L’infortunio rimediato da Alessio Cragno alla spalla nell’ultima amichevole del Cagliari contro il Fenerbahce è più grave del previsto.
Nella peggiore delle ipotesi il numero uno dei rossoblù rischia uno stop di 3-4 mesi. Il che significa che fino a dicembre Maran potrebbe non avere a disposizione uno dei protagonisti della sua rosa. L’infortunio di Cragno ci mette davanti a una domanda: il Cagliari deve tornare sul mercato per comprare un portiere o no?
PERCHÉ SÌ – Partiamo da un presupposto: molto probabilmente Cragno l’estate prossima sarà una delle pedine sacrificate dal Cagliari nel mercato. Per vari motivi, non solo di budget ma anche perché il ragazzo è uno dei numeri uno più interessanti del campionato e verosimilmente riceverà diverse offerte. Comprare già da quest’anno un portiere potrebbe essere una buona mossa per farlo giocare la prima parte di stagione e averlo pronto per la prossima. Magari acquistando un giovane di prospettiva. Aspetto comunque non semplice perché bisogna trovare un portiere con margini di miglioramento ma comunque pronto per fare il titolare. Inoltre ricordiamo che come da ammissione dello stesso Giulini il Cagliari al momento pensa solo a prestiti, magari con diritto di riscatto. Una soluzione che diminuisce il numero delle trattative possibili. Il Cagliari comunque ha fatto una compagna acquisti importante ed è possibile che la società voglia avere anche in porta, visto il forfait iniziale di Cragno, un nome importante tra i pali per l’anno del centenario.
PERCHÉ NO – L’infortunio di Cragno dà la possibilità a un portiere affidabile come Rafael di rimettersi in mostra. Il brasiliano, nonostante l’ultimo anno passato da spettatore, è sempre stato uno affidabile ed è anche bravo a giocare la palla con i piedi, aspetto da non sottovalutare con il cambio di regolamento nelle rimesse dal fondo. Inoltre il Cagliari ha già investito su un giovane portiere: Guglielmo Vicario, ora in prestito in Serie B al Perugia. Un nuovo acquisto dunque potrebbe non essere necessario.
Roberto Pinna