agenzia-garau-centotrentuno

Dinamo Sassari | Solidità e qualità: a Tortona è arrivata una vittoria da squadra

Dinamo Sassari | Solidità e qualità: a Tortona una vittoria da squadra
Filip Kruslin durante Carpegna Prosciutto VL Pesaro - Banco di Sardegna Dinamo Sassari | Foto Luigi Canu
sardares
sardares

La prima vittoria esterna, la seconda stagionale contro una diretta concorrente per i playoff dopo quella con Trento, la quarta in campionato, ma soprattutto quella che per voglia e attenzione nei 40’ è stata la più convincente in Italia. Dopo le difficoltà e i dubbi, la Dinamo Sassari sul campo di Tortona, finora mai espugnato, ha trovato quel successo per 79-82 che oltre alla classifica fa bene agli umori.

Oltre

Dopo la partita contro Milano non era facile rimettersi subito sui binari giusti. In fin dei conti però coach Piero Bucchi ha avuto un’altra volta ragione. Si trattava di un brutto episodio, qualcosa da cui imparare ma da metter via, accettando i sentimenti contrastanti che ne potevano venir fuori ma trasformandoli in rabbia e concentrazione da mettere in campo. Contro Tortona, Sassari è stata solida su ambo i lati del campo. Per la prima volta al completo da inizio stagione, i biancoblù hanno avuto qualcosa da tutti gli uomini entrati sul parquet anche se per poco, ma soprattutto sono stati capaci – soprattutto nel primo tempo – di cercarsi anche quando sembrava difficile farlo e di sfruttare le proprie caratteristiche con freddezza. Poi nel secondo sono arrivate anche le giocate dei singoli a dare una mano, vedi lo show di Robinson nel terzo periodo, le penetrazioni di Dowe, la tripla di Jones, il gioco da quattro di Bendzius e la freddezza dalla lunetta dei due statunitensi nel finale, ma il nucleo fondativo dei due punti conquistati è rimasta la squadra intera, come dimostrato dai minuti importanti di Treier nell’ultimo periodo quando Bucchi ha optato per un quintetto piccolo che non ha lasciato scappare una Tortona che provava per la prima volta di andarsene nel punteggio. Un tentativo fallito anche perché Sassari ha saputo aiutarsi in difesa, dividendosi i compiti su un Christon a tratti immarcabile e non disunendosi quando la partita è sembrata prendere una certa direzione dopo le due triple di Radosevic e soprattutto Harper.

Lucidità

La qualità e l’intensità distribuita sui quaranta minuti erano l’obiettivo primario della stagione. Riuscire a non andare a sprazzi, nonostante le difficoltà normali all’interno di una gara. Nella serata di Tortona, Sassari è riuscita per la prima volta a farlo in Italia contro una squadra tra le più quotate dell’intero campionato. Nessuna follia momentanea, nessun blackout totale che potesse sabotare il tentativo di vincere una gara non semplice e tirata fino all’ultimo. Senza lasciarsi andare ma reagendo da vero gruppo, Sassari ha potuto avere qualcosa anche da giocatori che sembravano fuori dalla gara, come Jones, ancora limitato – troppo – dai falli ma decisivo su ambo i lati del campo nel quarto finale, ma anche da chi come Bendzius non stava riuscendo a incidere come avrebbe voluto. È arrivata così una vittoria da Dinamo, capace di far soffrire fino al suono della sirena con i tre tiri concessi nel finale, ma anche di riprendere gli avversari con una forza di spirito vista altre volte nella storia del club sassarese. Qualcosa che ci voleva per rimettere brio e confidenza nell’aria che circola intorno e dentro il PalaSerradimigni, un fatto necessario come le prove di un Robinson finalmente determinante e di un Dowe che ha fatto capire i motivi per cui è stato scelto a inizio stagione. Ora viene il difficile, e dopo la reazione servirà costanza, avere abitudine all’essere competitivi fino alla fine in ogni campo. Il calendario presenta subito due test fondamentali per quanto diversi tra loro. Il primo contro Dijon, martedì 13 dicembre al PalaSerradimigni, che vale l’Europa, il secondo, sempre sull’Isola sabato 17 dicembre, contro una Napoli reduce dalla vittoria contro Trento. Occasioni importanti per dimostrare di non essere una squadra e un gruppo solo di passaggio.

Matteo Cardia

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox