Il punto dopo la terza vittoria consecutiva dei rossoblù, con un mini-bilancio di questo inizio di stagione della banda guidata dal tecnico trentino.
Nel calcio tutto è relativo. Il mondo del pallone è pura metafisica della vita umana. Così capita che dopo le prime due partite di campionato un’intera città chieda la tua testa oppure che dopo la terza vittoria in fila, l’ultima a Napoli dopo 12 anni, la stessa piazza inizi a sognare l’Europa. È questa la situazione che stanno vivendo Rolando Maran e il Cagliari. Un continuo saliscendi emozionale. In realtà a riguardare nell’ordine tutte le partite dei rossoblù possiamo trovare una crescita continua e costante.
L’INIZIO IN SALITA – Partiamo dalla gara contro il Brescia all’esordio. Per gioco e carattere mostrato in campo è stata sicuramente la peggiore di queste prime cinque. Da lì un piccolo passo in avanti contro l’Inter. Certo il Cagliari non giocò bene nemmeno contro i nerazzurri e arrivò la seconda sconfitta di fila però di fatto lo schema speculare scelto da Maran per ostacolare Conte per larghi tratti funzionò. E di fatto l’Inter più brutta di stagione, nonostante sin qui la formazione milanese sia stata uno schiacciasassi, si è vista proprio contro il Cagliari.
LA CRESCITA CONTINUA – Dalla gara contro il Parma il Cagliari di Maran ha iniziato a vincere e contro i gialloblù lo ha fatto giocando ancora non benissimo. I padroni di casa hanno attaccato di più e i sardi hanno faticato a creare ma sono stati molto bravi e cinici a trasformare in gol i tre tiri in porta fatti durante i 90′. Contro il Genoa si è visto il primo passo in avanti sul piano del gioco. Un buon Cagliari in fase offensiva in grado di essere pericoloso con più alternative, anche se poi alle fine due dei tre gol sono arrivati sempre su azione da cross come nella più classica retorica maraniana.
LA SFIDA AL NAPOLI – Con il Napoli i rossoblù hanno dimostrato di poter soffrire senza subire. Un aspetto non scontato per una squadra che fino a qualche partita fa se subiva una rete o un episodio contro faticava a restare concentrata sulla gara. Vincere al San Paolo e farlo con molti titolari fuori e giocando una partita di sofferenza e coraggio è la prova che forse serviva a questa squadra per fare un ulteriore passo in avanti. Fino a qualche settimana fa in casa Cagliari sembrava regnare il caos, ora a ben vedere il progetto di Maran sembra avere una continua crescita. Sarà effettivamente così? Tutto è relativo, ma a breve lo scopriremo.
Roberto Pinna