Passano i giorni di novembre e Fabio Aru ancora non ha comunicato ancora la sua decisione per il 2021: terminato il buio triennio con la UAE Emirates il villacidrese è alla ricerca di un nuovo progetto per rilanciarsi nelle prossime stagioni.
La rinnovata Qhubeka-ASSOS sembra ancora la maggiore indiziata per assicurarsi Il Cavaliere dei Quattro Mori: l’ex professionista Daniele Nardello, collaboratore del marchio svizzero di abbigliamento e molto vicino alla squadra di Douglas Ryder negli scorsi giorni si era detto fiducioso per l’ingaggio del sardo: “Abbiamo fiducia di avere con noi Fabio Aru. Se fosse per me lo prenderei subito, ma non decido io: lo farà il team manager Douglas Ryder insieme allo staff tecnico e alla proprietà. Per me Fabio è un corridore che merita un’altra chance. Ha avuto parecchie difficoltà, ma ha un potenziale di primo livello: i risultati che ha avuto non sono arrivati per caso”- le sue parole a La Gazzetta dello Sport di qualche giorno fa. Da segnalare anche le recenti parole di Lars Michaelsen, DS della Qhubeka rilasciate a CyclingNews: “Siamo impegnati a costruire una squadra in tutti i sensi. Molti agenti hanno contattato me e Douglas Ryder. Ho un elenco di circa 100 nomi che vogliono far parte di questa squadra”. Qui Fabio Aru avrebbe ancora l’opportunità di confrontarsi nel World Tour in un clima che rimane comunque internazionale al fianco comunque di tanti italiani come Domenico Pozzovivo e il campione europeo e italiano Giacomo Nizzolo, che ha da poco ufficializzato il suo rinnovo col team sudafricano.
Diverso il discorso se il 30 enne vincitore della Vuelta 2015 voglia completamente cambiare e cercare un progetto più di stampo famigliare, alla ricerca di un team capace di coccolare i suoi ciclisti di punta: “La scelta della prossima squadra ritengo sia una questione più di progetto e di programmazione. Sarà un cambiamento e deve esserci un cambiamento”- la dichiarazione del villacidrese a Raisport di qualche giorno fa. Ecco quindi che rimangono in lizza anche le due professional italiane (che non hanno priorità nella partecipazione delle gare più importanti) la Vini Zabù KTM e la Bardiani-CSF Faizané. Nelle ultime ore si è fatto vivissimo l’interesse del team guidato dai fratelli Reverberi che vorrebbero mettere il punto esclamativo su un ciclomercato già importante con gli arrivi di Giovanni Visconti ed Enrico Battaglin. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino il team ciclamino starebbe pensando a un’offerta concreta al sardo che era già stato vicino alla Bardiani nel lontano 2012 prima di passare all’Astana. La soluzione dell’inghippo Aru è vicina, ma sempre più intricata.
Matteo Porcu