Due facce della stessa medaglia, due opposti che possono spiegare gli effetti dell’assenza. Supporto o sveglia, a seconda dall’atteggiamento in campo. Una stagione senza pubblico per tutti, ma per qualcuno un po’ di piรน. Dipende dalla situazione contingente, dipende da ciรฒ che potrebbe dare la presenza dei tifosi sugli spalti.
Il peso dell’assenza
“Dobbiamo essere forti a non cercare alibi, vi potrei dire che non avere le solite quindicimila persone dentro la nostra piccola arena sia stata una grave mancanza. Perchรฉ molte gare non sarebbero finite come sono finite, ma non voglio cercare delle scuse per la situazione attuale“. Parole del patron del Cagliari nell’intervista concessa a Radiolina, parole che esprimono l’importanza della presenza del pubblico per una squadra come quella rossoblรน. Economicamente, ma soprattutto emotivamente. Il passato perรฒ insegna che tutto dipende da come la squadra scende in campo, dallo spirito, dall’impegno a prescindere dal risultato. Lo dice il passato, prima che la proprietร cambiasse e anche nelle ultime stagioni. Basti pensare all’esodo verso Napoli per lo spareggio contro il Piacenza del lontano 15 giugno 1997, una squadra che meritรฒ sul campo il sostegno del pubblico che si recรฒ in massa al San Paolo e che, nonostante la sconfitta, accolse senza polemiche i giocatori.
Contestazione
La curva dร , la curva toglie. E lo fa con coerenza. Perchรฉ alla fine per i tifosi, sia quelli della curva che quelli che occupano gli altri settori, ciรฒ che conta รจ quello che si mette in campo. Il resto รจ importante sรฌ, ma non fondamentale. Si puรฒ perdere, ma con dignitร e onore. La spinta del pubblico bisogna meritarsela, difficile sapere cosa sarebbe accaduto con i tifosi sugli spalti in questa stagione perchรฉ difficile รจ capire quale sarebbe stato l’atteggiamento dei protagonisti sul prato verde. Una squadra giovane che magari avrebbe tratto maggiore forza mentale o, al contrario, avrebbe sofferto la giusta contestazione di fronte all’assenza di cuore. Basti pensare all’ultima volta che il Cagliari retrocesse e alla sconfitta casalinga contro il Napoli per tre a zero che sancรฌ il secondo esonero di Zeman. Chi c’era ricorda i cori della curva che non apprezzรฒ, e come darle torto, l’atteggiamento dimesso di una squadra che si sentiva giร in B e che smise di lottare anzitempo. Una contestazione che ebbe il proprio epilogo alla prima giornata del successivo campionato cadetto, quando nella prima gara casalinga contro il Crotone la curva ricordรฒ ai giocatori che era necessario voltare pagina. Non tanto con i risultati, quanto dimostrando di meritarsi la spinta di un pubblico che non ha mai mancato di sostenere il Cagliari nel bene e nel male. E che riprese a farlo fino dal quarto d’ora di gioco di quella gara contro i calabresi.
Spinta
La prova provata che รจ l’atteggiamento a fare la differenza tra contestazione e supporto arrivรฒ nella stagione del duo Rastelli – Lopez. La sconfitta di Genova contro la Sampdoria fece precipitare nel baratro il Cagliari del Jefe, la gara successiva alla Sardegna Arena di fronte alla Roma vide una squadra che diede tutto, ma uscรฌ comunque sconfitta. Con la Serie B a un passo e una partita appena persa, la curva non contestรฒ, anzi, fece capire alla squadra che quella era la giusta strada da seguire. Quella dell’impegno, del buttare il cuore oltre l’ostacolo, del non lasciare nulla d’intentato. I giocatori si guadagnarono il supporto che si tramutรฒ nell’esodo di Firenze a ricordare quello di 21 anni prima a Napoli. Le due vittorie finali che regalarono la salvezza altro non furono che una logica conseguenza.
Il pubblico non potrร essere allo stadio nella sfida da dentro-fuori contro il Parma di sabato 17 aprile alla Sardegna Arena. Che sia un bene o un male dipende solo e soltanto da chi scende in campo. Perchรฉ a fare la differenza, sempre e comunque, รจ ciรฒ che si mette di fronte agli avversari come impegno e voglia di superare gli ostacoli. E nemmeno chi non scende in campo puรฒ sentirsi esente da queste dinamiche, anzi. Il pubblico dร , il pubblico toglie, l’importante รจ non giocare con i sentimenti perchรฉ, in fondo, gli uomini passano, ma i tifosi restano sempre e comunque.
Matteo Zizola














