La notte degli esami, parafrasando uno dei grandi della canzone italiana come Antonello Venditti, doveva essere quella del riscatto e nel contempo della maturità . In un Olimpico completamente sold out l’occasione per dimostrare la propria evoluzione in termini di leadership e incisività nell’economia del gioco era di quelle propizie. E invece per Matteo Prati è arrivato un nuovo stop. Dopo la prova non certo esaltante contro il Torino all’Unipol Domus, il numero 16 del Cagliari ha incontrato numerose difficoltà anche nell’ora di gara che Ranieri gli ha concesso contro la Roma (qui la cronaca integrale della sfida).
DifficoltÃ
Nuovo giro, nuova corsa. Quello contro la Roma non era un esame come tutti gli altri per il 20enne centrocampista ravennate. In una sfida importante come quella contro i giallorossi, Ranieri, vista l’assenza per infortunio di Sulemana, ha deciso di consegnargli nuovamente le chiavi del terzetto di centrocampo rossoblù, accompagnato sugli interni da Nandez e Makoumbou. A poche decine di metri dalla sua posizione in mezzo al campo, c’era il suo mentore Daniele De Rossi, oggi ‘normalizzatore’ di una Roma in netta ripresa. Una personalità , quella dell’ex capitano romanista, che continua ad essere molto importante nel percorso di Prati tra i pro: dalla scelta di arrivare a Cagliari fino al suo numero di maglia, ovvero quel 16 che significa avere tante responsabilità non solo tecniche ma anche di carisma. Poi, però, per il play isolano è arrivata la dura e amara realtà del campo. La gara dell’Olimpico ha infatti consegnato un Prati in costante apnea fin dalle prime battute. Al di là del pressing forsennato portato dagli avversari, il centrocampista di Ranieri si è reso suo malgrado protagonista di troppi errori nei passaggi, mancando sia nella verticalità della manovra ma soprattutto nella fase di non possesso, fondamentale dove Prati è stato particolarmente efficace nella prima parte di stagione. Alla sua diciottesima presenza in Serie A con la maglia del Cagliari, l’ex Spal si aspettava certamente un esito diverso dalla sua prova, che invece è stata ben al di sotto delle aspettative. Inoltre le evidenti difficoltà avute dal play ravennate e dell’Italia U21 di Carmine Nunziata nel match di ieri, 5 febbraio, contro la Roma sono state ulteriormente confermate anche dai numeri della Lega Serie A. Nello specifico, Prati ha collezionato solamente 41 palloni giocati (settimo posto a pari merito con Zappa e a -24 dal capolista Obert, 65), 13 palloni giocati in avanti riusciti (5 in meno di Nandez – 18 – e ben 25 in meno di Makoumbou, 38) e 3 recuperi (i migliori, tra le fila del Cagliari, sono stati Obert e Azzi con 4). Il dato che però ha fatto molto rumore nella serata romana di Prati è stato soprattutto un eloquente 0 nei passaggi chiave.
Riscatto
La prova dell’ex gioiellino della Spal è stata l’ennesima occasione mancata in un momento difficile per il Cagliari e soprattutto per lui. L’investimento in estate è stato di quelli importanti, con 5 milioni per il cartellino + bonus e un contratto a lungo termine fino al 2028. Una fiducia da non sottovalutare quella del club rossoblù nei confronti del suo numero 16, che è stata rinsaldata in più di un’occasione anche da mister Ranieri. La situazione dei rossoblù in campionato non è assolutamente facile così come il momento che sta attraversando il suo giocatore principale nel cuore del campo. Probabilmente Prati sta pagando un po’ la stanchezza e forse anche l’inesperienza dell’essere al suo primo anno tra i grandi. Tuttavia, oltre al ringhiare chiamato a gran voce da mister Ranieri nella conferenza stampa post Roma, ci vuole anche la giusta dose di talento e qualità . Questi ultimi aspetti non sono mai mancati a Prati, che ora deve necessariamente mandare un chiaro segnale di riscatto. L’occasione per tornare a essere un riferimento importante per il centrocampo rossoblù arriverà a pochi giorni dalla disfatta dell’Olimpico. Nel prossimo turno di campionato arriverà alla Domus – sabato 10 febbraio alle ore 15.00 – l’altra anima calcistica della Capitale ovvero la Lazio di Maurizio Sarri. Un altro test complesso contro un’altra big che prova a ripartire in questa stagione e per Prati una nuova chance per riemergere.
Fabio Loi














