agenzia-garau-centotrentuno

Cagliari, cosa ti può dare Defrel?

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Continuano i nostri approfondimenti sui possibili nuovi arrivi in casa rossoblù: proviamo a capire come potrebbe cambiare l’attacco di Maran con l’arrivo del francese.

Dopo Mattiello radio mercato indica l’attaccante della Roma, André Grégoire Defrel, come prossimo nome nella lista della spesa del Cagliari. Per il giocatore francese i rossoblù avrebbero pronta un’offerta da 12-13 milioni di euro. Carli e Maran lo reputano il giusto profilo per completare il pacchetto offensivo e secondo diverse indiscrezioni l’arrivo di Defrel in Sardegna porterebbe Joao Pedro ai saluti. Attenzione però: i due sono giocatori profondamente diversi sotto l’aspetto tattico. Cosa potrebbe dare dunque all’attacco del Cagliari l’acquisto di Defrel?

DUTTILITÀ E FANTASIA – Innanzitutto dobbiamo dire che Defrel è una prima punta. Certo è uno duttile, ma nasce come attaccante vero e proprio e non è un trequartista che nel tempo ha avanzato il suo raggio d’azione, come invece ha fatto Joao Pedro nelle ultime stagioni. Già nella Primavera del Parma Defrel era un centravanti a tutti gli effetti, salvo qualche volta essere usato come esterno di destra o di sinistra per sfruttarne la velocità. Ed è in questo ruolo che nel 2010 in un Parma-Cagliari 7-0 segnò la sua prima rete contro i sardi, e dire che contro i rossoblù tra i professionisti non ha mai segnato. Per questo motivo l’attitudine tattica che dobbiamo aspettarci da Defrel è diversa da quella a cui ci ha abituato Joao. Anche se negli ultimi tempi Maran ha provato, con relativo successo, a trasformare il brasiliano in una seconda punta in grado di fare sia da fulcro del gioco che da finalizzatore. 

POCA CONTINUITÀ – Che coppia sarebbero Defrel e Pavoletti? Sulla carta i due sembrano molto ben assortiti. Una delle abilità principali di Defrel è quella di attaccare in rapidità la profondità, spesso con uno-due veloci che portano in pochi passaggi in area avversaria. Una qualità che è mancata spesso ai sardi. Joao infatti è bravo nel giocare tra le linee e allargare il gioco per traversoni e cross ma manca nell’attacco diretto. Con un giocatore accanto che impegna i difensori maggiormente dentro l’area Pavoletti potrebbe essere più libero in marcatura rispetto al recente passato. Defrel è anche un buon rifinitore mentre per quanto riguarda i gol negli ultimi anni ha sempre raggiunto o sfiorato la doppia cifra. A Cagliari potrebbe fare molto lavoro per Pavoletti e migliorare ulteriormente la voce assist rispetto alle reti. In comune con Joao ha la poca continuità, spesso si prende delle pause, un aspetto sui cui Maran ha già iniziato a lavorare con i suoi a partire dal pre-ritiro di Aritzo e che in caso di arrivo del francese dovrà continuare.

Roberto Pinna