Le manovre tattiche del tecnico rossoblù alla luce dei nuovi ingressi in mediana: come giocherà il Cagliari con Rog, Nandez e Nainggolan?
Per il momento di ufficiale c’è solo l’ex Napoli ma con l’uruguaiano e il belga a un passo molti tifosi rossoblù hanno iniziato a chiedersi che farà Maran con questa abbondanza a centrocampo. Partiamo dal presupposto che ogni allenatore preferisce avere questo tipo di problemi però con un nuovo trio del genere in mezzo al campo pare evidente che qualcuno di quelli già presenti dovrà partire o almeno accettare una stagione da comprimario.
IL MODULO – Partiamo dal modulo. Maran non è uno che ama lanciarsi in nuovi stratagemmi tattici senza prima averli sperimentati. Basiamoci dunque sul 4-3-1-2 già visto in casa rossoblù o sul 3-5-2 testato in ritiro a Pejo. Con la prima soluzione un ipotetico centrocampo a tre potrebbe essere composto da Nandez, Cigarini e Rog, con Nainggolan a fare da trequartista. Il 3-5-2 complica leggermente i piani se vogliamo giocare con un regista. In quel caso Radja potrebbe giocare in mezzo con Rog e Nandez ai suoi lati con compiti di play. Sarebbe in questo caso un centrocampo di forte quantità ma abile negli inserimenti. Detto questo pare evidente che per molti difficilmente ci sarà spazio considerando i pochi impegni dei rossoblù. Biancu ha già le valige pronte e accetterà di fare esperienza altrove, Faragò è ancora alle prese con l’infortunio ma ha mercato e non è da escludere che possa partire, Deiola dovrebbe rimanere per motivi di lista mentre Oliva potrebbe faticare a confermare la crescita mostrata in questo precampionato con un’altra stagione da comprimario. C’è poi il discorso Ionita. Il moldavo è stato uno dei cardini dei rossoblù negli ultimi anni. E anche in queste amichevoli estive ha giocato ovunque dimostrando di essere duttile e utile a Maran. Accetterà una stagione da prima riserva o completato il reparto con Nandez, Radja e Rog chiederà di essere ceduto?
BIRSA E CASTRO – Infine, bisogna ora capire che ruolo ha in mente Maran per Birsa e Castro. Quest’ultimo ha ben figurato da trequartista ma sa giocare anche da mezzala e volendo all’occorrenza da esterno che varia. Vista la sua duttilità difficile il Cagliari voglia privarsene ma al momento, visto anche il brutto infortunio della passata stagione, pare difficile vederlo subito titolare. Discorso differente per Birsa. In passato ha giocato anche in mezzo al campo ma Maran lo sta provando spesso da trequartista e anche da seconda punta, dove ha fatto bene contro il Leeds. Niente di strano dunque che l’ex Chievo faccia un percorso simile a quello di Joao Pedro e per il brasiliano non è da escludere una cessione nelle ultime settimane di mercato, aspettando però di vedere cosa farà Giulini in attacco dopo aver comprato in quest’estate per reparti, prima in difesa (Mattiello) poi a centrocampo (Rog più Nandez e Nainggolan).
Roberto Pinna