerata per quel che riguarda il rientro tra i titolari di Luca Ceppitelli. Il difensore umbro ha finalmente lavorato per tutta la seduta con il gruppo ad Assemini e si candida per una maglia dall’inizio contro il Genoa. Con Goldaniga ancora a parte e con il centrale classe 2000 assente dopo il giallo da diffidato ricevuto contro il Sassuolo, Mazzarri dovrebbe così affidarsi a Ceppitelli per comandare la difesa. Il ballottaggio con Walukiewicz resta vivo, anche se il polacco ha mostrato di essere in ritardo di condizione nelle ultime uscite, anche con la Primavera. Ceppitelli non gioca dal 5 marzo contro la Lazio, quando subentrò al 77′ minuto per l’acciaccato Goldaniga, mentre non parte dal primo minuto dalla sfida di Torino contro la Juventus del 21 dicembre. Dal canto suo Walukiewicz ha rivisto il campo per gli ultimi minuti della sconfitta di Udine dopo un’assenza che durava dal 26 settembre, quando giocò titolare contro il Napoli, prima di fermarsi per i noti problemi all’anca.
Bandiera bianca
Il reparto che non lascia dormire sonni tranquilli a Mazzarri è il centrocampo. Per un motivo o per un altro mai al completo durante il 2022, tra assenti di lungo corso e problemi che si ripetono a cadenza settimanale. Se da un lato il trio di titolari visto contro il Sassuolo dà sufficienti garanzie – Deiola, Grassi e Marin sono apparsi in ottima forma – dall’altro la possibilità di avere cambi in corsa come accaduto contro i neroverdi è un’arma fondamentale per mantenere alto il livello della squadra. Al momento l’unico sicuro della propria presenza a Genova, oltre i tre titolari, è Daniele Baselli, mentre in settimana è suonato l’allarme per Marko Rog. Una contusione al piede lo ha tenuto fuori nell’allenamento del mercoledì, ma dopo la seduta svolta parzialmente con il gruppo al giovedì la speranza di poterlo avere nella sfida salvezza resta comunque aperta. Così non è invece per Kevin Strootman, ancora lontano da un rientro a pieno regime. I primi momenti con la squadra immortalati ad Assemini sono stati seguiti ancora una volta dal percorso riabilitativo e l’olandese dovrebbe andare in tribuna anche contro la sua ex squadra. Destino simile per Nahitan Nández che ha continuato a lavorare in differenziato e che, come previsto dal percorso di recupero, difficilmente potrà essere della partita a Marassi. Il León potrebbe provare a spingere almeno per andare in panchina, ma dopo la ricaduta dell’infortunio al legamento collaterale del ginocchio che ha allungato i tempi difficilmente verranno corsi ulteriori rischi. L’obiettivo resta quello chiamato Verona, ma la situazione resta in divenire e non esistono certezze al momento sulla data del suo rientro in campo.
Con l’attacco al gran completo, il Cagliari andrà a Genova per provare a mettere un altro mattoncino per la costruzione della salvezza. Poi le altre quattro finali, nella speranza che i problemi abbandonino la squadra e che anche gli ultimi infortunati possano tornare a disposizione.
Matteo Zizola