Poche mosse per tentare di cambiare una stagione fin qui al di sotto le aspettative, almeno in campionato. Mosse da non sbagliare per evitare di aver sprecato energie e risorse, mosse da valutare attentamente per non ottenere nulla, rischiando perfino di intaccare le poche certezze. La sosta nazionali di novembre in qualsiasi sport è da sempre occasione di bilanci e ragionamenti, storicamente lo è anche per la pallacanestro italiana: in casa Dinamo Sassari si saranno fatti certamente dei ragionamenti se e su cosa operare per svoltare una stagione, con gli ultimi giorni verso la partita con la Pallacanestro Trieste caratterizzati dalle voci sempre più insistenti che portano al nome di Olivier Hanlan.
Opportunità
Niente stravolgimenti fin qua tra i biancoblù nonostante una classifica di campionato di certo non premiante: due vittorie su otto partite e poche avversarie alle spalle, in un inizio di stagione che sembra delineare come obiettivo quello della salvezza. Vero, il livello del campionato si è alzato, ma storicamente il Banco di Sardegna ha lottato per altri obiettivi: un innalzamento verso l’alto dato anche dalle ambizioni delle neo promosse, con Trapani e Pallacanestro Trieste, stabilmente in zona playoff. Proprio i giuliani saranno i prossimi avversari della Dinamo Sassari al Pala Serradimigni, domenica 1° dicembre, in una partita che sembra già una sorta di crocevia, non solo per il campionato, ma anche in ottica mercato; secondo quanto riportato da La Prealpina, infatti dopo la gara contro gli alabardati Sassari potrebbe pensare di puntare forte su Olivier Hanlan per rinforzare il proprio roster, in un ruolo, quello di guardia, che finora con Brian Fobbs ha regalato un contributo offensivo tra alti e bassi. L’ex Bonn viaggia a 13,5 punti di media, ma ha offerto prestazioni decisamente sotto le aspettative soprattutto a livello realizzativo contro Tortona e Trento (6 punti) e nell’ultima gara contro la Virtus Bologna, chiusa addirittura con una virgola. La guardia canadese, in uscita dal Turk Telekom, sulla carta garantirebbe un uplift a livello di punti segnati: il 31enne di Gatineau nell’ottima stagione con Varese dello scorso anno ha tenuto una media di 18,7 punti, chiudendo sotto la doppia cifra solo una gara (8 punti contro Pesato) su 20 disputate, prima di passare al CSKA Mosca con un buyout pagato dai russi alla squadra lombarda.
Dubbi
Uno switch sulla carta vantaggioso in termini di punti quello tra Hanlan e Fobbs, ammesso che sia l’ex Bonn a essere sacrificato dalla Dinamo Sassari, ma è davvero la mossa giusta per svoltare? Fin qui Fobbs sembra essere comunque quello che in difesa abbia offerto un’intensità sufficiente in ogni partita, cosa che Hanlan potrebbe anche non garantire nonostante la vasta esperienza in Europa anche con maglie pesanti come quelle di Zalgiris Kaunas, Valencia e Aris Salonicco, oltre alle già citate CSKA e Turk Telekom. Andare a toccare gli equilibri difensivi (già fragili) della squadra di Markovic, che solo a sprazzi sono emersi, sarebbe un’operazione delicata. Ragionamenti che senz’altro si sono fatti e si stanno facendo tra staff tecnico e il GM Pasquini, senza contare quello dal lato economico con Hanley che avrebbe già rifiutato, secondo quanto riportato da Backdoor Podcast, l’offerta di Pistoia. Come premesso, c’è davvero poco spazio di manovra per svoltare per il Banco che in stagione ha mostrato più difficoltà in altri settori con un reparto lunghi (anche se Halilovic sembra essere però in ripresa elle ultime uscite) e un Justin Bibbins non sempre all’altezza (anche letteralmente) quando incontra avversari più fisici e nel coinvolgimento dei compagni. I prossimi giorni, già con la conferenza di domani 29 novembre di coach Markovic, si potrebbe capire quali saranno i piani biancoblù in vista di un mese di dicembre che vedrà Sassari ritornare a giocare su due fronti, con il debutto nel secondo round di FIBA Europe Cup.
Matteo Porcu