agenzia-garau-centotrentuno

Cagliari | Ranieri e la continuità al 3-5-2 per ritrovare il vero Makoumbou

Antoine Makoumbou durante Cagliari-Inter | Foto Luigi Canu
Antoine Makoumbou durante Cagliari-Inter | Foto Luigi Canu
sardares
sardares

Replacer l’église au milieu du village. Si dirà in francese come in italiano? Forse, quello che è certo è che in questa sosta per le nazionali Claudio Ranieri lavorerà per rimettere al centro del suo Cagliari un giocatore fondamentale come Antoine Makoumbou. Con il calciatore parigino di origine congolese che fin qui ha faticato a trovare la sua giusta dimensione all’impatto con la Serie A. Una scelta tattica decisa da parte dell’allenatore romano però potrebbe agevolare la crescita dell’ex Maribor anche in massima serie.

Contesto

Fin qui Makoumbou è stato un po’ il Balto del Cagliari. Calciatore di cui si intravedono le qualità e la netta potenzialità di crescita, ma che per un motivo o per l’altro ha sempre faticato a giocare nel suo ruolo ideale e con uno spirito votato alla continuità. E un po’ come nel famoso cartone animato ha capito più quello che non è e non può essere tatticamente rispetto a quello che davvero potrà diventare. A dirla tutta già l’anno scorso in Serie B il classe ’98 è stato spesso adattato in contesti tattici più lontani dalle sue caratteristiche principali, con lo stesso Ranieri che spiegò a più riprese il perché della sua scelta su Makoumbou: “Credo che tecnicamente sia molto valido, lui è più una mezzala a tutto campo, un calciatore box to box come quelli che piacciono a me, però ora devo fare di necessità virtù e metterlo in mezzo. Lui può fare anche il play, è intelligente e sa recuperare, ma deve iniziare a giocare a due tocchi. In questo momento è la soluzione migliore, poi vedremo”. Così parlava l’allenatore romano con la sua squadra a caccia della risalita dalla cadetteria fino alla A. Una cosa però è certa: al di là del ruolo in campo, Makoumbou è un imprescindibile di Ranieri. Sempre titolare, esclusa l’ultima giornata contro il Cosenza nello scorso campionato di B, sempre titolare e sostituito una sola volta (contro il Milan) nella Serie A in corso. Con il centrocampista che è partito dal primo minuto anche in Coppa Italia con il Palermo a inizio stagione.

Nuova posizione?

Ranieri in questo inizio complesso di campionato ha alternato la difesa a 4 e la linea a 3, chiedendo spesso a Makoumbou di alternarsi in mezzo al campo tra i compiti di filtro davanti alla difesa e quelli di mezzala di costruzione. Una poca stabilità tattica che lo ha fatto rendere tra più ombre che luci. Dalla ripresa dopo la sosta per le nazionali, con subito lo scontro salvezza in casa della Salernitana fresca di cambio di allenatore da Sousa a Pippo Inzaghi, però l’idea del tecnico romano è quella di dare maggiore continuità al 3-5-2, con Prati a fare da play. Sempre attenzione all’avversario per poter giocare a specchio, come mantra della carriera di Ranieri, ma anche la voglia di provare a testare un’identità della squadra isolana fin qui solo abbozzata in alcune partite, come quella di Torino o quella in casa contro l’Udinese. Non a caso nelle uniche due sfide che fin qui hanno portato dei punti ai rossoblù. Nel 3-5-2 del Cagliari con il giovanissimo 2003 Prati a prendere le redini del possesso Makoumbou potrebbe essere più libero da compiti di manovra e potrebbe dare una mano nelle due fasi con qualità e intensità.

Esperimento Roma

Il 3-5-2 con Prati e Makoumbou si è già visto contro la Roma, il risultato finale non ha sorriso al Cagliari, anzi il 4-1 a favore dei giallorossi è stato chiaro e mai in discussione, però i numeri ci raccontano di un “Mako” più al centro del gioco. Per lui 60 passaggi positivi e 8 lanci positivi, nessuno come lui tra i giocatori di Ranieri nel match contro gli uomini di Mourinho. Ma anche 8 duelli di cui cinque vinti, meglio ha fatto solo Oristanio (10 fatti e 8 vinti). Insomma, dei primi germogli di un qualcosa di potenzialmente rigoglioso si iniziano a intravedere. La speranza è che alla ripresa della Serie A Makoumbou, grazie anche ad alcuni aggiustamenti di Ranieri, torni ad essere quella piacevole sorpresa che aveva stupito tutti nella seconda parte della scorsa Serie B.

Roberto Pinna

Condividere su

Commenti

guest
10 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

10
0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox