Al centro che tempo che fa? Perso Juan Jesus per il ruolo di guida difensiva il Cagliari guarda ancora in casa Roma. L’alternativa al brasiliano ex Inter è infatti Fazio. Un ritorno di fiamma quello con l’ex Siviglia per i rossoblù.
Alto, esperto e trentatreenne. Questo il bigliettino da visita, dal curriculum internazionale, per Federico Fazio. Non esattamente un profilo futuribile, specie per un reparto che con Pisacane, Ceppitelli e Klavan conta già di tre over 30. Fazio però è un centrale che piace a club e tecnico, con la società che lo segue da tempo e che già in passato aveva pensato a un suo innesto. Il giocatore è in uscita dalla Roma e l’operazione sarà simile, per costi, a quella che avrebbe portato Juan Jesus in Sardegna: un affare intorno ai 2 milioni di euro.
La scelta di Fazio porterebbe a Cagliari sicuramente un leader del reparto, un giocatore che ha giocato in Europa e che sa guidare la squadra anche nei momenti più difficili. Una scelta curiosa però dal punto di vista tecnico con l’ex Tottenham, tra le altre, che non brilla per velocità. I ripiegamenti in rapidità sono stati il grande problema dell’ultimo Cagliari targato Maran-Zenga e difficilmente Fazio potrebbe migliorare questa lacuna. Altra domanda è: chi, eventualmente, potrebbe giocare al fianco di Fazio? Il Cagliari ha la necessità di valorizzare il polacco 2000 Walukiewicz, e quindi tutti gli indizi portano a lui. Specie dopo l’ultimo buono scorcio, quasi sempre da titolare, con Zenga in Serie A. Ma attenzione a Pisacane che ogni volta parte dietro nelle gerarchie e poi diventa titolare. Se arrivasse il Comandante il Cagliari avrebbe 6 centrali: Walukiewicz, Pisacane, Klavan, Ceppitelli, Carboni e appunto l’argentino. Un po’ troppi, almeno due dovrebbero partire e i più accreditati, per ora, sembrano il capitano Ceppitelli e il giovane Carboni. Ma basterà Fazio a risolvere i problemi di un reparto parso a volte in apnea negli ultimi campionati? Al campo l’ardua sentenza.
Roberto Pinna