Cercasi continuità. Nella cornice del Diego Armando Maradona andrà in scena la sfida, storicamente molto sentita, tra il Napoli di Walter Mazzarri e il Cagliari di Claudio Ranieri (entrambi i tecnici sono ex dell’incontro), in programma sabato 16 dicembre con calcio d’inizio fissato per le ore 18.00. I partenopei hanno ottenuto la qualificazione agli ottavi di Champions League battendo per 2-0 il Braga e puntano a ritrovarsi anche in campionato. I sardi, dopo l’ennesimo ribaltone da batticuore, stavolta per 2-1 contro il Sassuolo, vogliono fare punti anche lontano dall’Unipol Domus.
Numeri e precedenti
Il Napoli è rimasto imbattuto in 23 delle ultime 24 sfide contro il Cagliari in Serie A (16V, 7N), registrando ben 12 clean sheet: l’unico successo dei sardi nel suddetto periodo è arrivato il 25 settembre 2019 (1-0 in casa dei partenopei con Rolando Maran in panchina, gol decisivo di Lucas Castro). Sempre in termini di precedenti, ma considerando quelli più recenti, Napoli e Cagliari hanno pareggiato 2 delle ultime 3 sfide di Serie A, tante quante nelle precedenti 16: le due formazioni potrebbero pareggiare 2 gare di fila nel torneo per la prima volta dalla stagione 2009/10 (due “X” con proprio Walter Mazzarri alla guida del Napoli). In vista di questo match, gli azzurri hanno raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite casalinghe di campionato, perdendo le due più recenti contro Empoli e Inter: i campani non subiscono tre sconfitte di fila al Maradona in Serie A dal dicembre 2021. L’ultima volta che gli azzurri hanno registrato almeno cinque match interni senza vittoria nel torneo risale al periodo tra ottobre 2019 e gennaio 2020 (sei in quel caso). I rossoblù isolani, invece, cercano il primo successo esterno della stagione, dopo averne ottenuto soltanto 1 nelle ultime 5 partite (2-2 all’Arechi contro la Salernitana).
Punti pesanti
Per entrambe le squadre, in vista della sfida del Diego Armando Maradona, sarà fondamentale conquistare l’intera posta in palio. Nello specifico, il Napoli è la squadra che ha registrato la differenza negativa più ampia tra i punti guadagnati in gare casalinghe rispetto a quelli ottenuti in trasferta in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei: gli azzurri hanno infatti raccolto solo sette punti in sette match al Maradona rispetto ai 17 guadagnati in otto partite fuori casa. Oltre ai punti pesanti, rispettivamente per la corsa al quarto posto e quella per la salvezza, sarà fondamentale da parte di entrambe le formazioni la lettura della partita nei suoi momenti chiave. Difatti due degli ultimi tre gol del Napoli in campionato sono stati realizzati da giocatori subentrati (entrambi con Eljif Elmas): in generale, solo il Brighton (10) dell’ex fantasista azzurro Roberto De Zerbi ha segnato più reti dei campani (otto) con calciatori entrati a gara in corso nei maggiori cinque
campionati europei 2023/24. Per contro il Cagliari, invece, è – al pari della Roma di Mourinho – una delle due squadre ad aver segnato più gol in questo campionato negli ultimi cinque minuti di gioco (sei, di cui quattro nel recupero). I sardi hanno raccolto più punti (sei) tra le formazioni della Serie A 2023-24 attualmente in corso grazie a reti realizzate dal 90’ in poi.
La sfida
Al Maradona sarà anche tempo di sfida a distanza tra bomber. Da una parte, il Napoli e Mazzarri punteranno quasi certamente sul centravanti nigeriano Victor Osimhen. L’ex Lille ha segnato in tutte le sue tre sfide contro il Cagliari in campionato. Solo due volte un giocatore del Napoli ha trovato il gol in tutte le sue prime quattro gare contro una singola avversaria di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria: Gonzalo Higuaín contro la Lazio (serie di sei, tra il 2013 e il 2016) e lo stesso Osimhen contro la Sampdoria (tra il 2021 e il 2023). Dall’altra, in casa Cagliari, Ranieri spera nel primo acuto rossoblù di Andrea Petagna, tra gli ex di questa gara. L’attuale numero 32 rossoblù ha realizzato quattro gol contro il Napoli in Serie A: solo contro l’Atalanta (sei) ha fatto meglio nel torneo. Queste reti firmate dal centravanti triestino sono arrivate con tre maglie diverse (Atalanta, SPAL e Monza) e in caso di gol ai campani, con la maglia del Cagliari, salirebbe a quattro. Solo una leggenda del calcio italiano come il ‘Divin Codino’ Roberto Baggio ha segnato con più squadre diverse (5) contro il Napoli in Serie A.
Fabio Loi
